Capitolo 4-nuove conoscenze

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È mezzogiorno circa e ho appena finito di prepararmi per uscire. Dove sto per andare? A conoscere gli amici di Stiles, dice che sono simpatici e se sarò fortunata potrei far parte del loro gruppo. Così io e il mio vicino di casa saliamo sulla Jeep e andiamo.
Dopo più o meno dieci minuti di pura ansia gli chiedo:
"Stiles, dov'è che stiamo andando precisamente?"
"Davanti alla scuola".
Dopo un po' arriviamo davanti all'edificio e vedo cinque ragazzi: a partire da sinistra vedo un ragazzo dalla carnagione olivastra, con gli occhi e i capelli neri, alla sua destra c'è una ragazza con la pelle davvero molto chiara, un naso semplicemente perfetto e dai capelli neri e lunghi. Subito dopo ci sono un ragazzo e una ragazza; lui si vede che è molto atletico, ha gli occhi azzurri e i capelli chiari, mentre la ragazza ha dei capelli stupendi, sono lunghi e rossi, mentre gli occhi sono verdi. L'ultimo, un po' più lontano dal gruppo, è un ragazzo con gli occhi chiari, capelli neri e un po' di barba.
Io e Stiles scendiamo dalla Jeep e mi presenta i ragazzi, a partire da sinistra ci sono: Scott McCall, Allison Argent, Jackson Whittemore, Lydia Martin e Derek Hale.
Una volta visto il gruppo insieme, onestamente, non mi sono sentita all'altezza, ma non so come prendo coraggio e mi presento.
È vero quello che mi ha detto Stiles: sono molto simpatici, ma Jackson mi è parso un po' egocentrico, ma dopotutto è la prima impressione, magari è più simpatico di quanto penso.
Parliamo di me e di loro, così da conoscerci meglio, ma c'è qualcosa che non va, c'è qualcosa che sembra che mi vogliano nascondere; per queste cose ho una specie di sesto senso, inizio ad avere una strana espressione tanto da farlo capire al ragazzo che mi aveva accompagnato lì davanti alla scuola.
"Che succede, Amber?" mi chiede Stiles confuso e  preoccupato
"Non lo so, ho una strana sensazione".
A quelle parole Scott e Derek si guardano un po' stupiti e io ora ho la conferma che c'è qualcosa che non va.
"Forza, di che si tratta?"
"È più complicato di quanto tu creda" afferma Derek avvicinandosi a me.
Lydia e Jackson sembrano un po' incuriositi.
"Bene, voglio sapere, ora abito qui e se ci sono dei pericoli ne devo essere a conoscenza"
Stiles mi guarda in un modo strano, tra il confuso e lo stupito, forse non si aspettava di vedere questo lato di me.
Scott si avvicina a me e mi porta lontano dal gruppo, seguito da Derek
"Ascoltami bene, Amber. Di quello che stai per vedere non dovrai parlare con nessuno"
Subito dopo vedo qualcosa che mi sconvolge letteralmente: gli occhi di Scott diventano da neri a un giallo molto acceso, mentre quelli di Derek diventano rossi, in più a entrambi compare della peluria intorno alla mascella e delle zanne si fanno strada nella bocca e le unghie vengono sostituite da dei lunghi artigli
"QUALCUNO MI VUOLE SPIEGARE CHE STA SUCCEDENDO?" urlo arrabbiata e impaurita allo stesso tempo
"Amber, devi sapere che questa non è una città come le altre, qui avvengono cose che per le persone normali possono essere inspiegabili, se non terrificanti. Ora ti starai chiedendo cosa è successo a me e Derek, e posso dirti che è complicato da spiegare, ma come hai detto tu, se c'è un potenziale pericolo, è bene che tu lo sappia, infatti io e Derek non siamo persone normali, siamo lupi mannari" afferma il ragazzo dalla pelle olivastra
"Siete cosa?!" chiedo completamente sbalordita
"Lupi mannari, anche detti licantropi" risponde Derek.
A questo punto scoppio in un'enorme risata che viene fermata dagli sguardi dei ragazzi.
"Ah, non mi state prendendo in giro." capisco "Chi ne è a conoscenza?" continuo
"Stiles, Allison e Jackson, ma quest'ultimo non completamente"
"Non ne parlare con nessuno, ok?" aggiunge Derek
"Va bene, va bene".
Dopo un po' arriva Stiles:
"Stiles, pensi di potermi accompagnare a casa?"
"Quando?"
"ORA".
Saluto gli altri e mi avvicino alla Jeep con Stiles.
L'aria che si respira è molto pesante e per quasi tutto il viaggio non parliamo. Io sono davvero sconvolta, dopotutto volevo una vita normale, farmi nuovi amici, insomma quello che vorrebbe un'adolescente come tutte.
"Ti va di parlarne?"
"Non ne sono particolarmente sicura, ma so che parlarne sarebbe meglio, altrimenti esplodo." sospiro, poi mi volto verso Stiles, sprofondando sempre di più nel sedile della sua Jeep azzurra "Tu come hai reagito la prima volta, appena Scott ti ha detto che era un licantropo?"
"Beh, all'inizio non è facile per nessuno, insomma, io ho pensato che lo fosse, ma non seriamente, ce lo prendevo abbastanza in giro. Comunque non ci vuole un secondo per realizzare che il tuo migliore amico è diventato un lupo mannaro"
"Un'altra domanda"
"Dimmi"
"Perché gli occhi di Derek e quelli di Scott erano di colori diversi quando si sono trasformati?"
"In pratica in un branco ci sono tre tipologie fondamentali di lupo mannaro: c'è l'Alpha, che ha gli occhi rossi, cioè Derek, che comanda il branco; poi ci sono i beta, che hanno gli occhi gialli molto accesi o a volte anche azzurri, come Scott, che obbediscono all'Alpha e fanno tutto quello che gli viene chiesto da lui; infine ci sono gli Omega, quelli che si "isolano" dal branco e che quindi hanno più possibilità di morire, che hanno gli occhi di un azzurro molto acceso, ma anche gialli"
"Aspetta, perché gli Omega hanno più possibilità di morire?"
"Perché un lupo mannaro è più forte se si trova insieme al proprio e branco, quindi se si allontana è più probabile che i cacciatori lo trovino e lo uccidano"
"Chi sono i cacciatori?"
"Sono famiglie di persone che si occupano di cacciare e spesso uccidere i licantropi, in quanto ritenuti pericolosi, come gli Argent, loro sono cacciatori"
"Cioè tu mi stai dicendo che Allison è una cacciatrice?"
"Non proprio, la sua famiglia lo è ma lei sta con un licantropo, cioè Scott." spiega, frenando "Bene Amber, siamo arrivati".
Scendo dall'auto, saluto e ringrazio Stiles ed entro in casa.
Una volta arrivata in camera mia, inizio a pensare su tutto quello che ho appena scoperto incredula.

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