Just you&I

capitolo 57-modi

"Dov'è il dottor Deaton?" Chiede Stiles alla tavola, presumo...poi guarda me e Lydia come se aspettasse risposte

"Che c'è? Perché ci guardi così?"

"Non rispondete?"

"Noi...non sappiamo la risposta, Stiles. Credevo che avremmo chiesto ad una specie di...spirito, o cose così"

"E voi conoscete qualche spirito?" Chiede Cora, io rimango allibita

"Sta facendo sul serio?" Chiede Lydia a Stiles, indicando Cora

"Sentite, io ci rinuncio con la tavola. Proviamo con qualcos'altro"

"Ok, allora...." dice Stiles prendendo un mazzo di chiavi

"Queste sono le chiavi della clinica di Deaton. Chiudete gli occhi. Ve le lascerò cadere in mano e poi vediamo se riuscirete ad individuare la sua posizione. Si chiama psicometria"

"Stiles, non siamo sensitive" dico mentre Lydia fa una smorfia che dice hai ragione e Stiles perde la pazienza

"Ma siete qualcosa, giusto?! Senti, Amber, tendi la mano" io faccio come mi dice e chiudo gli occhi, sento le chiavi sulla mia mano, sono fredde, quindi mi lascio sfuggire un verso dalla bocca

"Che c'è?"

"Sono fredde!" Dico mentre vedo Stiles allibito

"Ti prego, Amber! Concentrati! Stiamo cercando di salvare delle vite! Per l'amor di Dio...".

Io cerco di concentrarmi, sento lo sguardo di tutti su di me, ma io continuo a non vedere o percepire nulla.

"Che c'è? Cos'hai visto?"

"Nulla..." dico leggermente affranta, così Stiles prende le chiavi e le dà a Lydia, ma il risultato è sempre lo stesso.

"Proviamo così allora" afferma il mio ragazzo prendendo due matite e dei fogli

"Scrittura automatica?" Chiede Lydia, Stiles annuisce e noi prendiamo le matite.

Guardo il foglio, non ho la più pallida idea di cosa dovrei fare...forse ho un'idea.

La mia mano e quella di Lydia iniziano a disegnare e Cora e Stiles si incuriosiscono

"Ma che state facendo? Cosa sono quelli?"

"Sono alberi, Stiles"

"Un a- ragazze dovreste scrivere delle parole oppure delle frasi o il nome di un luogo. Qualcosa che ci indichi dove si trova!"

"Avresti dovuto dirlo prima!" Ammette Lydia.

Cora prende parola.

"Non dovrebbero essere due genie?"

"Genie sì, sensitive...no. Non so perché state perdendo tempo con noi...."

"Infatti, mi sembra ovvio che dobbiate parlare con Danny" dico, Stiles mi guarda insospettito

"Scusa, come? Perché Danny?" Chiede il ragazzo, ma non faccio in tempo a rispondere che lo fa Scott con una mano sulla spalla

"Perché ieri notte lui è stato un bersaglio, non una vittima sacrificale".