Capitolo 2-Stiles

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Io, Stiles e mia sorella siamo rimasti a parlare fuori casa, poi Sarah si allontana e va dai nostri genitori, così io e Stiles rimaniamo là da soli.
"Dimmi di te" dice lui
"Nulla di che, ci siamo trasferiti da Los Angeles per via del lavoro di mio padre"
"Che lavoro fa?"
"Vice sceriffo. Ha avuto questa occasione e ora siamo qui"
"Mi fa piacere che tuo padre lavorerà insieme al mio"
"Aspetta, tuo padre è lo sceriffo?"
"Sì, comunque se vuoi ti posso mostrare la città"
"Quando?"
"Anche ora se vuoi"
Ok se è un sogno non svegliatemi.
Con un cenno della testa, faccio capire che mi sarebbe piaciuto, così andiamo verso una Jeep azzurra e saliamo in macchina.
Sono davvero felice, e con la coda dell'occhio vedo che mi sta guardando mentre sorrido, così mi giro e gli chiedo:
"Che c'è?" chiedo con tono scherzoso, accennando una risata divertita
"Hai un sorriso bellissimo" risponde sorridendo
AIUTO, LO HA DAVVERO DETTO?
Il mio cuore accelera, gli ricambio il sorriso mentre vedo le sue guance arrossarsi.
Mentre mi mostra Beacon Hills parliamo del più e del meno:
"Che scuola hai scelto?"
"La Beacon Hills High School"
"Che anno?"
"Secondo"
"Ragazza, credo proprio che capiteremo in classe insieme"
"Menomale, almeno conosco già qualcuno" affermo entusiasta "ma ora parlami tu di te"
"Allora, da dove posso iniziare..."
Mi racconta di tutta la sua vita, dal suo migliore amico Scott, per poi parlare della madre (argomento che mi ha fatta dispiacere molto per lui), e per finire
mi parla di una ragazza per la quale ha una cotta da tanto tempo, una certa Lydia, che non nego sia una ragazza davvero molto fortunata.
Mi sono sentita improvvisamente confusa, ripensando al complimento di prima. Io non sono abituata a questo, non a dei complimenti spontaneo, e non da persone appena conosciute, eppure.....
Il tempo con lui passa molto velocemente e quelle ore mi sono sembrate solo un paio di minuti, ciò nonostante è ora di cena.
"Stiles, si sta facendo buio, forse dovremmo andare a casa...."
"Hai fame?" domanda premuroso notando la mano che preme sul mio stomaco. Io annuisco.
"Oh, tranquilla, possiamo prendere qualcosa da asporto, sempre se vuoi"
Non vi nego che il mio cuore abbia fatto una capriola
"Chiamo mia madre e la avverto che non ci sarò per cena" continuo.
La serata è molto divertente, ridiamo e scherziamo animatamente.
Conosco questo ragazzo da oggi, ma sono sicura di potermi fidare di lui.
È sincero, divertente, premuroso e tutto quelle caratteristiche che dovrebbe avere un vero amico, o qualcosa di più.
Stiles mi accompagna a casa, ci diamo la buonanotte, salgo in camera e incredula e letteralmente felicissima della giornata passata, mi butto sul letto ripensando a tutti i ricordi di oggi.

SPAZIO AUTRICE:
ciao ragaa, questa era il secondo capitolo, fatemi sapere se vi è piaciuto.
Ciaoo.❤️

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