Just you&I

Capitolo 22-collegamenti

"Che stanno dicendo?"
"Stiles...vedi quel simbolo sulla porta?"
"Sì"
"Ecco...beh, è il simbolo di un branco di alpha ed è arrivato a Beacon Hills"
"COSA?!" Urla il ragazzo
"Shhhh, ci farai scoprire" cerco di farlo stare in silenzio, ma non serve a nulla, perché Derek ha sentito e ora sta dicendo a Scott che c'è qualcuno
"Va bene, ok, siamo noi, volevamo capire che stesse succedendo, ma qualcuno-dico guardando Stiles-ha urlato e ora ci avete scoperti" finisco di parlare con le mani in alto in segno di resa
"Quindi avete sentito tutto?"
"Ehm, io ho sentito che quel simbolo è di un branco di alpha"
"Bene, hai sentito tutto" afferma Scott
"Già, aspettate c'è un branco di alpha, noi faremo qualcosa, vero? Non voglio vedere altri morti"
"Sì, ma abbiamo bisogno del branco, di tutto il branco" dice Derek, che inizia a chiamare i suoi beta, ma non arriva nessuno.
Iniziamo a insospettirci, inizio a chiamare Isaac dal cellulare, ma non risponde, mi sto preoccupando, e se tutto questo fosse relazionato al branco di alpha, se fossero stati rapiti da loro? Inizio ad agitarmi, non posso sopportare il pensiero di poterlo perdere, è il mio migliore amico, non posso, non posso perderlo.
"Hey, hey, hey, respira, concentrati sulla mia voce" è quello che mi dice Stiles non appena vede che sto andando nel panico
"Respira insieme a me, inspira.....ed espira, stai meglio?"
"Sì, grazie Stiles" lo ringrazio sorridendogli leggermente
"Bene, ora chiamiamo Lydia ed Allison, altre due menti potrebbero servirci".
Prendo il cellulare e chiamo le due ragazze, prima la mora e poi la biondo fragola.
Arrivano dopo venti minuti circa, così iniziamo a pensare a ogni cosa pur di capire cosa fosse successo ai beta di Derek.
"Quindi che facciamo?" Chiede Stiles mentre cerchiamo di capire
"Non ne ho idea..." risponde Scott
"Abbiamo troppe poche informazioni, aspettiamo"
"Scusa, Derek, noi non possiamo sapere che sta succedendo ai tuoi beta, magari sono in vacanza e sono insieme, cosa che non credo sia probabile, o magari sono stati catturati da quel branco di alpha e se noi aspettiamo probabilmente moriranno!"
"Amber, hai un piano migliore?"
"Non proprio...."
"Bene, allora si aspetta"
"Va bene" dico rassegnata e preoccupata, ma arrabbiata
[...]
Sono a casa e sono preoccupata da morire per Erica, Boyd e per Isaac...
Ho sonno, ho bisogno di riposare, così mi stendo sul mio letto e dopo qualche minuto mi addormento.
Sono in una stanza buia, non vedo molto, ma sento una puzza allucinante, sto cercando il mio cellulare nella tasca dei pantaloni per accendere la torcia e...c'è un cadavere, porto le mani sulla mia bocca, lasciando cadere il cellulare, dopo ciò mi avvicino e quello che scopro mi fa rimanere senza parole
"E-Erica!"
La ragazza era stesa a terra, morta.
Mi sveglio urlando e con le lacrime che si facevano strada lungo le mie guance, mia madre entra in camera mia preoccupata
"Amber, tesoro, che è successo?"
"Erica..." sussurro per poi scoppiare a piangere.
Sento il campanello di casa suonare, mia madre si allontana e fa entrare Stiles, che ho riconosciuto dalla voce, arriva in camera e iniziamo a parlare:
"Hey, che succede?"
"Stiles, ho fatto un incubo, è stato orribile, E-Erica era in una stanza insieme a me, ma...ma lei era morta" dico asciugandomi le lacrime, cercando di togliermi quell'immagine dalla testa
"Stai tranquilla, è tutto passato" mi dice dolcemente mentre mi abbraccia
"Grazie, Stiles, ma ora che faremo? E se fosse un sogno premonitore?"
"Non sarà così, ora dobbiamo solo aspettare di scoprire qualcos'altro, sperando che tutto ciò finisca il più presto possibile"
"Stiles, dobbiamo aiutarli, sento che non sono al sicuro, mi sento così impotente..."
"Hey, hey, non lo dire nemmeno per scherzo, li salveremo se sono in pericolo" mi rincuora, staccandosi dall'abbraccio e guardandomi negli occhi, facendomi sorridere lievemente.
Rimaniamo a parlare per un po', finché Stiles deve tornare a casa, lasciandomi ai miei pensieri.
È strano da dire, ma sento che non sono al sicuro, loro e il branco di alpha...sento che sono collegati, devo essere preparata a qualsiasi cosa accada, avremo bisogno di aiuto.