Capitolo 17-tensione

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"Ok, che mi sono persa?" Chiesi ai due ragazzi, alzandomi, mentre Melissa tornava al lavoro
"Ehm, beh...Gerard ha il controllo del kanima, l'ha ottenuto uccidendo Matt..." dice Stiles
"COSA?!"
"Già..."
"C'è altro che dovrei sapere?" Chiedo massaggiandomi le meningi
"Ehm, io sono sotto ricatto" dice Scott
"Ah, bene!-dico ironica-aspettate, è oggi la partita di Lacrosse?"
"Sì, ma non puoi giocare, sei troppo debole!"
"Carissimo Stiles-dico prendendolo per le spalle-devo farti dubitare dei miei poteri da licantropo?"
Chiedo facendo illuminare i miei occhi di un giallo acceso
"No no, dico solo che-" io lo fulmino con lo sguardo, facendolo ammutolire.
Rimaniamo a parlare per un po', io sono riuscita a convincere i ragazzi che sono abbastanza forte da poter giocare a Lacrosse, così se ne vanno e Melissa mi raggiunge in camera
"Bene Amber, come ti senti?"
"Io sto bene, quando potrò andarmene?"
"Anche ora, sembri stare bene, facciamo un ultimo controllo e possiamo dimetterti, ma devi avvertire i tuoi genitori"
"Ok, li chiamo".
Prendo il cellulare e chiamo mio padre, raccontandogli la verità, anche se sembrava non crederci
Nemmeno io crederei a mia figlia se si fosse appena svegliata da uno svenimento, sai
Grazie coscienza, sempre molto d'aiuto, vedo
Di niente.
Per fortuna mio padre arriva dopo pochi minuti, così facciamo un ultimo controllo per capire se sto davvero bene e io e papà iniziamo a parlare
"Mi puoi spiegare meglio che cosa è successo?! E magari senza dirmi bugie, Amber!" Disse mio padre
"Dammi solo un secondo-faccio illuminare i miei occhi di giallo e papà salta in aria-ora mi credi?"
"Sì, sì, t-ti credo, ti credo" disse lui sconvolto
"Bene, andiamo a casa?" Chiedo accennando un sorrisetto fiero
"Andiamo"
[...]
Dopo aver raccontato tutto a mamma e a mia sorella, dato che intanto si sono fatte le 6 di pomeriggio, mi sono diretta verso il campo di Lacrosse con la mia famiglia, dove avrò la mia prima partita, tra due giorni ci sarà il ballo di fine anno e il giorno dopo sarà il mio compleanno, ma godiamoci la vita giorno per giorno e pensiamo ad ora, alla partita.
Entro in campo con la mia squadra, faccio un respiro profondo e iniziamo a giocare.
Gli avversari sono bravi, lo devo ammettere, infatti sono in vantaggio.
Poco dopo, la palla mi viene passata, così inizio a correre verso la porta avversaria, schivo i miei avversari e i loro tentativi di fermarmi, uno ad uno, e....SEGNO! Non ci posso credere! Ho segnato un punto alla mia prima partita!
Scott e Stiles si avvicinano a me e mi abbracciano, poi arriva Isaac che fa lo stesso, e per finire tutto il resto della squadra che si congratula con me.
La squadra avversaria, però, è comunque in vantaggio di due punti.
Stiles prende la palla e segna, così vado dal ragazzo e lo abbraccio, congratulandomi.
Pochi minuti dopo, Stiles riceve di nuovo la palla, corre verso la porta avversaria, e segna, poco dopo il ragazzo con il numero 24, segna ancora. Manca poco alla fine della partita, e a un minuto dalla fine, STILES SEGNA! Abbiamo vinto!
"Bravissimo, Stiles" dissi abbracciandolo, per poi dargli un bacio sulla guancia, lui arrossisce leggermente e mi sorride, io faccio lo stesso, poi inizia ad esultare per la vittoria, facendomi ridere, per poi unirmi ai festeggiamenti insieme al resto della squadra.
Gli avversari non sono per niente felici di aver perso, e lì succede l'inimmaginabile, appena Stiles è abbastanza vicino a loro, la squadra lo aggredisce, all'inizio a parole, per poi picchiarlo.
"Hey! Lasciatelo stare!"
"Oh, fatti difendere dalla fidanzatina!" Disse uno della squadra avversaria alzando lo sguardo su di me, io non mi controllo, e fu così che tirai un bel ceffone a quel deficiente del ragazzo della squadra perdente. Lui si limita a rimanere sconvolto e a stringere le mani in due pugni, mentre i suoi amici ridono, così mi avvicino a Stiles e lo aiuto ad alzarsi
"Forza, vieni su" dissi porgendogli la mano che afferra subito
"Devo ammettere che è stato divertente" disse mentre iniziamo a camminare
"Cosa? Farti picchiare da una massa di decerebrati?" Chiesi confusa
"No, vederti tirare un ceffone a quel ragazzo" disse ridendo, mi spunta un sorriso.
Una volta arrivati a casa, mi faccio una doccia e mi asciugo i capelli, mi metto i vestiti che avevo scelto prima e ascolto un po' di musica.
Poco dopo a casa di Stiles, che intanto si era tolto la maglia di Lacrosse, arriva Lydia, così tolgo la musica per ascoltare meglio quello di cui stavano parlando.
Lydia parla della morte e Stiles reagisce male, alzando la voce, dicendo che "la morte di una persona influenza chi rimane in vita" se ci pensi è vero, Lydia se ne va, poi arriva lo sceriffo Stilinski, suo padre.
"Sei stato un eroe, Stiles"
"No, papà, non sono un eroe"
"Sì, invece" disse lo sceriffo prima di andarsene dalla camera
"Non sono un eroe..." sussurra il ragazzo ormai rimasto solo
"Credi davvero di non essere un eroe, Stiles?"
"Amber...io-"
"Aspetta, ci vediamo un minuto sotto casa, così ne parliamo per bene".
Scendo e aspetto Stiles sul marciapiede, pochi secondi dopo, arriva
"Eccoti, ora, pensi davvero di non essere un eroe, Stiles?"
"No Amber, non sono un eroe"
"Se ti dicessi che in realtà per me lo sei, ti farebbe stare meglio? Perché è la verità, tu sei un eroe, Stiles Stilinski, e sai perché? Perché sin da quando mi sono trasferita qui a Beacon Hills, tu ci sei sempre stato, mi chiedevi se stavo bene dopo aver fatto un incubo, e subito dopo avermelo chiesto, cercavi di farmi stare meglio, e ci riuscivi sempre, lo sai perché? Perché tu mi rendi felice in qualsiasi modo! Anche semplicemente respirando, la tua presenza mi fa bene all'anima, Stiles! Ecco perché sei un eroe, e questo è l'effetto che fai su di me, vuoi che chieda agli altri-"
Stiles non riesce a farmi finire la frase che mi abbraccia, poi i nostri sguardi si incrociano, lui mi prende per i fianchi e...bacio.
tre giugno-il giorno più bello della mia vita.
SE È UN SOGNO, NON SVEGLIATEMI PER NESSUNA RAGIONE!
Quando ci stacchiamo dal bacio, ci guardiamo negli occhi, poi ridiamo tenendo le nostre fronti attaccate.
Questa scena mi ricorda Ron ed Hermione durante l'ultimo film
Coscienza, hai ragione e mi piace molto questo tuo paragone.
A rovinare quel momento romantico, è stata una chiamata di Scott che ci diceva di andare andare verso casa Hale.
Io e Stiles ci guardiamo, per poi andare in macchina, mentre Stiles guida, io gli faccio una domanda:
"Stiles..."
"Dimmi"
"Ma quindi ora, dato che ci siamo baciati poco fa....cosa siamo noi? Cioè non possiamo essere amici dopo quello che è successo" dico nervosamente, lui ferma l'auto e mi dice:
"Amber Gray, io ti amo" afferma per poi baciarmi, una volta che ci siamo staccati, dico al ragazzo:
"E io amo te, Stiles Stilinski" lui mi sorride, così ricomincia a guidare.
Una volta arrivati a casa Hale, vediamo Scott, Lydia (la quale ormai aveva saputo del mondo soprannaturale), Derek e i suoi beta
"Scott, che succede?" Chiedo
"Ho saputo che Gerard vuole vendetta, ma non solo questo: dà la caccia a Derek, e noi dobbiamo fermarlo".
Io guardo l'Alpha che si è limitato a non parlare e faccio illuminare i miei occhi di giallo
"Qualunque sia il tuo piano, io ci sto" dico infine.
Ora si fa sul serio.

Spazio meee:
hey ragaaa, come state?
Comunque l'ultima volta che ho aggiornato credevo fosse martedì, ma era lunedì, sorry.🙃
Comunqueee, sto adorando troppo il fatto che in nemmeno una settimana le views sono cresciute di 70, quindi niente vi adorooo.❤️

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