capitolo 55-alla clinica

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Vedo Noah Stilinski avvicinarsi a noi e poggiare una mano sulla spalla di Scott, poi inizia a parlare

"D'accordo. Faremo di tutto il possibile, la cosa migliore che potete fare è tornare a scuola" detto ciò se ne va, poi Scott guarda me e Stiles per poi farci cenno con la testa di seguirlo.

Ci porta in una stanza della clinica veterinaria.

"Dobbiamo dirglielo" dice il moro

"Vuoi dire dirglielo, dirglielo oppure dirgli qualcos'altro che è quello che io non penso che tu voglia dire?"

"Sai cosa voglio dire"

"Hai presente come ha reagito tua madre? Non ti ha guardato in faccia per una settimana!"

"Ma poi l'ha superata e, anzi, questa cosa ci ha avvicinati"

"Non lo so, Scott. Ma guardalo: è già talmente sconvolto...."

"È sconvolto perché non riesce a capire cosa stia succedendo. Ci sono persone che muoiono nella città che lui dovrebbe proteggere e non è colpa sua se non riesce a capire che succede. Sono sicuro che prima o poi lo scoprirà"

"Sì ma....questo è veramente il momento giusto"

"E se invece non dirglielo porterebbe alla morte di altre persone?"

"E se dirglielo porterebbe alla sua morte, eh? Va bene, senti, so che Deaton è come un padre per te, lo so, d'accordo! Sì ma questo-Scott, lui è davvero mio padre! Io non-Io non posso perdere entrambi i miei genitori. Entrambi no!" Dice il castano preoccupato, io gli poso una mano sulla spalla mentre gli sorrido tristemente, anche lui sforza un sorriso

"Hai ragione...." Afferma il moro, il mio ragazzo sospira

"No, non ce l'ho....non ho ragione. Glielo dico"

"Ti aiuteremo" sentenziai, ho seguito il loro discorso ed entrambi hanno ragione.

Usciamo dalla stanza e vediamo una donna parlare con i poliziotti.

È la Morrell!

"Vi prego, qualsiasi cosa vi serva per aiutarvi a trovare mio fratello"

"Ci scusa per un attimo? Grazie" dice Noah prima che lui e i poliziotti escano dalla clinica

"Fratello?" Chiedo come per avere la conferma di aver sentito bene.

Dopo ciò la donna si avvicina a noi e inizia a parlare.

"Ascoltatemi bene, tutti e tre. Nessuno sceriffo o vice-sceriffo o detective sarà mai in grado di trovarlo"

"Puoi darci un aiuto?" Chiedo

"In realtà...sono io che vi sto aiutando, perché per trovare mio fratello dovete servirvi dell'unica persona che ha realmente la capacità di individuare il soprannaturale" dice lei e a fine discorso sento lo sguardo dei due ragazzi su di me, ma non serve che io chieda, so già perché mi stanno guardando, anche se ancora non mi spiego perché individuo il soprannaturale.

Avremo bisogno anche di Lydia.

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