capitolo 75-il patto degli alpha

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Sono nella Jeep di Stiles insieme a lui e Scott.
Sono persa nei miei pensieri.
Non riesco a non pensare a mio padre.
Dov'è? Che è successo? Con lui c'è anche Noah? Sta bene?
Un altro problema mi affligge.
Ebbene sì, cosa sono io? Sono davvero una banshee mannara e Lydia una banshee? Cosa posso fare? Come posso gestire i miei poteri? Potrei parlare con Deaton, ma sarebbe davvero capace di aiutar-
OH DIO, MIA SORELLA NON SA NULLA SU MIO PADRE! LA DEVO AVVERTIRE, ORA!
"Amber, ti senti bene?" Chiede Scott
"Mia sorella.....lei non sa nulla, non sa di nostro padre, non sa della Blake, non sa nulla! La devo chiamare"
"Oh Dio....sì, chiamala".
Prendo il cellulare e prendo il contatto di Sarah, così da chiamarla.
Uno squillo, due squilli, tre squilli....
"Amber! Stai bene?!"
"Sarah! Io....non penso di stare bene...."
"Che intendi dire? Ti è successo qualcosa? Dove sei?"
"Sono per strada, sono in macchina con Stiles e Scott. Ascolta, ti devo parlare, vediamoci all'ospedale di Beacon Hills"
"Amber, che è successo?"
"Io-"
"Riguarda papà, non è così?" Chiede preoccupata
"Sarah...."
"DIMMI LA VERITÀ, MALEDIZIONE!" Urla in preda al panico
"Sì, riguarda nostro padre...." ammetto con le lacrime agli occhi
"Dio....che gli è successo?"
"Credo sia stato rapito"
"Rapito? Che diavolo stai dicendo? Da chi? Chi ha osato fargli una cosa del genere?" Chiede, io prendo dei secondi di pausa per non scoppiare a piangere
"Si chiama darach. È un essere sovrannaturale: un druido oscuro. Fa dei sacrifici umani perché....lo ritiene necessario"
"Sacrifici? Potremmo perdere nostro padre nello stesso modo in cui abbiamo perso nostra madre?"
"Sarah...questa volta sarà diverso. Abbiamo scoperto troppo tardi il destino di nostra madre.
Questa volta lo troveremo e lo salveremo, te lo prometto"
"Ma sentiti....hai detto le stesse cose poco prima di aver trovato nostra madre morta...." e dopo aver detto questa dolorosa frase con voce rotta, mi attacca.
"Ho fatto un casino....è tutta colpa mia!" affermo lasciando correre le lacrime sul mio viso
"Hey! Non provare a pensarlo nemmeno per un secondo! Hai fatto tutto il possibile per salvare tua madre!" Dice Scott
"Vorrei che fosse stato davvero così. Avrei potuto fare di più e ora sarebbe ancora viva!"
"Ascolta, tu sei una persona meravigliosa. Noi eravamo con te quando hai deciso di andare a cercarla. Avresti potuto tranquillamente ignorare quell'incubo, ma hai deciso di non evitarlo, e cosa hai fatto? Sei andata a cercarla, con me, con lui, con Derek. Ti sei circondata di persone di cui sai di poterti fidare e con cui andare a cercarla" afferma Stiles
"Ora, se vuoi, continua a parlarne con noi, così da sfogarti. Anche tu, Stiles, se ne hai bisogno, sfogati. Ditemi tutto, io vi ascolterò" propone Scott
"Grazie, davvero....".
Durante il viaggio parliamo delle nostre paure, non mi piace farlo, ma sento di averne bisogno.
Arriviamo all'ospedale.
Scendo in fretta e furia dalla macchina, mentre Stiles prende una mazza da baseball dal portabagagli.....meglio non chiedere.
Mi concentro su una figura a me molto conosciuta, guardarmi da lontano con fare preoccupato e innervosito.
"SARAH!" Urlo correndole incontro.
L'abbraccio, ma lei non ricambia la mia stretta.
Mi allontano.
"Senti, so che sei arrabbiata con me, e lo capisco, ma ti prego, lascia che ti spieghi tutto".
Le inizio a raccontare di quello che mi è successo a scuola, quello che ho scoperto di essere e del darach, e anche di papà.
Lei è preoccupata, arrabbiata, curiosa, triste e determinata a salvare papà.
Entriamo nell'ospedale, dove Melissa ci dà delle informazioni importanti.
Ci dirigiamo verso l'ascensore.
"Derek, non serve che mi tieni al guinzaglio, vi aiuterò" dice quella bastarda della Blake.
Ma il moro non smette di tenerla per il braccio.
Lei si gira, seccata, ritrovandosi Scott che la guarda male, Stiles con la mazza da baseball di Melissa e me con le zanne pronte a crearle un foro nella gola, mentre mia sorella fa colorare i suoi occhi di rosso....
È solo una ragazzina e ha già fatto parte di un branco, in più ha ucciso un alpha e tutto il suo ex gruppo.
Troviamo la stanza di Cora, ma senza lei all'interno....
"Tu ne sai qualcosa?" Chiedo al darach, guardando la "donna" male, ma prima che mi possa rispondere, Scott dice:
"Guardate!".
Indica delle chiazze di sangue, le quali portano a una stanza.
Si sentono dei rumori, e io, allarmata, mi trasformo.
Mi stupisco appena vedo schizzare via da lì lo zio di Derek, Peter.
"Abbiamo un problema. Un grande problema" dice guardando un lupo mannaro gigante.
Ma dai, Peter, non lo sapevo!
"OH MIO DIO! ETHAN? AIDEN?" Dice mia sorella sconvolta
"Ascolta, so che sono tuoi amici, ma qui si tratta di salvare nostro padre e lo sceriffo, quindi, per favore, aiutaci"
"O-Ok..." afferma, io le sorrido e mi trasformo, correndo addosso ai gemelli in simbiosi, seguita da Derek e Scott.
Cerco di attaccarli al viso, ma schivano il colpo dei miei artigli, loro contrattaccano, spingendomi violentemente a terra.
Cado all'indietro, sbattendo la nuca, dalla quale esce del sangue.
Vedo leggermente sfocato, ma non è questo il momento per farsi da parte, guarirò!
Mi rialzo e, frastornata, sento una voce.
"TU! COME HAI POTUTO TRADIRE IL NOSTRO BRANCO?!" Urlano i due gemelli, pronti a graffiare mia sorella in pieno volto, la quale è appiccicata al muro e tenuta in aria per la gola.
Le manca il respiro...
Devo intervenire!
"NON LA DOVETE TOCCARE!" Urlo dai due, mentre con gli artigli li graffio lungo tutta la schiena, ferendoli, loro urlano dal dolore, e senza sdoppiarsi, si accasciano sul pavimento.
Lasciano andare mia sorella, che cade a terra.
"Sarah! Stai bene?" Chiedo preoccupata, prendendole il volto tra le mani
"Sì, sto bene, tu?"
"Tutto ok".
Mi giro, e in seguito mi allontano notando la presenza di una persona che prima non avevo notato: Cora.
È distesa a terra e ha il battito debole.
Vedo Stiles avvicinarsi a lei insieme a Peter.
Io corro da loro e faccio cenno agli altri di seguirci, i quali iniziano ad avvicinarsi a noi.
Stiamo per prendere l'ascensore, quando vedo Stiles prendere una direzione completamente opposta, per attaccare i gemelli, che ormai si sono alzati e ripresi.
"Oh Dio...." corro verso Stiles, che vedo scagliare la mazza da baseball di Melissa addosso ai due licantropi, loro sembrano voler contrattaccare, ed è proprio qui che entro in scena io.
Attacco i due alle spalle, loro non prevedono la mia mossa, così mi ritrovo faccia a faccia con loro, con i miei artigli puntati alla loro gola.
"Provateci solamente e ritenetevi morti!".
Loro provano a "liberarsi" di me, cercando di attaccarmi, ma faccio una capriola all'indietro e allo stesso tempo, sferro un calcio sull'addome al lupo mannaro gigante, facendolo ruggire.
Derek, Peter, Cora, Sarah e Scott ci affiancano.
Prendo forza e salto, scaraventando una delle luci a neon sulla testa dei due gemelli.
"Andiamocene!" Urlo, iniziando a correre, seguita dagli altri.
Arriviamo in una stanza dove Cora viene fatta stendere su un lettino.
Faccio per avvicinarmi a lei, ma una mano mi ferma prendendomi per un polso, per poi venir abbracciata.
"Grazie" mi dice Stiles dolcemente, stringendomi a sé
"E di cosa, esattamente?"
"Mi stavano per attaccare, io probabilmente sarei morto se non fossi intervenuta. Mi hai salvato la vita"
"Ti amo"
"Ti amo anch'io" mi dice lui, baciandomi.
Mi stacco leggermente da lui, iniziando a girare per tutta la stanza.
"Hey! Dov'è la Blake! DOV'È?!" Inizio a urlare, non riuscendo a vederla
"Maledizione...." dice Stiles, passandosi le mani tra i capelli
"Dove cazzo è?!" Chiede arrabbiata mia sorella, mostrando i suoi occhi rossi, ma nessuno ci risponde
"QUALCUNO HA INTENZIONE DI RISPONDERE?! MI STATE PRENDENDO IN GIRO?! È SCAPPATA DAVVERO?!"
"I gemelli sono ancora qui!"
"E vogliono lei, giusto?" Chiede parecchio innervosito Stiles
"Sì, ma lei non è con noi! Quindi questo vuol dire che i nostri padri e Cora sono spacciati, cazzo!" Urlo
"Sta' zitta!" mi dice Derek, facendomi voltare verso di lui
"IO DOVREI STARE ZITTA, EH?! È PER CASO COLPA MIA SE LA TUA RAGAZZA PSICOPATICA HA INCATENATO DA QUALCHE PARTE MIO PADRE E LO SCERIFFO, ASPETTANDO DI ESSERE SACRIFICATI? E IO DOVREI STARE ZITTA?! TI FAREBBE SENTIRE MEGLIO DIRTI CHE MIA MADRE È STATA SACRIFICATA DA QUEL MOSTRO E CHE MIO PADRE È STATO PRESO DA LEI?! SAI HO DELLE BUONE MOTIVAZIONI PER ODIARLA! AL MOMENTO HO SOLO LEI DELLA MIA FAMIGLIA, -dico indicando mia sorella a pochi centimetri da me- DATO CHE NON SO CHE FINE ABBIA FATTO MIO PADRE, NON SO SE È VIVO O MORTO! AH, UN'ALTRA COSA: QUELLA TUA AMATISSIMA ASSASSINA, MI STAVA PER UCCIDERE, STAVA PER UCCIDERE LYDIA E HA FERITO MIO PADRE E LO SCERIFFO, QUINDI VEDI TU DI STARE ZITTO, ALTRIMENTI TI PIANTO CINQUE ARTIGLI IN GOLA!""
"Ragazzi, per favore, mantenete la calma!" Dice Scott, dividendo me e Derek che ci stavamo per attaccare.
Io lentamente mi calmo, mentre il beta si avvicina a Cora e Peter.
Lei non sta migliorando, sta solo peggiorando.
"Ci deve essere qualcosa che possiamo fare!" Dice Scott, e appena finisce la frase, la porta si spalanca, mostrando la Blake, e con essa, i miei artigli e zanne
"Voi no, ma io sì. Vi aiuterò, ma c'è un intero branco di alpha che mi vuole morta-è proprio sicura che solo loro la vogliano morta? Sicura al 100%?-Io posso salvarla e posso dirvi dove si trovano lo sceriffo e il suo vice, quindi vi aiuterò, ma solo una volta che sarò al sicuro, solo allora"
Derek perde le staffe e si avvicina pericolosamente a lei, anche io vorrei ucciderla, ma devo rimanere calma.
Ci sono di mezzo le vite di tre persone.
Mi metto davanti a Derek, cercando di non farlo avvicinare ancora di più alla professoressa.
"Non farlo" dico
"Ha provato a scappare"
"Lo so, sai non sono cieca" rispondo innervosita, guardando il darach
"Allora dimostraci di essere dalla nostra parte, guariscila!" Dice Stiles indicando Cora
"Solo una volta che sarò al sicuro"
"Io sono favorevole a un nuovo metodo di persuasione: torturiamola" propone Peter senza staccare gli occhi dall'insegnante
"Io ci sto" dico incrociando le braccia al petto
"Anche io, qualcun altro?" Chiede mia sorella
"Per me va bene" risponde innervosito Derek, che cerca di allontanarsi da Scott, ma appena prova a farlo, una voce si sente dalle casse: È Melissa e chiede di Jennifer da parte di Deucalion.
La Blake dice che Deucalion non le farà del male, non lo farà, perché lui vuole anche Scott nel suo branco.
Scott non è solo un semplice lupo mannaro, ma un vero alpha, spiega Peter, quella tipologia di alpha che per diventarlo, non serve uccidere un licantropo dagli occhi rossi, ma avere la forza di volontà.
Abbiamo escogitato un piano, così lo attuiamo.
Io, Peter, mia sorella e Scott attaccheremo i gemelli.
Ma proprio durante lo scontro, urlo, vedendo nella mia mente Cora morire.
Sto parlando di quell'urlo.

"Devo andare da Cora" dico, senza aspettare una risposta, e poi correre a cercarla.
La trovo insieme a Stiles, in un'ambulanza.
Ho una ferita sul braccio, ma non mi interessa, devo salvarla.
Le inizio a fare il massaggio cardiaco e ogni secondo è prezioso.
Le faccio la respirazione bocca a bocca.
La tensione e la preoccupazione sono alle stelle, ma eccola che reagisce, facendo riprendere fiato a me e a Stiles.
La serata è molto movimentata.
Essa include Chris e Allison insieme ad Isaac nel piano.
Arriviamo alla fine, ma questa fine, sconvolge tutti.
La Blake è fuggita e Derek è sul pavimento dell'ascensore, sembra privo di sensi.
Io ruggisco dalla rabbia e tiro dei pugni al muro, creandomi delle ferite sulle nocche, che però guariscono subito.
Non mi sono mai sentita così irascibile prima d'ora.
Il darach ha preso Melissa, e Scott si sente costretto ad unirsi al branco di Deucalion.
Hanno fatto un patto.
Un patto fra alpha.

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