Lei una ragazza che non sa tutta la verità
Lui un ragazzo che sa anche troppo
Innamorati come il giorno e la notte diversi come l'inferno e il paradiso. Lei un angelo,lui ferito troppe volte fino a diventare quello che ha sempre odiato. Vi svelo u...
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Sono le 8:30 e io sono per l'ennesima volta in ritardo, Draco mi aveva avvisato di non fare tardi perché il professor Snape odia i ritardatari. Presi la mia borsa e la misi sulla spalla destra e iniziai a correre per le scale, arrivai davanti la porta dell'aula e bussai, sentì il professor Snape rispondere avanti con un tono arrabbiato.
Prof scusate per il ritardo, mi ero persa dissi con voce bassa.
Snape: Che sia l'ultima volta Brown, si sieda vicino al signor Zabini , andate a pagina 394.
Sentì sussurrare il mio nome da dietro, mi girai ed era Draco che cercava di dirmi qualcosa.
Draco: Ti avevo detto di non fare tardi.
Si lo so Draco, avevi ragione
Blaise: Alysondevi sapere che ha Draco ha sempre ragione.
Alyson: Va bene Blaise, ascolterò più spesso Draco.
La lezione era finita già da un po', presi le mie cose e notai un bigliettino sul banco, mi stavo recando verso l'uscita e il professor Snape mi chiamò per parlarmi.
Snape: Signorina Brown la vedo distratta, sarà meglio che la prossima volta stia più attenta.
Mi scusi professore non succederà più.
Mi recai verso l'uscita e iniziai ad aprire il biglietto che mi era stato lasciato anonimamente.
Ehi Serpeverde
Ci vediamo alle 18:00 nel corridoio principale, non fare tardi
Ps. Non accetto un no come risposta.
C.D.
Non riuscivo a capire chi aveva scritto la lettera, però decisi comunque di andare all'appunto.
Uscita dall'aula vidi Draco appoggiato al muro che mi aspettava.
Draco: Finalmente! C'è ne hai messo troppo eh.
Alyson: Scusami Draco, il professor Snape mi voleva parlare.