- 14 -

1.7K 63 4
                                    

Non volevo andarmene davvero.
Nel momento stesso in cui mi alzai per farlo, me ne pentii.
In realtà... Volevo restare. E volevo restare con lui. A parlare, a guardarlo, a baciarci.

Così alle sue parole, fu facile cedere.
Mi riaccomodai sulla poltroncina su cui ero, portando le gambe al petto e incrociandole sotto il mento. Lui fece lo stesso, si sedette su una poltrona poco lontano da me.

Non lo guardavo, non mi guardava.
Restammo per qualche minuto in silenzio, ognuno con la propria sigaretta tra le dita.

Poi, sempre senza girarsi verso di me disse tranquillamente: "Stella mi ha cacciato dalla stanza".

"Avrai fatto qualcosa di male" risposi, continuando a guardare il mare davanti a noi.

"Dice che l'ho portata qui solo per dare fastidio a te" continuò, come se fosse la cosa più semplice del mondo.

Strabuzzai gli occhi e mi girai a guardarlo.
"Ed è vero!?" chiesi, quasi senza pensarci.

Ci fu qualche attimo di silenzio poi disse sincero "Si" e finalmente si girò a guardami di nuovo dritto negli occhi.

Il mio cuore ebbe un fremito.
L'aveva detto sul serio?

Ora che c'era questa luce, potevo vedere meglio i suoi lineamenti perfetti.

Portò lentamente la sigaretta alla labbra, inspirando profondamente e senza smettere mai di fissarmi. Feci per aprire bocca per rispondergli ma senza realmente sapere che dire.

Era venuto li, con Stella, una delle donne più belle che avessi mai visto e l'aveva fatto per me, per farmi ingelosire. Aveva la possibilità di stare con lei, bellissima, sexy, la donna che tutti gli uomini desideravano e... voleva far ingelosire me.
E L'aveva appena ammesso, con una tranquillità disarmante.

Si alzò di scatto, con aria seria.
"Fai come se non ti avessi detto niente" disse lapidario, spense la sigaretta per terra e spari dentro casa.

Non ebbi il coraggio di seguirlo, non sapevo davvero cosa avrei dovuto rispondere.

BUT THE WAIT WAS WORTH IT [H.S.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora