Anche oggi ho passato gran parte del mio tempo libero in biblioteca, ho provato a tenere la mente occupata cercando di non pensare a cose che potessero distrarmi.
Poco fa mi sono allontanata, dovevo tornare in classe a prendere le mie cose, adesso però devo correre al piano di sotto per evitare di non fare aspettare troppo Makoto.
Se mi fossi data una mossa fin da subito questo non sarebbe successo.
Cavoli, finisco sempre per correre.
Nel tenere lo sguardo verso sinistra la mia attenzione ricade su un ragazzo, mi sono fermata all'improvviso per osservare meglio ma senza farmi notare.
La porta dell'aula era rimasta semi aperta.
"Makoto..." sussurro.
Sono ferma davanti alla sua classe perché mi sembrava di averlo visto.
Teoricamente non dovrebbe trovarsi qui visto che aveva gli allenamenti fino a poco fa, questa mattina ci siamo dati appuntamento all'entrata per tornare a casa insieme.
Allora per quale ragione si trova qui?
Davanti a lui sembra esserci qualcuno, vorrei tanto sbagliarmi ma è senza alcun dubbio una ragazza.
I raggi del sole al tramonto attraversano la finestra, lei si trova in piedi accanto a quello che da l'impressione di essere il suo banco, mentre Makoto si è spinto in avanti con il viso per baciarla.
Un attimo...L'ha baciata?
Makoto ha appena baciato una ragazza?
Inizio a correre il più velocemente possibile in direzione dell'ingresso, proprio non ce la facevo a rimanere a guardare una scena che mi provoca tanto dolore.
Le lacrime continuano a scendere e non ho modo di fermarle.
Se un mio caro amico si fidanza senza dirmelo dovrei semplicemente rimanerci male per non averlo saputo da lui, dovrei arrabbiarmi perché non me ne ha parlato.
Eppure non mi sono fermata a pensarlo, è come se il problema fosse un altro.
In questa situazione a me non interessa che non mi abbia detto nulla, a me fa stare male proprio il fatto che abbia una ragazza.
"Ehi, non fermarti all'improvviso!" dice una voce maschile passandomi davanti con la bicicletta.
Mi sono fermata poco prima di attraversare la strada, non mi sono neanche accorta di lui, sono talmente assorta nei miei pensieri che non mi accorgo di ciò che mi accade intorno.
Non ce la faccio, mi fa male il cuore.
Avrei tanto voluto avessero chiuso quella stupida porta.
Sono entrata in casa di corsa e mi sono chiusa in camera, sdraiata sul letto stringendo forte il mio grande cuscino a forma di coniglio.
Fortunatamente mamma si trova ancora a lavoro, se mi avesse vista piangere si sarebbe preoccupata moltissimo, con tutto quello che fa l'ultima cosa che vorrei è darle preoccupazioni.
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𝐴𝑠 𝑦𝑜𝑢 𝑎𝑟𝑒 [Hɑnɑmiyɑ Mɑkoto X OC] (In revisione)
Fanfiction[In revisione] Yuma è una ragazza dolcissima, ha sempre il sorriso e non si arrabbia mai con nessuno, è sempre disposta ad aiutare gli altri e quando viene ringraziata per ciò che fa si sente ancora più felice. Non le manca niente, a prima vista sem...