Capitolo 18

48 5 21
                                    

[Il giorno della partita]

Sono arrivata con largo anticipo, la partita si terrà alle quattordici ma non ce la facevo a rimanere a casa, così sono uscita prima.

Ho chiesto a Yoshino se voleva accompagnarmi ma aveva da fare.

Però sarà presente anche Shoichi, l'ho sentito ieri sera, gli ho chiesto di scrivermi quando arriva così posso raggiungerlo.

Non ho mandato nessun messaggio a Makoto, probabilmente serve concentrazione prima di una partita, non vorrei la perdesse a causa mia.

Ci siamo sentiti questa mattina, l'ho avvisato che sarei venuta a vederlo e siamo rimasti un po' al telefono, sono sicura che anche se non gli scrivo adesso sa che sono qui.

Mi guardo intorno cercando di capire cosa fare, essendo arrivata con largo anticipo oltre alle squadre che devono giocare ancora non ci sono molte persone, inoltre non le conosco quindi non saprei come passare il tempo.

Se prendessi posto sarebbe inutile, dovrei alzarmi quando arriva Shoichi, l'unica cosa che posso fare è camminare qui dentro senza andare dove non posso stare.

Fuori fa freddo, non me la sento di uscire.

Quando ero ancora a casa non riuscivo a stare ferma, continuavo a guardare l'ora e pensavo a come sarebbe stata la partita.

Non vedevo l'ora di vedere Makoto in campo, non sarei potuta rimanere a casa ad aspettare l'orario giusto per uscire perché non ce l'avrei fatta.

Prendo il telefono per mandare un messaggio a mamma, le avevo detto che ero uscita ma non che sono arrivata, così starà tranquilla.

Nel mettere via il telefono dentro la borsa vado a sbattere contro qualcuno.

Non mi sono fatta male, è stato più un appoggiarsi involontariamente a quella persona, però vorrei subito scusarmi.

"Sono andata a sbattere contro un gigante? A-Ah...Scusami tanto..." dico mettendo entrambe le mani sopra le labbra.

Mi sono lasciata scappare quelle parole, mi sentirei triste se si fosse offeso, spero di non aver detto nulla che possa averlo infastidito.

"Fa niente."

È un ragazzo con i capelli rossi, ha una collana con un anello attorno al collo e indossa la felpa della divisa della sua squadra.

Anche se non l'ho mai visto prima la divisa mi sembra familiare.

"Ehilà. Alla fine sei riuscita a trovare il negozio che cercavi?"

Mi volto con un sorriso dopo aver sentito la sua voce, annuendo prima di dargli una risposta, come pensavo era la sua squadra.

"Ti ringrazio ancora. Il regalo è piaciuto molto."

Non pensavo che l'avrei rivisto proprio qui, mi piacerebbe vedere giocare anche lui.

Non sono molto interessata al Basket, però mi piace vedere le persone che conosco giocarci, mi fa sorridere.

"Ne sono felice. Sei venuta per vedere qualcuno?"

"Si. Il ragazzo con cui mi frequento ha una partita, così sono venuta a vederlo giocare."

"Capisco."

Sorrido, notando subito dopo la ragazza con i capelli corti intenta a tossire.

Forse voleva attirare la nostra attenzione, dopotutto non mi sono fermata a parlare con gli altri e sembrava quasi li stessi ignorando.

𝐴𝑠 𝑦𝑜𝑢 𝑎𝑟𝑒 [Hɑnɑmiyɑ Mɑkoto X OC] (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora