Ieri sera non ho avuto modo di parlare con Makoto, non ci siamo visti perchè sono andata da Shoichi.
Adesso siamo soli quindi ho tutto il tempo per parlargli.
"Makoto, posso farti una domanda?" chiedo vedendolo togliersi la giacca della divisa, allentando poi la cravatta.
Siamo tornati un attimo fa ma non ce la faccio ad attendere oltre, mi piacerebbe sapere subito per quale motivo mi guardava alle scuole medie.
Forse non me lo dirà ma voglio provarci, se non glielo chiedo non posso sapere se intende dirmelo oppure no.
"Che c'è?"
"Ieri sono stata da Shoichi, dopo gli allenamenti abbiamo parlato un po' e mi ha detto una cosa che non sapevo. Voi avete frequentato la stessa scuola media ed eravate in classe insieme, quindi vi conoscevate già prima. Makoto, se ti va puoi dirmi perchè mi guardavi quando ne avevi l'occasione?" chiedo voltandomi verso di lui.
"Che bisogno c'era di dirtelo? Non poteva farsi gli affari suoi?" risponde, solamente dopo aver sospirato.
"Beh, è stato gentile. Gli ho detto che stiamo insieme quindi forse ha pensato non ci fosse nulla di male nel dirmelo. Ti da fastidio che io sia venuta a saperlo?"
"Non è quello. È solo imbarazzante."
Sorrido, mi sento sollevata, per un attimo ho temuto mi avrebbe detto che non gli avrebbe fatto piacere.
"Quindi ti va di dirmelo?"
"Non mi lascerai stare finché non te lo dirò vero?"
"Dai, è che sono curiosa!"
"Se vuoi saperlo così tanto allora non chiedermi di continuo se mi va di dirtelo, tanto non ti arrenderai finché non te lo dirò." dice sistemando le sue cose, sedendosi subito dopo sul divano.
Ha sospirato e si è spostato verso destra, il che significa che ha deciso di parlarmene, prima però vuole che io mi sieda accanto a lui.
Prendo posto alla sua sinistra, continuando a guardarlo con un sorriso.
"Ti guardavo perché ti trovavo carina. C'è altro che vuoi sapere?" chiede, portandomi a mettere un broncio.
Mi ha dato una risposta che non mi ha fatto capire nulla, non pensavo si imbarazzasse così tanto nel parlare di quello che pensava di me, però non intendo mollare.
"Makoto! Non darmi risposte che non mi fanno capire nulla."
"Guarda che non sono uno di quei ragazzi che ti dedicherebbe una poesia, cosa vuoi che ti dica?"
"Lo so, però mi piacerebbe sapere tutto. Dalla prima volta che mi hai notata a quello che pensavi di me giorno per giorno continuando a guardarmi. Insomma, cose così." rispondo, arrossendo appena in viso.
Ho spostato per un attimo lo sguardo verso le mie gambe, nel dirgli quelle cose mi sono imbarazzata.
"Va bene, te lo dico."
"Dici sul serio? Evviva!"
Sorrido facendo scontrare le mani l'una contro l'altra, sono riuscita a convincerlo e ne sono felice.
Chissà cosa pensava di me qualche anno fa.
"La prima volta è stata davanti alla mia classe. Il sole stava tramontando e tu parlavi con una ragazza. Avevo da fare e non ti ho prestato molta attenzione, il giorno seguente però ti ho vista di nuovo. Ti trovavi davanti al distributore, avevi un dito sul mento e ti eri abbassata con le gambe per vedere meglio le ultime file. Avevi scelto dei biscotti e un succo di frutta."
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𝐴𝑠 𝑦𝑜𝑢 𝑎𝑟𝑒 [Hɑnɑmiyɑ Mɑkoto X OC] (In revisione)
Fanfiction[In revisione] Yuma è una ragazza dolcissima, ha sempre il sorriso e non si arrabbia mai con nessuno, è sempre disposta ad aiutare gli altri e quando viene ringraziata per ciò che fa si sente ancora più felice. Non le manca niente, a prima vista sem...