Kitten

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Se Jieun non avesse sentito la sua gamba tremare come se ci fosse un terremoto in corso, sicuramente avrebbe continuato a dormire pacificamente per molto ancora.

Si lamentò, prima di muoversi e quando aprì piano le palpebre, per poco non ebbe un colpo al cuore, il viso di Yoongi era fin troppo vicino al suo, pacifico come poche volte lo aveva visto. Il suo respiro era regolare, segno che era ancora nel mondo dei sogni.

Se inizialmente era confusa, una volta che la sua mente fu sveglia abbastanza, non ci mise molto a rimettere insieme gli eventi della sera prima.

Non poteva ignorare il fatto che quando si era sdraiato accanto a lui per abbracciarlo, lo aveva fatto sopra le coperte ed era ben conscia che aveva anche le sue scarpe addosso. Ora invece era dentro le coperte, al caldo, con ancora le braccia del ragazzo che la stringevano. Deglutì, non potendo ignorare il fatto che fosse stato lui e che nonostante tutto l'avesse voluta ancora accanto a se.

I suoi pensieri vennero spezzati nuovamente dal cellulare dentro la sua tasca, che iniziò a vibrare nuovamente. Muovendosi piano, cercò di prenderlo, per vedere chi fosse. La foto di una sorridente Somi, comparve sul display. Jieun ignorò velocemente la chiamata, notando che la ragazza l'aveva chiamata diverse volte, scrivendole anche due messaggi.

Somi: Ji, dove sei? Perché non sei a casa?

Somi: Ji è mattina, si può sapere dove sei? Stai bene?

Jieun guardò l'ora, erano da poco passate le sei, aveva passato tutta la notte in camera di Yoongi, si schiaffeggiò mentalmente. Era ovvio che Somi, si era preoccupata, non rimaneva mai fuori senza avvertirla.

Jieun: Tranquilla sto bene. Scusa se non ti ho avvertita prima, ti spiego tutto appena torno.
Rispose velocemente, riducendo gli occhi a due fessure causa della luminosità del display. Abbassato l'oggetto, ritornò a osservare il viso di Yoongi davanti a lei. Le sue palpebre si mossero impercettibilmente, prima che le sue braccia aumentassero la presa, avvicinandola a se. Jieun sgranò gli occhi, sentendo il suo cuore fare le capriole, prima di aumentare i suoi battiti, talmente tanto che poteva sentirlo dentro le orecchie. Come avrebbe fatto a svignarsela adesso?

Cercando di fare piano e delicatamente, provò a scivolare via dalle sue braccia, ottenendo solo l'effetto contrario,scontrandosi contro il petto del ragazzo, il suo naso accarezzava delicatamente la clavicola di lui, potendone avvertire anche il dolce profumo, che sembrò totalmente inebriarla.

Iniziò a pensare che forse, stare qualche minuto in più non avrebbe fatto male a nessuno. Rilassò totalmente i suoi muscoli, godendosi il tepore del corpo di Yoongi contro il suo, sentendosi in qualche modo in pace e nel posto giusto.

Anche se poco prima che si lasciasse andare fra le braccia di morfeo, la realtà sembrò colpirla forte, facendole aprire di scatto gli occhi.

Prima cosa, era totalmente anti professionale. Ma peggio ancora, come poteva rimanere li, in pace con se stessa dopo ciò che aveva saputo la sera prima?

Post it girl. // M.YDove le storie prendono vita. Scoprilo ora