•Devi diventare la sua ragazza post it.•
Agust D, è uno dei migliori produttori sul mercato. La sua fama lo precede, come anche il fatto che nessuno dei suoi assistenti riusciva a resistere per più di un mese insieme a lui.
Esigente, scontroso e pi...
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Fatta un po' di spesa, Yoongi e Jieun tornarono a casa, trovandola, calda. Considerando che prima di uscire avevano acceso il riscaldamento.
-Per oggi, direi si sistemarci e dare una pulita. Domani possiamo iniziare a darci da fare-
Jieun annuì, mentre metteva le cose dentro al frigo. -Abbiamo anche lasciate le valige in sala se è per questo.
Yoongi annuì. -Finiamo di sistemare qui e li portiamo sopra in camera- disse. -Usiamo la camera padronale, ha una cabina armadio e riusciamo a mettere le cose di entrambi-
Jieun si gelò sul posto. Non ci aveva minimamente pensato, o meglio con tutto ciò di cui avevano parlato oggi, non aveva avuto modo di pensare a come si sarebbero sistemati una volta li.
Yoongi aveva già dato per scontato che avrebbero dormito insieme.
-Ti va bene?- le chiese voltandosi verso di lei.
-Mh... si- rispose Jieun chiudendo il frigo.
-Non mi sembri molto convinta- Yoongi alzò un sopracciglio, cercando lo sguardo della ragazza, che gli sfuggiva.
-Certo che si, perché non dovrei?- gli chiese lei accennando una risata nervosa.
-Dimmelo tu, considerando che stai evitando il mio sguardo e sembri parecchio nervosa- disse calmo il ragazzo, poggiandosi al piano della cucina, vicinissimo a Jieun e guardandola da sotto le sue lunghe ciglia.
Jieun gli concesse un occhiata con la coda dell'occhio, tornando subito a concentrarsi sulle sue pantofole.
-Pensavo avessimo passato la fase del nervosismo di dormire insieme, considerando che lo abbiamo fatto... tre volte ormai- disse, pensandoci su.
Il problema non era il dormire insieme, ma il resto. E Jieun non aveva il coraggio di ammetterlo ad altra voce. Continuò a guardare le sue pantofole in totale silenzio.
Sentì Yoongi sospirare, prima di avvertire la sua mano sopra la testa, che le scompigliava affettuosamente i capelli.
-Non voglio obbligarti. Scegli la camera che più ti piace- le disse, prima muoversi e uscire dalla cucina.
Jieun avvertì come un sussulto dentro al petto. Si voltò, incrociando solo le spalle del ragazzo, che si stava muovendo verso la sala, per prendere le valige.
Sospirò, poggiandosi al frigo dietro di se, lasciando la testa all'indietro e trattenendo un verso esasperato.
Era qualcosa che aveva messo in conto, quando aveva saputo che sarebbero stati solo loro due. Ne aveva parlato parecchio anche con Somi, che l'aveva rassicurata. Seppur non ce ne fosse bisogno.
Jieun sapeva che Yoongi non l'avrebbe mai obbligata a fare nulla. Esattamente come in questo momento. "Scegli la camera che più ti piace"
Jieun prese un gran respiro, muovendosi a sua volta. Con la valigia e la borsa in spalla, raggiunse il secondo piano, che era totalmente una zona notte. Si fermò in mezzo al corridoio, guardandosi intorno. Sentendo dei rumori verso la sua destra, trascinò la valigia verso quella direzione.
