sono le 9,mi sveglio,mi faccio una doccia,mi vesto e inizio a truccarmi.
esco dalla mia stanza e sono le 10,vado in caffetteria,prendo qualcosa da bere e da mangiare.
finito di mangiare e bere il mio caffè,
facevo fatica ad alzarmi,
ero sola in quel bar,a guardare
il vuoto e tutti i nostri ricordi che
mi passavano davanti alla mia mente.mi mancava il suo profumo,
mi mancava la sua voce e il suo calore.mi feci forza,mi alzai.
non potevo cadere in depressione.
non un'altra volta.presi il mio zaino e andai per l'aula di diritto.
arrivata davanti alla porta,rimasi a fissarla,come se quello che stavo per fare era uno sbaglio.
ma aprì lo stesso quella porta,
e tutto quello che vedevo erano occhi
e risatine,sussurri nelle orecchie.mi stava dando fastidio,
ma non potevo di nuovo cadere.vidi da lontano hailey,e inizia a percorrere tutta la sala per arrivare vicino a lei,
e sembrava come se ci fosse beyonce
in quella cazzo di stanza,
tutti mi guardavano.appoggiai il mio zaino e poi mi misi vicino a lei.
"non ti preoccupare,ci sono io con te"
mi sussurrò prendendomi la mano.quella frase mi aiutò in un modo che veramente non riuscivo a spiegare,
mi andava di lasciare tutto e scappare si nuovo,
ma mi emanò la forza solo con una
mano.il professore mi guardò,
mi sorrise e non fece nessun commento,
lo apprezzai,onestamente avrei pensato che avesse fatto un commento del tipo"è tornata allora?"
ma grazie al cielo non lo fece.
iniziai a seguire la lezione,e stava diventando facile,avrei voluto che ci fosse
lui vicino a me però.ma lui no,non c'era.
ero all'ultima frase dei miei appunti quando scoppiò la campanella,
tutti si iniziarono ad alzare,per andarsene e
feci lo stesso.ma venni fermata dal professore,
si avvicinò prendendomi il braccio."signorina ray,lei deve restare,dobbiamo scambiare due parole"
disse.dissì sì con la testa,e feci un sorriso ad hailey per avvisarla che andava tutto bene.
scesi le scale per arrivare davanti alla sua cattedra.
"signorina ray,cosa le sta succedendo,
i suoi voti si sono abbassati davvero tanto,
sta per giocarsi l'anno,deve mettersi sotto"
disse.mi misi a piangere.
"ci proverò,davvero."
dissi."ora vada,ma mi raccomando,per favore studi"
disse,sorridendomi.salì le scale e raggiunsi i ragazzi alla mensa.
erano seduti dall'altra parte della mensa,
guardai il loro tavolo,e mi avvicinai.quando mi videro erano sorpresi.
"guardate chi si rivede"
disse jack sarcastico.io sorrisi,ma non dissi niente.
dopo quel commento ci fu un silenzio mortale,nessuno diceva niente,
come se avevo ucciso qualcuno.
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'mancava qualcosa'|emmaray-vinniehacker
Romances/a: ciaoo,questa è la mia prima volta che scrivo,e proverò a farlo nel modo migliore possibile. questa storia parla di una ragazza di 16 anni,che aveva una vita perfetta,delle amiche,bei voti a scuola,e lei credeva che non gli mancasse niente finch...