Unexpected turn

6. Pietá

Fortunatamente la mattinata è passata in fretta ed è l'ora di mangiare. Ho veramente tanta fame, mangerei anche un tavolo in questo momento.

Ho portato dei panini da casa così da non dover andare in mensa. Anche se questo zia Chloe non dovrà saperlo, e anche se ho promesso di mangiare con Jack che tra l'altro non ho ancora visto. Ciò può solo significare che si è addormentato e che è rimasto a casa fingendosi ammalato.

Mi dirigo verso l'uscita ma ad un certo punto sento qualcuno afferrarmi per un braccio

"Ehi ehi tu, dove credi di andare?" la voce di Jack si insinua nelle mie orecchie e alzo gli occhi al cielo voltandomi verso di lui
"Sei un guastafeste!" esclamo sbuffando
"Ottima tecnica ma sapevo che avresti fatto così e pure tua zia lo sapeva. Credi di ingannarmi così facilmente?" chiede
"Questa volta ci sono cascata, è vero"
"Quindi tu ora vieni con me a mangiare, forza Lilly"
"Poi tu ti sei già dimenticata di quello che ti ha detto la signora Poth e del tuo intento di ricominciare?"
"Oh non rompere..." dico tirandogli un pugno sul braccio
"Qualcuno qua ha la luna storta mi sembra. Lo so che hai bisogno di un mio abbraccioooo" risponde fermandosi nel corridoio e cercando di abbracciarmi. Mi sposto rapidamente di lato ma lui mi raggiunge e mi stringe forte a sé.

"Dai non qui davanti a tutti coglione!" urlo ridendo

Raggiungiamo la mensa a falcate perchè entrambi abbiamo molta fame e non vediamo l'ora di avere qualcosa sotto i denti da mordere. Ci mettiamo in coda e aspettiamo con ansia il nostro turno. Solo dopo aver distolto lo sguardo dal mio migliore che mi sta raccontando il suo mega ritardo di questa mattina, noto un gruppo di ragazzine che parlottano e ridacchiano mentre sono intente a guardare verso la nostra direzione. Quando JJ nota che non lo sto più ascoltando si gira, incuriosito dalla mia espressione. Le ragazze alla vista del mio migliore amico lanciano gridolini confusi, arrossiscono all'unisono e credetemi quando dico che posso vedere la loro bava uscire dalle loro bocche. Poi salutano Jack con la mano e se ne vanno via compiaciute e sorridenti.

Guardo Jack perplessa chiedendo delle spiegazioni
"Eh, non ti ho detto una cosa. Anzi te la stavo per dire ma a quanto pare eri troppo occupata a fare altro piuttosto che ascoltare le mie sventure" dice ridacchiando
"Ti ascolto..."
"Stamattina il coach mi ha detto che venerdì ci saranno le selezioni per il nuovo capitano di football e che gli piacerebbe se partecipassi ecco"

Dalla mia bocca scappa un ridolino "Ora capisco il gruppo di ragazzine fanatiche. Il fascino del nuovo capitano"
"Per ora non lo sono ancora"
"Ma lo sarai di sicuro presto. E' il tuo sogno fin da bambino e ora hai la possibilità di realizzarlo. Ce la farai ne sono sicura"
"Dici?"
"Sarò sugli spalti solo per te, solo per fare il tifo al mio JJ" dico mandandogli un bacio

Mentre parlavamo la coda si è snellita ed ora è finalmente il nostro turno. Quando mi avvicino al bancone l'odore di cibo si insinua nelle mie narici e di risposta la mia pancia emette un brontolio. Prendo un po' di carne e dei pomodori e aspetto JJ che come al solito è indeciso, ma la sua indecisione non fa altro che aumentare la mia fame quindi lo richiamo dicendo:

"JJ sbrigati o mi farai morire di fame!".

A quelle parole Jack ride e alla fine opta per prendere le stesso cose che ho preso io, poi lo seguo al tavolo e finalmente ci sediamo.

Mentre sto per mettere in bocca un delizioso boccone di carne delle persone, tra cui il ragazzo della mia classe di biologia, si siedono al tavolo e salutano JJ e me.

Cerco di restare il più calma possibile, sapevo che sarebbe dovuto succedere prima o poi ma non così presto. Jack aveva promesso che avremmo pranzato soli e che me li avrebbe presentati solo quando sarei stata veramente pronta. Le mani mi sudano, sento la testa girare e le mani che iniziano a tremare. Sono pietrificata, letteralmente, il cuore mi batte talmente tanto forte che lo potrebbero sentire a chilometri di distanza e forse è per questo che loro sono tutti intenti a guardarmi con... con quegli occhi.