Unexpected turn

22. Inaspettato

Oggi è una giornata stupenda. Il sole della California scalda San Francisco con i suoi raggi luminosi e nonostante sia settembre le temperature sono ancora calde. Durante l'intera mattinata per fortuna le finestre delle aule sono rimaste spalancate altrimenti mi sarei squagliata in men che non si dica. Questo magnifico tempo porta una vitalità all'interno delle persone: tutti sono più allegri e gioiosi, persino la prof di matematica stamattina era interessante e sono riuscita a seguire quasi tutta la spiegazione senza perdermi tra i miei scarabocchi. Ma devo ammettere che il cinguettio degli uccellini e la voglia di fare shopping, più volte mi hanno distratta dalle lezioni che cercavo di seguire. Infatti oggi io, Emily, Jennifer e Shana andremo a fare compere e io non vedo l'ora. Ho bisogno assolutamente di comprare due cose e di passare in libreria. Anzi lo necessito perché ormai i libri ed io siamo una cosa sola ed è da troppo che non aggiungo niente a quello scaffale.

Dall'ultima litigata con JJ, Jennifer ed Emily mi sono state sempre vicino, hanno provato a tirarmi su di morale e a farmi sentire parte del loro duo. Così e pian piano abbiamo iniziato a legare ed oggi abbiamo deciso di uscire insieme per divertirci un po' siccome ci vediamo quasi sempre solo a scuola e mai fuori. Ieri a pranzo abbiamo chiesto a Shana se si volesse unire a noi, ed eccoci qui tutte e quattro mentre passiamo in rassegna Zara sperando di trovare qualcosa di carino.

"Possibile che quando viene qualcuno per cui nutro un odio smisurato ci trova il mondo, poi vengo io e non c'è mai nulla di bello" si lamenta Shana
"Te l'ho già detto! Tu fai tutto di fretta e non hai un briciolo di pazienza. Per non parlare del fatto che cerchi nei posti sbagliati del negozio" spiega Emily mentre tra le sue braccia tiene un mucchio di vestiti
"Illuminami" controbatte lei scocciata
"Cosa hai detto che ti serve?" chiede alzando un sopracciglio in segno di sfida
"Dei mom jeans beige decenti, un blazer e una camicia elegante ma non troppo, che possibilmente non mi faccia sembrare una cinquantenne in menopausa".

Emily si allontana da noi decisa a trovare quello che serve a Shana, mentre io e Jennifer ci guardiamo divertite.

"Oh finalmente" esclamo quando finalmente riesco a trovare un paio di Jeans che mi piacciano e che potrebbero stare bene con la maglietta che ho adocchiato entrando
"Ma sono bellissimi! Secondo me ti fanno pure un bellissimo culo!" esclama Jennifer accanto a me, a quelle parole alcune persone si girano verso di noi
"Shhhh" ridacchio arrossendo per quella battuta
"Dico la verità"
"Si sono girati tutti" le faccio notare spalancando gli occhi ancora rossa per l'imbarazzo
"Che si facciano gli affari loro, sono invidiosi del tuo culo per caso?" domanda letteralmente gridando e così facendo le persone distolgono l'attenzione da noi.

Shana mette da parte i suoi diverbi con la moda per un attimo e fissa Jennifer ridendo, poi aggiunge scuotendo la testa divertita: "Non cambierai proprio mai".

Emily riappare magicamente non solo con quello che Shana le aveva chiesto ma anche con almeno cinque capi in più.

"Ti ho sentita urlare dall'altra parte del negozio, cosa combini?" chiede divertita
"Rimetto in riga i ficcanaso" spiega lei con nonchalance marcando l'ultima parola, a quelle parole a tutte e tre scappa un sorrisetto
"Comunque ho trovato quello che cercavi. Ah, e mi sono permessa di prenderti anche alcune cose in più. Appena le ho viste ho pensato che ti potessero piacere e scommetto sulla mia borsa di Gucci che ti stanno divinamente"
"Ok ok, devo ammettere che ci sai proprio fare" dice Shana con gli occhi a forma di cuore vedendo i vestiti
"E queste cose invece sono per voi" aggiunge lei porgendo a me e a Jennifer alcuni capi molto carini.
"E ora...andiamo nei camerini!" esclama entusiasta Em
"Io non mi provo nulla però, non ne ho voglia" esordisce Jenn
"Invece sì, voglio vedere quanto sei figa"
"Ho detto di no"
"Forza sfaticata"
"Ok ok" sbuffa Jennifer alzando gli occhi al cielo.