8. Tutta colpa nostra

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Noah's pov

Anche questa giornata di scuola è finalmente terminata, le ultime due lezioni mi hanno letteralmente stremato. Ancora mi chiedo perché abbia deciso di frequentare il corso di economia, certo è interessante e tutto ma il mio cervello sta friggendo.
Dopo il corso io e Alex ci avviamo verso la biblioteca dove troviamo ad aspettarci Jennifer e Emily.

"Eccovi finalmente, dai sbrigatevi che io ed Em stiamo morendo di fame!" esclama Jenn
"Agli ordini sergente" risponde Alex ridendo

Lo aiuto a trovare il libro e dopodichè tutti e quattro raggiungiamo la mensa.
"Dove ci sediamo allora?" chiede Jenn
"Con Jack e Camille" risponde il mio migliore amico con tono ovvio
"Ma se JJ non c'è nemmeno e poi lo sapete come la penso..." ribatte lei
"L'ho visto in corridoio al cambio dell'ora quindi c'è di sicuro" controbatto mentre Jenn alza gli occhi al cielo.

Ci mettiamo in coda e aspettiamo il nostro turno, dopo aver preso da mangiare ci dirigiamo verso il nostro solito tavolo dove in lontananza scorgo Jack. Una volta arrivati ci sediamo e salutiamo quasi all'unisono con un "ciao!". Emily e Jennifer sono accanto a Camille, nessuno apre bocca tutti la stiamo guardando e sinceramente non sono nemmeno il perchè, forse perchè in fondo tutti ne siamo un po' rimasti affascinati e perchè siamo rimasti colpiti dalla sua storia. Lei è come pietrificata, cerca di dire qualcosa me le parole non le escono di bocca, gli occhi le diventano improvvisamente lucidi e pian piano delle lacrime iniziano a rigarle il viso.
Mi ritornano in mente le parole di Jenn mentre chiede" Volete farla scappare subito?" e mi sento un stupido. Ha sempre avuto ragione ma nessuno l'ha mai voluta ascoltare, insomma lei è quella razionale del gruppo avremmo dovuto darle retta. Eravamo così contenti di poterla conoscere e ci siamo fatti trasportare dal momento senza fermarci a riflettere, senza aver nemmeno provato a immedesimarci in lei. Cerco di salvare la situazione provando a dire qualcosa ma Camille mi precede. Scatta in piedi con i pugni serrati e stretti lungo i fianchi e le lacrime che scendono all'impazzata, subito dopo anche JJ si alza ma lei lo anticipa balbettando un debole "Scc-scc-scusate", poi si gira e corre fuori dalla mensa. Jack la segue senza pensarci nemmeno per un minuto e prima che le porte della mensa possano chiudersi dietro di lui, lo sento chiamare il suo nome.

Intanto nella mensa è calato un silenzioso, tutti ci guardano con facce perplesse così Jenn interviene urlando:
"Allora? Cosa vi guardate!? Mangiate che vi si raffredda tutto!" poi si rivolge a noi con un "Ve lo avevo detto, siete uno più stupido dell'altro".

Dopo un po' Jack ritorna da noi e si siede sbuffando mentre nervoso si mette le mani fra i capelli.
"Scusatela, è tutto così difficile per lei"
"Dov'è andata?"chiede Em preoccupata
"Non ne ho idea, abbiamo litigato e se n'è andata via rinfacciandomi il fatto di avervi raccontato la sua storia" spiega lui
"Vabbè dai, le passerà. Ci sta che sia incazzata ma voi siete così legati, risolverete di sicuro" aggiunge Jenn

Io non dico nulla, fisso il piatto giocando con il cibo come ipnotizzato mentre rivivo mentalmente quello che è appena successo e mi do del deficente in non so quante lingue.

Nel tavolo è calato il silenzio, nessuno osa più aprire bocca. Tutti ci sentiamo profondamente in colpa per quello che è successo, lo si nota dalle nostre facce. L'unica che ha il cuore in pace è Jennifer perché sapeva di avere ragione e credo che ci rinfaccerà questa cosa per il resto della nostra esistenza. Nonostante ciò sul suo volto si può notare un pizzico di dispiacere, fa la dura come al solito ma infondo lo sappiamo tutti che anche lei non vede l'ora di conoscerla solo che non è la tipa che accoglie i cambiamenti improvvisi a braccia aperte. A interrompere bruscamente questa quite fastidiosa è Shana, la migliore amica, il mio posticino felice nonché la più pazza del gruppo.

Unexpected turnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora