*CAPITOLO 35*

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*CONTINUIAMO SOLO SE IL CAPITOLO RAGGIUNGE 17 VOTI E 4 COMMENTI
Buona lettuta*

Liam mi fece entrare in macchina e raggiungemmo casa di Niall in pochi minuti.

Ero agitata,non sapevo come comportarmi.

Quando bussammo la porta si aprì subito.

Apparve Niall  ridendo. Aveva le guance arrossate e puzzava di alcool.

Lo sapevo,merda. Non avrei dovuto lasciarlo solo.

Lo abbracciai,lui non doveva bere,ma io dovevo aiutarlo.

"Hahahah Hope lo sai che sei bellissima?" mi disse ridendo.

"Niall dobbiamo parlare" dissi cercando di sorridere,ma ne uscì solamente una smorfia.

"Parla amore"

"Niall,prendi questo caffé" disse Liam porgendogli una tazza.

Lo bevve velocemente e parve più calmo.

"Vi lascio soli?"disse Liam.

"No,resta" risposi.

"Niall,io non voglio costringerti a raccontare il tuo passato. So che sono stata stronza a lasciarti da solo,e anche se tu me lo avevo chiesto più volte,dovevo rimanere" cominciai.

Lui annuì.

"Ma..lo sappiamo entrambi che la tua reazione é stata esagerata. Niall insieme possiamo risolvere le cose e-"

Lui sospirò.

"Hope,non é facile come sembra. A volte risolvere le cose non serve,altre volte non é possibile,perché é tardi per rimediare." disse lui.

E sapevo benissimo che non si riferiva a questa situazione,ma ad un'altra che io non conoscevo.

"Se solo tu mi dicessi qualcosa Niall,io potrei aiutarti,noi insiem-" mi interruppe.

"Cazzo Hope allore sei stupida? Non voglio raccontarti di lei" urlò.

Lasciai correre l'insulto. Lei? Quindi si trattava di una lei.

"Lei chi?" la mia curiositá non aveva freno.

"Non ne voglio fottutamente parlare,non capisci cazzo?" Disse alzandosi.

"Niall calmati,non le parlare così" disse Liam,mantenendo la calma.

"Io le parlo come cazzo mi pare,Hope é mia" disse con possesso.

Sbarrai gli occhi. Aveva pronunciato quel "mia" quasi come se fossi un oggetto,un qualcosa che doveva solo eseguire i suoi ordini.

"Io non sono di nessuno Niall. E sai cosa? Mi sono stancata dei tuoi attacchi d'ira" urlai.

"Ovvio,sei come tutte le altre stronzette perfettine che mi dicono di stare calmo e non dire parolacce"  scattò.

E questa non potevo sopportarla,questa no cazzo.

Poteva dirmi tutto ma non darmi della stronza,forse era l'alcool a parlare per lui,ma a me in quel momento non importava.

"Smettila cazzo" urlò Liam.

E io,stanca della situazione mi ritrovai di nuovo a scappare da quella casa.

Corsi quasi come se fosse uno sfogo,come se cercassi un rifugio.

Le lacrime scesero,per la seconda volta in quel giorno,sul mio viso.

E non volevo che succedesse di nuovo,piangere sempre,come in passato.

Ad un tratto qualcosa di umido mi toccò le labbra,riuscì a riconoscere un fazzoletto bagnato.

"Adesso sei solo mia,piccola" queste furono le ultime parole che sentii.

Dopo solo un forte dolore alla testa e il buio.

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Ehi :) Come va?
Oggi abbiamo finalmente aggiornato due capitoli,speriamo siano di vostro gradimento.
Se il capitolo non raggiunge un bel po' di voti e almeno 4 commenti,non continuiamo.
Alla prossima ❤

Mari e Anna. xx

Illusion || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora