EPILOGO ❤

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*4 ANNI DOPO*
"Su Niall mi farai fare tardi all'università!" dissi mettendo le mie comode Vans.
"Eccomi piccola" disse Niall sorridente.
Raggiungemmo la porta e fece un piccolo inchino prima che uscissi.
"Il solito idiota" dissi ridendo.
"Che ti ha rubato il cuore" rispose ammiccando.
Gli diedi una piccola pacca sulla spalla e mi affrettai verso la sua macchina.

Io e Niall stavamo insieme da 5 anni, strano vero?
È quasi da non credere, ma posso assicurarvi che è vero.
Litigi? Erano all'ordine del giorno, ma mai e dico mai, eravamo stati per più di 3 giorni senza parlarci.

Niall mi aveva salvata, da tutto.
Mi aveva aiutata a scappare dalla mia vita e mi aveva insegnato ad amare, a sognare.
E credeteci, mi salva tutt'ora.
Anche se insiste nel dire che sono stata io la sua ancora, io penso che ci sia stata una sorta di collaborazione.

Io ero il mare, il suo mare, e lui la mia ancora.

Ne avevamo passate tante io e lui. Non era mai stata rose e fiori e non c'era mai un attimo di pace.
Anche in una giornata meravigliosa nasceva un problema che nonostante tutto, si risolveva.

Mi aveva sostenuta anche all'ennesima batosta, quando avevo scoperto di non potere più concepire figli. Aveva preferito stare con me, che andare da qualsiasi donna più bella, per niente incasinata e che in futuro gli avrebbe potuto dare dei figli. Ma era rimasto.

Scendemmo dalla macchina, finalmente arrivati all'Universitá, quando intravidi la folta chioma rossa di Sarah.
Io e lei? Beh, inutile che vi dica qualcosa di noi. Eravamo state sempre come sorelle, e non puoi abbandonare o separarti da una sorella. Per quanto possano essere grandi i litigi, non si può rinunciare a tutto. E non lo avevamo mai fatto.

Sarah era incinta di Harry, da circa 5 mesi. Ed ero così felice per lei, perché se li meritava davvero, era una di quelle persone che non mi avevano abbandonata e vi giuro che erano davvero poche quelle rimaste.

Ero sicura che Sarah sarebbe stata un'ottima mamma, come lo era stata un po' con me.
Andavamo alla stessa universitá con indirizzi differenti.

"Allora come sta la futura mamma?" dissi ridacchiando e sul suo volto comparve un sorriso.
"A meraviglia" rispose.

Salutai Niall che andava in un altro istituto, eh sì Niall Horan che frequenta l'Universitá. Ma tranquilli, niente miracoli, i suoi voti sono comunque pessimi, ma se la cava.

Quando fu ora di ritornare a casa, Niall non mi venne a prendere e quindi decisi di ritornare da sola e passare dal medico per prendere alcune analisi.

Analisi di routine, che il medico mi aveva consigliato di fare sempre, per tenermi sotto controllo.
Aver scoperto di non poter avere figli mi aveva distrutta e ogni tanto mi richiudevo in me stessa, pensando alla vita che avrei potuto avere se, 4 anni fa, non avessi perso quel bambino.

Niall se ne accorgeva e cercava sempre di rallegrarmi, ma quando capiva che una battuta non poteva colmare quei momenti di dolore, mi abbracciava e baciava come solo lui sapeva fare.

Entrai nell'ospedale e mi affrettai ad avvicinarmi al bancone, nel quale era seduta una segretaria piuttosto giovane.
"Hope Tomlinson?" Chiese e annuii.
"Il medico le vuole parlare, sembra ci sia stata quale complicazione" disse calma.
Sbiancai di colpo.
E mi avvicinai alla porta in uno stretto corridoio, cercando dinon pensare a niente e respingere i cattivi pensieri riguardanti malattie e roba varia, anche se erano molto possibili.

Entrai nella porta bianca e mi accolse il medico.
"Buonasera signorina, si accomodi" disse pacato, mentre io ero completamente agitata.
"Allora, sembra che dalle analisi risulti una piccola novitá, nulla di preoccupante ovviamente, ma c'é bisogno della tua collaborazione Hope" disse in modo confidenziale e serio.
Annuii solo non riuscendo a parlare.

"Sembra infatti, che un qualcosa abbia ostacolato le solite analisi, e chissá e andrá bene, non ci sará più bisogno di fare questi esami" mi informò e un cipigno nacque sul mio volto, ero davvero confusa.
"Non capisco.." dissi ad alta voce.

"Oh Hope, non c'é nulla da capire, è tutto molto semplice. Sei sicura di volerlo sapere? chiese e io risposi in modo affermativo.
"Un piccolo essere cresce sano e forte dentro di te. Sei incinta Hope, congratulazioni! Ce l'abbiamo fatta!" Disse sorridendo e poi abbracciandomi.

Mi sentii mancare per qualche momento, avevo sicuramente sentito male, non potevo essere incinta, io non potevo avere figli.

"Hai capito bene Hope" disse il medico felice.

Uscii da quella clinica con un sorriso mai visto prima d'ora, il mio cuore batteva forte ed ero così immensamente felice.
Mi scappò una lacrima di felicitá e sorrisi, correndo a casa.
Dovevo avvertire Niall.

"Niall!" urlai aprendo la porta di casa e corsi nel soggiorno, ma luo non c'era.

La stanza era completamente addobbata di palloncini rossi, con scritto alcune frasi che ci dicemmo all'inizio della nostra lunga relazione.
"Fottuto limone biondo"
"Non mi toccare"
"Togli le mani da lí, Horan"

Sorrisi leggendo quelle frasi che gli dicevo acidamente.
Poi mi fermai non capendo per quale occasione fosse tutto quel casino.

Un Niall in boxer apparve nella stanza.

"Oh uhm oh no, nono non doveva essere così Hope! Tu dovevi tornare più tardi e io dovevo essere perfettamente vestito" disse agitato e risi.
"Per farmi perdere questa visione?" Dissi sogghignando.
Lo abbracciai e lui mi baciò.

"Niall devo dirti una cosa" dissi, ma una voce mi parlò sopra, contemporaneamente dicendo "Hope devo dirti una cosa".

Okaym dovevo parlare prima io, perché non poteva esserci notizia migliore che dirgli che potevo avere figli ed ero incinta.

"Sono incinta" "Mi vuoi sposare?"
Entrambe le nostre voci parlarono insieme ancora una volta.

Eh? Ora morivo sul serio.
Sbaglio o voleva sposarmi?

Lui era pallido e sorrideva come un ebete fissando il vuoto.

"Amore riproviamo, cerchiamo di fare le persone normali per una volta" dissi ridendo.

"Hope Tomlinson, mi vuoi sposare?" chiese incinocchiandosi.
Sorrisi e mi emozionai.
Gli saltai addosso e sussurrai al suo orecchio un sì.

"Merda l'anello" rise.
Anche in quell'occasione importante eravamo due coglioni impacciati.

Mi porse l'anello.
Era splendido e quest volta una piccola lacrima mi bagnò la guancia.

"É stupendo" dissi e lo baciai.

"Ora tocca a me" sorrisi.
"Niall? Sono incinta" dissi sbrigativa.
E lui ancora una volta impallidì.

Un sorriso stupendo sul suo volto mi fece felice. Davvero felice.

Mi sollevò da terra e mi portò sul letto, dove rimanemmo a coccolarci.

"Sai Niall, sono così felice, io... é un miracolo amore mio" sussurrai.
"Questa volta riusciremo a tenere il nostri bambino tra le braccia" disse lui, con gli occhi leggermente luicidi.

"Sai Hope, non posso credere a come io sia cambiato tu... tu Hope mi hai cambiato. Non mi hai mai abbandonata, nonostante le cazzate e tutto ciò che io ti abbia fatto" disse lui stringendomi.

"É così che finisce la nostra vita piena di cazzate? É un lieto fine?" parlai.
"Oh no Hope, é solo l'inizio di una lunga fine" mi baciò.

Illusion || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora