*CAPITOLO 19*

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Niall inoltró la chiamata e bussarono alla porta.

"Vado io,cioé ovvio che vado io" disse Niall.

Andò ad aprire la porta e apparve mio cugino Justin ,Niall ovviamente non lo conosceva.

"Chi sei?" chiese il Biondo.

"Niall, è Justin,fallo entrare" dissi io.

Justin era mio cugino,aveva 22 anni,alto,occhi color miele e capelli castano chiaro,non lo vedevo da soli 3 mesi,ed era diventato davvero figo.

Si avvicinò a me e mi abbracciò,gli diedi un bacio sulla guancia.

"Hope ti sei fatta bellissima! Louis mi ha detto dell'incidente,e quindi sono passato prima di ripartire,come stai?" mi chiese.

"Beh,diciamo che potrei stare meglio. Tu?" dissi io.

"Bene" mi rispose.

"Questo è Niall" dissi indicando il Biondo.

"Ciao" lo salutò Niall freddo.

"Ciao amico!" Disse mio cugino.

Passammo il tempo a chiacchierare,mentre il biondo se ne stava seduto in un angolo a guardarci male. Che fosse geloso? Mah... impossibile.

Justin mi salutò con un bacio e Niall cominciò a tossire. Lo ignorai e prestai l'attenzione su mio cugino.

"A presto Jus!" dissi. Aprì la porta e andó via.

"Chi cazzo era quello?" mi urlò contro Niall.

"Mio cugino.." sussurrai. Mi faceva paura quando aveva questi atteggiamenti.

"E comunque finiscila di avere questi modi infantili,sei per casi geloso?" chiesi prendendo coraggio.

"No,non mi importa un cazzo di te,Hope" disse lui.

Per un attimo,mi mancò il fiato,non gli importava niente di me,ero solo un'illusa.

"E allora vattene" dissi urlando.

"Vaffanculo" mi sussurrò e andò via sbattendo la porta.

Non cacciai nemmeno una lacrima per quel ragazzo,non meritava niente,nemmeno che il mio mascara si sciogliesse. Mi misi a guardare la tv,ma ad un certo punto mi inziò a far male il punto in cui mi avevano operata,il dottore mi aveva detto di prendere delle medicine se sarebbe capitato,dato che era una cosa abbastanza normale. Il problema era appunto che in casa non c'era nessuno,quindi come cazzo ci arrivavo in cucina? Cercai di concentrarmi sul programma demenziale "Il mio gatto è indemoniato",ma il dolore aumentò sempre di più,così presi il cellulare e notai che erano le 7 meno 10. Chiamai Louis.

- L-Lou dove sei? -
- Hope sto venendo,cosa succede?-
- Muoviti ti prego,mi sento fottutamente male-
- Cazzo,arrivo piccola -

Dopo 10 minuti esatti,arrivò mio fratello.

"Hope che hai?" mi chiese in fretta preoccupato.

" Louis ti prego,prendi le medicine sul mobile della cucina"

Si cimentò in cucina e dopo pochi secondi ritornò da me con la medicina,che presi immediatamente.

"Come stai?"

"Beh,diciamo che ancora non ha fatto effetto" dissi dolorante.

"Hope, ma Niall?"

"Quel bastardo,si è incazzato all'improvviso e mi ha mandata a fanculo lasciandomi sola" dissi ripensando a quel ragazzo.

"Cazzo... " imprecò mio fratello.

Dopo un paio di minuti,il dolore si affievolì e Louis mi portò di sopra.

"Piccola,se vuoi qualcosa mi chiami"

"Si,grazie Lou. Ti voglio bene" dissi.

"Anche io,Bimba"

POV'S NIALL

Uscì di fretta da quella casa. Cazzo,Hope mi aveva fatto davvero incazzare. Mi pentì immediatamente di averla lascita da sola,se le succedeva qualcosa non me lo sarei perdonato. Ma,il mio fottuto orgoglio,non mi fece ritornare da lei.

Mi diressi in un locale,ma cercai di bere poco. Alle 10 uscì da quella discoteca di merda,e mi diressi verso casa di Louis. Ad un tratto,mi arrivò messaggio.

Da sconosciuto :
Carina la ragazza che hai portato al koko qualche giorno fa. Come sta? Spero che la mia auto non l'abbia fatta troppo male. A presto,mio caro Niall.

Leggendo quel messaggio mi agitai,chi cazzo poteva essere? Era colui che aveva investito la mia Hope? Probabilmente qualcuno di una gang nemica,adesso quadrava tutto.

Diedi un pugno al muro e corsi verso casa di Lou.

Bussai frequentemente fin quando il castano non venne ad aprirmi.

Entrai frettolosamente e chiesi a Lou come stava Hope.

"Tu adesso mi chiedi come sta mia sorella? Quando l'hai lasciata sola non ti importava? Sei un coglione,le faceva male qualcosa e non poteva prendere le medicine da sola,mi ha dovuto chiamare" disse il mio amico tutto d'un fiato.

"Cazzo.. sono uno stronzo"

Salì di sopra ignorando ciò che mi stava dicendo Louis e entrai in camera di Hope. Era ancora sveglia. I capelli biondi scompigliati le ricadevano sul cuscino,ed era evidente che non stesse tanto bene dato la faccia pallida,era concentrata a leggere un libro.

"Lou ti ho detto che sto ben-" disse alzando lo sguardo.

"Vattene" sbraitò a denti stretti.

"Hope io ti volevo chiedere scusa" le dissi.

"Cazzo,ora mi chiedi scusa ma quando litighiamo non ti importa,e mi mandi addirittura a fanculo o mi prendi a parolacce" dissi.

"Lo so,ma non è colpa mia.." ribbattei io.

"Sì certo,è colpa mia allora... per colpa tua mi sono sentita male e hai rovinato tutto" urlai disperata.

"Facciamo pace" le feci gli occhi dolci e il labbruccio.

Lei cedette e corsi ad abbracciarla.

Solo amici,mi ripetevo mentalmente.

Illusion || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora