*CAPITOLO 26*

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La serata proseguì in modo tranquillo e Niall non mi rivolse più la parola.

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Il giorno seguente mi svegliai tardi e fui costretta a lavarmi velocemente,indossai un leggins nero e una canotta e aspettai Louis in soggiorno,mentre mangiavo un cornetto.

"Ciao Bimba" disse Lou allegro.

"Ciao" lo salutai.

"Tutto ok Hope? Sei strana in questi giorni"

"Sì,tutto benissimo,non preoccuparti" dissi mentendo molto bene,e ovviamente come tutti ci crebbe.

Appena arrivammo a scuola vidi i ragazzi che mi guardavano con un sorriso strano sulla faccia,compresa Sarah.

"Hei" li salutai,cercando di non guardare Niall.

Loro ricambiarono e per un ignoto motivo andarono via tutti,trascinando anche mio fratello,e rimanemmo solo io e Niall,stronzi me l'avrebbero pagata.

"Hope" cominciò il Biondo.

"Ascoltami,so che sono sbagliato,che non sono il bravo ragazzo della cittá che meriterebbe di stare al tuo fianco.

So che non so più cos'è l'amore. So che sono un pericolo,il tuo pericolo.

So che la gente ci giudicherà,parlerà male di noi,di come la brava ragazza stia col cattivo ragazzo. Ma ti dico Hope,che loro non sanno niente dei nostri baci,delle notti in bianco passate a pensarci,loro non sanno niente di noi..." disse tutto in modo velocemente,e non ebbi il coraggio di dire qualcosa,lo guardavo solo in quell'oceano che si ritrovava al posto degli occhi.

"... e so anche che sarò il tuo più grande sbaglio. Ma ti prego,lasciami essere il tuo errore più bello." Concluse ridendo.

La risata non ci azzeccava un cazzo,ma forse era per questo che mi aveva fatta innamorare di lui.

Non riuscì a dire niente,le lacrime stavano minacciando di scendere,e così lo baciai solamente,sorprendendolo.

"Ti lascio essere il mio sbaglio più bello" sussurai.

Continuó a baciarmi,fregandocene degli sguardi,delle puttane della scuola che mi urlavano contro chissà quali insulti.

"Allora piccola Bionda Corta Impertinente vuoi essere la mia ragazza?"

"Mhh..." dissi fingendo di pensarci.

"Forse" risposi.

Un cipiglio nacque sul suo volto.

"Te lo concedo dai" dissi ridendo.

Si avvicinó per baciarmi ma lo respinsi.

"Non sono corta e nemmeno impertinente" dissi nel suo orecchio.

"Ma sei la mia ragazza" controbattè lui.

Illusion || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora