15 settembre
Sono al mare con Taehyung, ha organizzato questa giornata con l'obiettivo di conoscerci meglio al fine di poter creare una coreografia e una base musicale che ci rispecchi.
Siamo in una spiaggetta carina, piuttosto piccola ma molto intima. Non c'è nessuno oltre a noi due.
Gli ho parlato della mia famiglia completamente assente e della mia non conoscenza dell'amore e lui mi ha appena raccontato della perdita dei suoi genitori, è scoppiato in lacrime davanti a me, mentre eravamo in acqua.
Mi hanno fatto male quelle lacrime, non volevo rievocargli brutti pensieri e soprattutto vorrei non avesse sofferto così tanto.
Non so cosa sia successo, ma l'ho baciato, volevo che smettesse di piangere e volevo distrarlo con qualcosa di bello.
Il bacio, che era partito come qualcosa di puro, si sta trasformando in qualcosa di più piccante e desideroso.
Siamo sempre più vicini, per non dire attaccati, credo che più vicini di così non si possa essere.
Tengo le mani sui suoi fianchi mentre Tae inizia a baciarmi il collo, so che ha questo desiderio da quando eravamo in mensa oggi mezzogiorno, l'ho visto mentre mi osservava.
Purtroppo, o per fortuna la vicinanza dei nostri bacini mi fa desiderare di volere di più, perciò infilo una mano dentro i suoi boxer e inizio a muoverla.
So che gli piace perché lo sento ansimare sul mio collo, però improvvisamente si allontana da me, lo guardo confuso, credevo gli stesse piacendo.
"Possiamo andare da te Kook? Per quanto mi alletti l'idea di farti mio in acqua, preferirei non rischiare una multa." mi prende per mano e mi trascina fuori dall'acqua, dove avvolge i nostri corpi nel telo e riprendiamo a baciarci.
Non stacca mai le sue mani dai miei fianchi.
Sono così sensibile al suo tocco, potrei restare qua per ore e non stancarmi mai di lui.
"Ti sento impaziente Tae, forse dovremmo iniziare ad andare." ci dirigiamo verso la sua auto, ancora bagnati dal tempo trascorso in mare.
Abbiamo mezz'ora di auto prima di arrivare a casa e mezz'ora è tanta, non vorrei mai che calasse il suo desiderio, perciò decido di poggiare una mano sulla sua coscia e lentamente inizio a risalire verso la sua, ancora evidente erezione.
"J-jungkook s-sei p-pazzo?" non gli rispondo e continuo per la mia strada, gli slaccio i pantaloni e lo sento alzarsi leggermente per permettermi di abbassarli.
"Siamo sempre più impazienti Taetae." lui non mi sta guardando perché giustamente i suoi occhi sono puntati sulla strada, quindi non può vedere che nel giro di pochi secondi inizierò a baciare la sua intimità, e così faccio.
Lo sento sussultare e dirmi di fermarmi, lo avrei fatto se solo non avesse ansimato per tutto il tempo della frase.
Senza dargli il tempo di capire, prendo in bocca tutta la sua intimità e inizio a muovermi nel modo più regolare e lento possibile. Voglio solo sentirlo impazzire.
Credo sia arrivato al limite diverse volte ma ho fatto in modo che non lo superasse mai.
Finalmente arriviamo a casa mia, grazie al navigatore che avevo impostato prima di partire.
Gli sistemo i pantaloni in modo decente e mi avvicino al suo orecchio "avevi ragione comunque, sono molto versatile, in tutti i sensi." lo vedo bruciare sotto le mie parole e questo mi manda in palla il cervello.
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Scopri-Amo || Yoonmin - Taekook
FanfictionJimin, Jungkook e Hoseok frequentano la facoltà di danza all'università di Busan. Taehyung, Namjoon e Yoongi frequentano invece la facoltà di musica e produzione. Si troveranno a dover lavorare assieme ad un progetto per il primo semestre dell'anno...