Scopri-Amo || Yoonmin - Taekook

21 - Taehyung

Siamo tutti e sette seduti attorno al tavolo di casa mia e stiamo per iniziare a cenare.

Abbiamo deciso di organizzare questa serata per stare un po' con Yoongi dopo che ha discusso violentemente con i suoi e ora vive da Jimin.

Non lo vedo bene, ho paura che possa chiudersi in sé stesso.

Fa spesso così, quando gli succede un evento con carica emotiva così forte, tende a chiudersi in sé stesso e ad innalzare muri attorno sé dove non fa entrare nessuno.

Spero che tutto ciò non accada, non fa bene a lui e non fa bene neanche a Jimin.

"Quand'è la scadenza per la consegna del progetto?" ci domanda Jin mentre vedo mio fratello portare i piatti in tavola assieme a Hobi.

"Il mese prossimo! Siamo a buon punto, abbiamo iniziato a fare le prove di tutte e tre le parti assieme, dobbiamo solo montarle e poi registrare il video da consegnare" ha ragione Jimin, siamo già a buon punto.

Penso sia stata un'ottima idea quella di suddividerci in gruppetti tra di noi, siamo riusciti così a trovare i nostri punti comuni e a renderli un pezzo da presentare.

Assurdo come avremmo potuto finire con qualsiasi altro gruppetto della facoltà di danza, eppure siamo finiti con loro. Siamo finiti con questi ragazzi fantastici e ci siamo cambiati la vita a vicenda.

Dopo la cena abbiamo deciso di giocare a Just dance, gioco portato a casa mia da Jimin.

Inutile dire che lui, Jungkook e Hobi stanno vincendo ma anche io non sono da meno. Ho imparato qualcosina osservando spesso Jungkook in sala prove.

Non posso dire lo stesso di Namjoon, Yoongi e Jin che purtroppo non sono così aggraziati nei movimenti.

Jimin e Yoongi si stanno sfidando in questo momento, mentre noi altri siamo seduti sul divano.

Io e Kook siamo avvolti da una coperta e io non faccio altro che stuzzicarlo continuando a toccargli le gambe e abbracciandolo da dietro.

"Vado un attimo in bagno ragazzi" dico alzandomi dal divano con la speranza che Jungkook colga le mie intenzioni e mi segua.

Mi appoggio allo stipite della porta incrociando le abbraccia. Pochi minuti dopo lo vedo arrivare e sorridermi.

"Ciao bellezza, anche a te serve il bagno?" lo prendo per il culo, so che ci siamo capiti benissimo.

Siamo sempre sulla stessa lunghezza d'onda quando si tratta di queste cose, è un'altra delle cose che adoro del nostro rapporto.

"Mm non mi serve il bagno ma mi servi tu" lo vedo avvicinarsi a me e mi spinge all'interno dalla stanza facendo scontrare i nostri bacini per la vicinanza dei nostri corpi.

"E sentiamo a cosa ti servo piccolo?"

"Piccolo? Io? Hai creato un grosso problema prima continuando a toccarmi sul divano, ora lo sistemi Taetae"

Non me lo faccio ripetere due volte, chiudo la porta del bagno e lo attiro a me.

Inizio ad armeggiare con i suoi pantaloni fino ad abbassarli completamente assieme ai boxer.

Si trova davanti a me, io sono appoggiato al lavandino mentre lui è difronte a me che si fa toccare senza ritegno.

Inizio a pompare la sua erezione lentamente ma in modo costante. Vorrei farlo urlare ma non posso farlo purtroppo, ci sentirebbero tutti quanti.

Aumento sempre di più la velocità della mia mano e inizio a passare il pollice sulla cappella andando a disegnare dei piccoli cerchi.

Rilascia un urlo un po' troppo più alto degli altri, allora decido di infilargli due dita in bocca in modo tale da soffocare i suoi gemiti.