23 - Jungkook

685 64 63
                                    

Mi risveglio con ancora Jimin tra le braccia e subito mi riaffiorano i ricordi della notte precedente.

Ieri sera io e Taetae eravamo a letto a guardarci l'ennesima serie tv scelta da lui.

Non sono un fan di queste cose, ma piacciono a lui quindi le guardo e le commento assieme a Tae. Mi piace vederlo felice e farei davvero di tutto per vederlo sorridere, andrei in capo al mondo se me lo chiedesse, quindi guardare quaranta minuti di episodio non è la fine del mondo.

La nottata però poi ha preso una piega diversa.

Verso le 3:00 io e Tae, assieme a Nam e Jin siamo stati svegliati dal campanello di casa.

La cosa ci ha allarmati parecchio perché era molto tardi e sapevamo dovesse essere successo qualcosa di grave.

Tae si fionda ad aprire la porta e io lo seguo.

Davanti a noi si presenta una scena raccapricciante.

Jimin con gli occhi gonfi di lacrime e Yoongi, ubriaco e fatto come se non ci fosse un domani.

Tae si è occupato di Yoongi tutta notte mentre io sono corso con Jimin da Hobi per stare tutti assieme. Ed è qua che Chim ci ha raccontato tutto quello che quello stronzo di Min gli ha fatto.

Ed è proprio lì che sto andando ora.

Nessuno tratta così Jimin, men che meno Min Yoongi.

Parcheggio l'auto fuori da casa mia e di Tae, faccio per citofonare quando la porta si apre e mi trovò davanti il diretto interessato del mio viaggio in auto.

"Tu pezzo di stronzo" entro in casa spingendolo contro la parete di fronte a me. Lo tengo sollevato da terra per il colletto della maglia che indossa.

Puzza ancora di alcool.

Sento due mani sulle spalle trascinarmi via da Yoongi.

"Ehi Kook che cazzo fai" è la voce di Taehyung che mi ferma dal picchiare Min.

"Che cazzo fai tu Tae"

"Jungkook non si ricorda un cazzo di ieri sera" dice tenendomi fermo per le spalle.

"Ah fantastico, glielo ricordo io.

Sei andato ad una festa, dove dal tuo odore puoi capire di aver bevuto e di aver fumato come se non ci fosse un limite alla dignità umana, poi non so come sia successo ma sta di fatto che ti sei fatto scopare da uno che nemmeno conosci e chissà che altro Yoongi.

Sai la cosa divertente? Jimin, il mio Jimin – rimarco il nome di Chim perché deve ricordarsi chi ha ferito – è venuto a prenderti e tu, pezzo di merda hai osato dirgli che è colpa sua se sei così, se i tuoi genitori ti odiano e gli hai anche detto quello che hai fatto con quel tizio." sono riuscito a scansarmi da Tae e sono tornato a puntare il dito contro Yoongi.

"Sai la cosa che mi fa incazzare invece Min? è che tu devi solo ringraziare di aver trovato una persona come Jimin e neanche te la meriti. Non è colpa sua se fai schifo e i tuoi genitori ti odiano.

I tuoi genitori ti odiano perché non sono in grado di accettarti così come sei e tu – continuo a puntare il dito sul suo petto – ti odi perché odi il fatto che loro non siano in grado di accettarti e quindi devi cercare qualcuno a cui dare la colpa.

Beh Min, hai trovato la persona sbagliata a cui darla e te la farò pagare" lo lascio andare, vado a recuperare dei vestiti in camera e li metto in una borsa.

"Dove vai amore?" è il mio Tae a parlare, non sono arrabbiato con lui, so che lo ha capito ma so anche quanto male gli faccia vedermi andare via.

"Sto un po' da Hobi assieme a Jimin amore. Ha bisogno di me" mi avvicino e lo bacio.

"Ti amo Kookie, non dimenticarlo" e come potrei mai farlo.

Mi dirigo verso la porta quando la voce di Min mi ferma.

"Sistemerò tutto Kook, io non credo di aver fatto quelle cose. Non me lo ricordo ma non avrei mai fatto così tanto male a Jimin" mi volto cercando di non dare di matto. Respiro profondamente e stringo i pugni prima di dargli una risposta.

"Jungkook. Per te sono Jungkook e mi auguro che sistemerai le cose Min ma fossi in te non ci spererei molto, Jimin non ti vuole più vedere." esco di casa sbattendo la porta prima che lui possa anche solo continuare a parlare.

Deve far chiarezza nella sua mente prima di poter dare spiegazioni a Jimin.

[...]

Faccio per mettere in moto l'auto quando il mio telefono inizia a squillare, sbuffo. Odio quando mi interrompano prima di fare qualcosa.

Rimango sorpreso dal mittente della chiamata, mia madre.

Non la sento da quando me ne sono andato dalla California, non si sono mai fatti sentire, ovviamente.

J: "Mamma?"

M: "Ciao Jungkook, come stai? Hai tempo per un caffè?"

Rimango senza parole, mia madre mi ha appena chiesto di vederci per un caffè.

Acconsento e chiudo la chiamata, dirigendomi verso il luogo dell'incontro.

"Ciao Jungkook" sento pronunciare il mio nome e mi volto, la vedo già seduta ad un tavolo e mi indica di sedermi di fronte a lei.

"Cosa c'è mamma? Perché non sei in California?" domando abbastanza spazientito e infastidito.

"Io e tuo padre siamo di passaggio per qualche giorno, non ti daremo fastidio.

Sono venuta perché volevo parlarti. Ti dobbiamo delle scuse, non avremmo dovuto portarti via dai tuoi amici e dal tuo ragazzo, perciò sono qua per ridarti le chiavi di casa e per dirti che l'abbiamo intestata a te. Continueremo a mandarti soldi ogni mese e se e tu lo vorrai potremmo trovarci quando torneremo qua per affari o per le vacanze.

Mi dispiace così tanto Jungkook per tutto il male che ti abbiamo causato, avrebbe voluto esserci anche tuo padre ma è ad una riunione, sai com'è." ha avvicinato le sue mani al centro tavolo e io ho fatto lo stesso con le mie e ora ce le stiamo stringendo a vicenda.

Scoppio a piangere e vedo la tristezza travolgere i suoi occhi.

"Ho sofferto tanto mamma, ho sofferto la vostra mancanza più di ogni altra cosa al mondo e mi ero deciso di venire in America solo per rendervi felici e per stare assieme, mi dispiace di essermene andato via così."

"No Jungkook, non hai niente di cui dispiacerti. Siamo noi a doverci scusare con te. Per questo abbiamo deciso di lasciarti la casa, ci farebbe piacere se tu e Taehyung andaste a viverci assieme." sul mio volto compare un sorriso e per la prima volta nella mia vita non posso far altro che ringraziarli.

Passiamo il resto della mattina parlando un po', non stiamo cercando di recuperare i rapporti, credo sia impossibile recuperare ventitré anni di vita ma ci stiamo provando, stiamo cercando di superare l'astio fra di noi.

Saluto mia madre e mi dirigo verso la mia auto. Non ho intenzione di dire a Tae della casa, non ancora almeno perché voglio sia una sorpresa., tra poco faremo otto mesi da quando ci siamo baciati la prima volta.

💭💭💭💭💭💭💭💭💭💭💭💭💭💭

Ciao 🤍

Come state?
Vi piace la storia?

Allora finalmente abbiamo un ritorno della mamma di Jungkook.
Un ritorno molto positivo direi!
Mentre nella prima parte abbiamo uno scontro Jungkook e Yoongi, veniamo a scoprire che Yoongi non ricorda nulla della sera prima.

Cosa sarà davvero successo?

Manca sempre meno alle fine 🥺

-Marti-

Scopri-Amo || Yoonmin - TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora