11 - Jungkook

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26 – 30 settembre

Ho appena passato una notte bellissima con Taehyung, la notte in cui gli ho detto di amarlo e non l'ho fatto perché ero ubriaco ma lo pensavo davvero.

Con lui sto bene, con lui sono vivo, sono un'altra persona. Con lui non ho paura di mostrarmi per come sono realmente, è riuscito ad andare oltre alla mia facciata da cazzone e ha trovato il vero me.

Poco fa ho detto ai miei genitori che lui è il mio ragazzo ma in realtà non gliel'ho mai chiesto, avrei voluto farlo oggi dopo avergli detto che lo amavo.

Lo farò, lo farò più tardi quando andrò da lui a riabbracciarlo.

Ora sono qua in cucina con i miei genitori, mia mamma ha fatto finta di cucinare qualcosa mentre mio padre sta fingendo interesse per Taehyung. Io rispondo a monosillabi ad ogni loro domanda perché non mi interessa dargli informazioni sulla mia vita, che è mia e loro non ne fanno parte.

"Senti Jungkook noi siamo tornati per un motivo ben preciso.

Abbiamo trovato un lavoro molto importante negli Stati uniti e partiremo tra quattro giorni."

Cerco di trattenermi dall'esultare di loro che se ne andranno tra soli quattro giorni.

"Fantastico, ottimo ora vado a chiamare Jimin" faccio per salire le scale quando la voce di mio padre irrompe in me e distrugge tutta la mia vita, per l'ennesima volta.

"Jungkook partiremo tutti, tu compreso. Verrai anche tu" non ci credo, non un'altra volta.

Inizio ad urlare, inizio ad insultarli, urlo con tutta la voce che ho in corpo fino a che mi sento stremato.

Gli dico di odiarli che non possono continuare a rovinarmi la vita in questo modo ma sono irremovibili sulla loro decisione.

Mio padre mi tira uno schiaffo e mi urla che sono ingrato, che dovrei ringraziarli per darmi la possibilità di poter partire con loro e avere una nuova vita.

Salgo in camera mia e mi chiudo dentro a chiave, alzando la musica al massimo per non sentire mia madre che mi chiama e che mi prega di aprire la porta.

Passano così due giorni, due giorni su quattro che precedevano la partenza.

Due giorni in cui Jimin, Hobi e Tae mi sommergono di chiamate e messaggi che ho prontamente evitato.

Due giorni in cui ho pensato a cosa fare, ho pensato a Jimin e Hobi e ovviamente anche a Taehyung.

Ho deciso che non dirò niente ai miei migliori amici e neanche a Tae, anzi ho deciso di lasciarlo.

Non ho propriamente deciso ma mio padre mi ha fatto un lavaggio del cervello e quindi eccomi qua a lasciarlo.

Mi ha giustamente detto che dall'altra parte del mondo non avrei potuto amarlo.

Lo so che è una scelta del cazzo ma è l'unica cosa che posso fare. Non posso amarlo se sono dall'altra parte del mondo, non posso dargli tutto l'amore che merita se io non sono qua, si merita di essere felice, di essere libero e non vincolato ad un problema vivente come me.

Prendo il telefono e gli scrivo un messaggio:

io:

Ciao Taehyung, ti scrivo per dirti che non può continuare la storia fra di noi.
Ho deciso di interrompere questa relazione, non sono in grado di amarti, non come meriteresti perciò dimenticami. Fai la tua vita, innamorati di qualcuno e vai avanti.
Blocca il mio numero e dimenticati di me.

Jungkook.

Premo invio e blocco il suo numero.

Scoppio in un pianto immenso. Sento un dolore al petto atroce, mi sembra quasi di morire, forse sarebbe meglio, forse sarebbe stato meglio non permettere a Taehyung di amarmi.

Decido di scrivere a Jimin e Hoseok che non mi sento bene e di non venirmi a trovare perché sto davvero male e non voglio avere contatti con nessuno.

Gli dico che sono tornati i miei genitori e che per il momento staranno qua quattro giorni.

Blocco anche il suo numero e faccio lo stesso con quello di Hoseok.

[...]

Manca un giorno alla partenza, manca un giorno alla fine della mia vita.

Mi sento una merda per come mi sono comportato con Taehyung, perché gli ho detto un mucchio di stronzate. Io lo amo davvero e spero in cuor suo lo sappia e mi auguro che si renda conto della situazione una volta uniti tutti i puntini.

Mamma mi ha detto che hanno provato più volte a venire a casa ma li ha sempre respinti su mia richiesta.

Taehyung non si merita tutto questo, voglio fare un'ultima cosa per lui e decido di andare in sala prove e di registrare il video della coreografia con la sua base e il suo testo.

Glielo farò avere domani tramite posta in modo tale che potrà consegnare comunque il progetto.

Decido di scrivergli anche una lettera.

I miei genitori mi hanno detto che il college in cui andrò è molto rinomato ma a me non frega niente di tutto ciò. Non me ne frega un cazzo di andare in un posto figo se non ho i miei migliori amici e il mio ragazzo.

Io non ci voglio andare, perché dovrei farlo? Ho ventitré anni, posso fare quello che mi pare, ma forse no.

Forse non posso farlo. Forse non merito di essere felice, forse non lo sarò mai.

[...]

Siamo al giorno della partenza, al giorno in cui la mia vita si concluderà definitivamente.

Chiedo ai miei genitori di lasciarmi davanti a casa di Taehyung per lasciare la busta nella posta.

Mi fermo davanti all'entrata e osservo la porta.

C'è una sola luce accesa e in cuor mio spero sia lui, spero che legga la mia lettera prima che io metta piede su quel maledetto volo e che corra prendermi.

Lo spero davvero tanto.

Mi ricordo la prima volta che ho messo piede in questa casa, ancora non lo conoscevo bene ma ero attratto da lui, come se lui fosse la mia calamita, mi ricordo di quando siamo stati in cucina a parlare della sua passione per i the di tutto il mondo e di come fosse felice che anche io condividessi questa passione, come se fosse un motivo per non lasciarmi andare.

Ero felicissimo di lavorare con lui al progetto perché era la mia occasione per conoscerlo.

Mi ricordo la prima volta che l'ho baciato, quando al mare in acqua si è spogliato di tutto e non solo dei vestiti. Si è spogliato di sé stesso, della sua storia e si è messo a nudo di fronte a me. Di fronte ad un ragazzo che neanche conosceva, credo di essermi innamorato di lui da quel giorno.

Cerco di non piangere, infilo la busta nella cassetta delle lettere e me ne vado, sperando di non salire mai su quell'aereo, sperando che lui venga a prendermi prima.

So che lo farà, so che capirà.

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Non so che dirvi 😬
C'è un piccolo ritorno dei genitori di Kook e una visione veloce ma intensa dei giorni dalla notizia alla partenza.
Il prossimo capitolo sarà su Yoongi (Forse ritorna la pace?)
love u 😽

ps: mi piacerebbe interagire con chiunque legga la mia storia, se volete scrivermi, anche nei direct, sentitevi liberi di farlo ❤️

Scopri-Amo || Yoonmin - TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora