8 - Taehyung

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19 settembre

"Taehyungie il pranzo è pronto!" è la voce di Jin a svegliarmi e ad avvisarmi di scendere.

Corro in bagno velocemente, mi sciacquo il viso e i denti e mi dirigo verso la cucina, dove Namjoon sta abbracciando Jin che gli intima di lasciarlo andare o si brucerà tutto.

"Hyung non è necessario volerlo divorare sempre e dovunque lo sai vero?" dico ridendo e iniziando a sedermi a tavola.

Viviamo in una casa molto carina, è suddivisa su due piani con due bagni e due camere da letto. Jin si occupa di tutte le spese perché vuole che Namjoon finisca l'università senza lavorare, poi una volta finita potrà e potrò contribuire alle spese.

Iniziamo a mangiare parlando di tante cose fra cui anche il progetto.

"Nam come va con Hobi? "chiedo addentando una fetta di pane precedentemente tagliata da Jin.

"Molto bene, abbiamo un paio di idee. Nei prossimi giorni le metteremo assieme e vedremo cosa ne verrà fuori.

Tu invece con Jungkook?" gli racconto tutto, nei minimi dettagli.

È Namjoon, quindi è giusto che sappia.

Lo vedo sorridere, mi dice di essere felice per me e si alza per abbracciarmi forte.

Ci meritiamo entrambi un po' di felicità.

A proposito di Jungkook, devo chiamarlo e dirgli che ho preparato una base e un ipotetico testo.

Ci sto lavorando su da giorni e ci terrei davvero a farglieli sentire.

Ringrazio Jin per il pranzo e salgo in camera per chiamare Kook.

J: "Ciao bel ragazzo."

T: "Ciao Kook, sei occupato oggi pomeriggio?"

J: "Mm no, dovrei andare nella sala in cui prova Jimin ma per te sono sempre libero."

T: "Sei proprio un lecca culo Jungkook! Ti passo a prendere tra un'ora."

J: "Farò finta di non aver sentito e ti risparmierò il mio commento! A dopo Taetae."

Chiudo la chiamata e mi appresto a prepararmi.

Decido di indossare una maglia bianca con dei jeans chiari e un maglioncino rosso.

Prendo il mio cappotto, il mio pc e le chiavi dell'auto.

In dieci minuti arrivo davanti a casa di Jungkook che sale in auto senza neanche darmi il tempo di spegnere il motore, segno che è stato alla finestra ad aspettare il mio arrivo.

"Ciao bellezza" lo saluto e mi sporgo per baciarlo. Lo sento rigido inizialmente ma poi ricambia il bacio.

È proprio buffo, all'apparenza è fatto di roccia, menefreghista ma dentro è fatto di zucchero filato.

Capisco sia rigido per tutto quello che ci siamo detti, non voglio forzarlo, voglio solo fargli capire quanto sia bello l'amore una volta che lo hai.

Passiamo il viaggio in auto ad ascoltare le mie playlist, da cui sembra davvero colpito ogni volta e una volta in sala prove, mi metto seduto sul divanetto e accendo il pc.

"Non è illegale essere qua vero?" chiedo ridendo, non mi dispiacerebbe essere qua illegalmente, rende tutto ancora più bello.

"Nono! Jimin ci vive qua dentro, ci viene da quando è piccolo e il custode gli ha lasciato le chiavi e ogni tanto le lascia a me per provare. Ci conosce e si fida." solo ora noto che indossa una maglietta nera leggermente scollata e dei jeans chiari molto aderenti.

Scopri-Amo || Yoonmin - TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora