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07.


Dopo aver risposto alle eccessive domande dei miei amici, uscii dal bar e mi diressi verso casa mia con la testa che minacciava di scoppiare.

Non riuscivo a capire come sapessero tutte quelle cose, mentre io non ne ero neanche a conoscenza.


☎️Ehi Harry!

☎️Perchè non hai risposto al mio buongiorno? Ci sono rimasto male.

☎️Scusa, hai ragione, ma dovevo uscire con i miei amici ed avendo passato una notte in bianco, mi sono alzato tardi.

☎️E perchè hai passato una notte insonne?

Oh merda.

☎️Perchè faceva troppo freddo.

Scusa perfetta.

☎️Ah...fa freddo da te?

☎️Abbastanza.

☎️Posso farti una domanda al giorno, ricordi?

☎️Giusto.

☎️Dove abiti?

☎️Manchester. Tu?

Di sicuro non avrei mai riferito la mia città ad un perfetto sconosciuto, neanche

nei miei video, ma dato che Harry era il figlio del socio di mio padre, dato che viveva nel mio stesso Paese e dato che era conosciuto come il più bello di Manchester, risposi con naturalezza.

Personalmente non avevo mai sentito il suo nome qui, ma i miei amici sapevano ogni cosa sul suo conto.

☎️Cosa?

☎️Non penso tu sia cieco!

☎️Anche io sono di Manchester. Mi hai rallegrato la giornata!

☎️Esagerato.

☎️Una volta potremmo incontrarci!

Mi inviò anche una foto che ritraeva il riccio con le mani unite a mò di preghiera.

☎️Facciamo le cose con calma.

☎️Ti aspetterò :)

Alla maggior parte delle ragazze e dei ragazzi sarebbe piaciuto un tipo come lui, bello e dolce, ma per me era forse eccessivamente smielato.

☎️Adesso tocca a me con la domanda :)

☎️Spara!

☎️Come si chiama tuo padre?

☎️Perchè questa domanda?

«Solo perchè voglio effettivamente verificare se tuo padre è il compagno di

affari del mio.»

Dissi a me stesso.

Rivelarglielo sarebbe come dire: «Vieni a casa mia tutti i giorni, tanto i nostri

genitori si conoscono!»

Non ero ancora pronto, amavo la tranquillità e anche un po' di solitudine, per

chiudermi con i miei pensieri.

☎️Così :)

Mentre Harry digitava la risposta, io richiamai l'attenzione di mio padre, il quale

era seduto sulla sua scrivania intento a leggere complicati moduli.

«Papà!»

«Che c'è? Sto lavorando!»

«Solo una piccola domanda, poi ti lascio lavorare tranquillo!»

«Okay, dimmi.»

«Come si chiama l'uomo che ti aiuta con queste cose?»

Dissi indicando l'enorme quantità di fogli.

«Styles. Perchè?»

«Tutti a fare domande, è una mia semplice curiosità!»

Alzai le braccia in aria.

«Comunque, qual è il suo nome?»

Proseguii con la domanda.

«Des.»

«Ha figli?»

«Sì, mi sembra due.»

Oh fantastico.

«Grazie papà!»

Mi guardò perplesso, forse per le domande insensate e mi diede un piccolo bacio sulla guancia.

Corsi in camera mia e mi buttai sul letto.

☎️Si chiama Des :)

☎️Grazie. Ora vado ad aiutare mia sorella con la camera, mi sta chiamando.

Inventai l'ennesima bugia, perché avevo bisogno di assorbire tutte queste informazioni che erano arrivate troppo velocemente, in una sola volta.

☎️Oh sì, vai pure...ciao Louis.

☎️Ciao Harry.




Continua...




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