19.
LOUIS.
«No Harry, non posso entrare così, sono tutto bagnato.»
Dissi uscendo dalla sua macchina.
Portai gli occhi sulla sua casa, o meglio, villetta stratosferica.
Aveva uno splendido giardino ben curato e alcuni fiori decoravano il tutto, rendendo l'abitazione più accogliente.Eppure era autunno inoltrato.
«Tranquillo, i miei non arriveranno prima delle sette.»
Si morse il labbro inferiore fissando i miei occhi.
«Oh, okay.»
Sembrava mi stesse ispezionando, i suoi occhi fissavano ogni centimetro del mio corpo e mi sentii avvampare.
Dopo quelli che sembrarono anni, parlò.
«Vieni Lou.»
Intrecciò le sue dita con le mie e mi guidò verso un grande portone.
Superammo uno splendido vialetto ed entrammo.
«Fai come se fossi a casa tua.»
Sorrise chiudendo e appoggiando il mazzo di chiavi in una mensola.
«Non credo ti farebbe piacere, Styles. A meno che tu non voglia vedere cibo e cianfrusaglie sparse per tutta casa.»
Ridacchiò e mi cinse le spalle con un suo braccio.
«Penso dovremmo andare ad asciugarci e cambiarci. Stai tremando.»
Parlò, muovendo le sue mani sulle mie braccia per riscaldarmi.
«Sì.»
Salimmo una piccola rampa di scale e raggiungemmo una camera calda e accogliente.
«Camera mia.»
Disse spingendomi sul suo letto.
«Sei un idiota, adesso avrai le lenzuola tutte fradice. Peggio per te.»
Iniziai a rotolare, inzuppando tutte le coperte e i cuscini.
«Vendicativo.»
Si tolse la maglia e i pantaloni bagnati e mi affiancò, abbracciandomi.
«Anche tu stai tremando, riccio.»
Mi alzai delicatamente e lo guardai, cercando di non far scappare gli occhi sui suoi boxer.
«Lo so, sono anche io un essere umano.»
Disse alzando gli occhi al cielo.
«A sì? Pensavo fossi una sottospecie di alieno o robe simili.»
Risposi sarcastico.
«Resta qua, simpaticone. Vado a prenderti qualcosa di caldo.»
Indicò una scrivania e mi disse di aspettarlo lì.
«Oh, Harry?»
Lo richiamai.
«Sì?»
Mi morsi il labbro e sorrisi radioso, guardandolo negli occhi per poi incrociare le mie dita con le sue. Mi sentì invadere da una sensazione sconosciuta e premetti le mie labbra dolcemente su quelle del ragazzo più piccolo. Le labbra di Harry erano soffici, calde e sapevano di vaniglia. Mosse la lingua dentro la sua bocca e misi tutta la passione che avevo in quell'incontro di labbra.
Sognavo quelle labbra un po' screpolate da sempre. Erano giorni che desideravo baciarle, torturarle, leccarle, sentirne la consistenza e il sapore. Continuammo così per un tempo indefinito, fino a che Harry si scostò, cercando di inalare aria. Successivamente poggiò la fronte contro la mia, e il suo sorriso contornato da fossette illuminò il suo viso.
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Snapchat ➳ Larry
FanfictionLouis Tomlinson ha 24 anni, capelli lisci castani, occhi azzurri e un sorriso che illumina il suo viso. Fare video su YouTube era solo una passione, e grazie a questa passione conoscerà Harry. Harry Styles ha 21 anni, capelli ricci, occhi verde smer...