27.
LOUIS.
«Ti do dieci minuti per parlare, poi vai via.»
Se avessi chiedo un consiglio a qualsiasi persona sulla terra, tutti mi avrebbero dato del coglione. Non volevo illudere Harry, ma ero convinto che se lui mi avesse parlato, se ne sarebbe andato e mi avrebbe lasciato in pace. Anche se era l'ultima cosa che volevo facesse, la ferita al cuore era ancora aperta e avevo bisogno di prendere le distanze da tutto quello che mi faceva star male.
Avevo bisogno di riprendere il mano la mia vita, ricominciare a far video su YouTube per i miei fans, riallacciare i contatti con i miei migliori amici: Liam, Niall.
Ero convinto che se Harry fosse rimasto ancora nella mia vita, tutto sarebbe solo peggiorato.
«Louis, ti prego perdonami.»
Harry abbassò lo sguardo sui suoi stivaletti e iniziò a torturarsi le mani, forse troppo nervoso.
«Non so se ci riuscirò, Harry.»
«Dammi solo la possibilità di spiegare e giuro, dopo me ne vado.»
«Mi dispiace okay? Penso si sia capito. Ti ho lasciato milioni di messaggi in segreteria, ti ho chiamo tutti i giorni chiedendoti scusa, ma tu non hai mai risposto. Non te ne faccio una colpa, stavi male e forse stai ancora male, posso immaginare. Volevo solo dirti che si di aver sbagliato, cazzo Lou ho fatto una grandissima cazzata. Non dovevo arrabbiarmi, non dovevo criticarti, lo sappiamo entrambi. Di cazzate nella mia vita ne ho fatte tante, fin troppe. Ho vent'anni ma a volte ne dimostro dieci. Ho fatto più danni io in vent'anni di vita che chiunque altra persona. Non ho mai creduto che l'amore fosse una cosa bella, mettiamo cosí. Ho sempre vissuto in una casa in cui vi erano le urla dei mie genitori contro mia sorella, o contro di me. Ho passato vent'anni della mia vita a vedere i miei genitori litigare fino ad arrivare alla mani e dopo fingere un sorriso davanti agli amici per continuare la sceneggiata della famiglia felice. Era una merda, lo vedevo. Non mi ero mai innamorato prima e quando sei arrivato tu, sono andato nel panico. Non sapevo cosa fare, cosa dirti, come comportami. Avevo paura di sbagliare, costantemente. Sei così perfetto, cazzo. Sei perfetto pure con i capelli arruffati, con gli occhi spenti e le labbra screpolate. Riesci sempre a farmi sorridere, anche solo stando davanti a me. L'ultima cosa che volevo era perderti. Invece ci sono riuscito, sono riuscito a rovinare anche l'unica cosa bella che c'era nella mia vita. Se fossi in te non mi perdonerei mai, ma non so se riuscirei a sopportarlo. Oramai eri una costante nella mia vita e da un giorno a quell'altro non ci sei più stato. Ti chiedo solo una cosa, amami anche se sono un danno Louis.»
Alzai lo sguardo verso il viso di Harry, e notai che mi stava fissando. Aveva gli occhi rossi e alcune lacrime stavano rigando il suo volto.
La mia testa stava urlando di perdonarlo, e di baciarlo lasciando tutto quello che era successo alle spalle. Se non ci fosse messo l'orgoglio nel mezzo, e il cuore, a quest'idea sarebbe tutto come prima.
Per perdonare era ancora presto e dimenticare era impossibile.
«Harry...io non ho parole.»
Nascosi il viso dietro le mie mani per non rischiare di piangere davanti a lui, ancora.
Cazzo Louis, ammetti che lo ami.
Se era così, se lo amavano veramente anche se avevamo passato poco tempo insieme, cosa sarebbe cambiato? Harry mi aveva fatto soffrire già troppe volte, non volevo ricadere nella trappola ancora. Non avevo abbastanza forze per rimanere deluso un altra volta, non sapevo se l'avrei superata ancora.
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Snapchat ➳ Larry
FanfictionLouis Tomlinson ha 24 anni, capelli lisci castani, occhi azzurri e un sorriso che illumina il suo viso. Fare video su YouTube era solo una passione, e grazie a questa passione conoscerà Harry. Harry Styles ha 21 anni, capelli ricci, occhi verde smer...