36.
LOUIS.
Vi batte forte il cuore quando siete innamorati.
Vi tremano le mani, sudate freddo e siete in costante ansia.
Vi mancano le parole quando lui è davanti a voi, e non sapete mai cosa fare o dire.
Vi sembrerà stupido sentirsi così per una persona, ma da quando avevo conosciuto Harry niente mi era sembrano più stupido.
Amare Harry era, forse, una delle cose migliori della mia vita.
Amare Harry significata avere sempre una persona al tuo fianco, ed era quello di cui avevo bisogno.
Volevo solo lui nella mia vita e avevo cercato in tutti i modi di farglielo capire.
Perché Harry era tutto, il mio tutto.
-
«Louis!» Urlò Harry in preda al panico
«Dimmi, Har» Risposi scosciato sapendo già cosa mi avrebbe chiesto.
«Quanto ci vorrà prima di arrivare in questo posto speciale?»
«Sarà la ventesima volta che me lo chiedi, caro Harry. Manca poco,ti fidi di me?»
«Dopo che mi hai bendato promettendomi che non mi avresti lasciato cadere, e che puntualmente sono caduto per quasi una rampa di scale, non tanto sai?»
Harry stava per togliersi la banda no sugli occhi, infastidito, ma lo bloccai prima di fargli vedere il posto dove l'avevo portato.
«Oh andiamo! Hai sbagliato tu a mettere il piede, non é mica colpa mia.» Entrambi scoppiammo a ridere, divertiti dalla simpatica piega che aveva preso la conversazione.
Fortunatamente, non parlammo più fino a quando non arrivammo al parco, dove avevo organizzato una piccola cena a lume di candela per il nostro quarto mesiversario.
Harry sapeva essere fin troppo assillante, continuava a dire che odiava le sorprese, anche se sapevo che non era così.«Siamo arrivati, amore. Aspetta che ti sciolgo la benda.»
Mi avvicinai delicatamente alle spalle del mio ragazzo e sciolsi piano il tessuto nero che copriva i suoi due bellissimi smeraldi.
«Ecco fatto.»
Una volta che la benda scivolò per terra, gli occhi del piú piccolo si aprirono immediatamente e riuscii ad intravedere una nota di sorpresa e felicità in mezzo a quel verde unico che popolava le sue iridi.
«L-louis io davvero, non so cosa dire..»
«Non dire niente, amore.»
Gli sorrisi avvicinandomi sempre di più al suo viso, fino a circondarlo con le mie piccole mani.
Gli accarezzai una guancia delicatamente e lui annullò subito le distanze, baciandomi.«Ti amo, ti amo, ti amo con tutto me stesso Louis. E non importa se tu ancora non riesci a dirmi quelle due parole, vedo che mi ami da tutto quello che fai per me e non so chi devo ringraziare per aver conosciuto una persona come te. Ti amo.»
"Ti amo anche io." Pensai.
-
La cosa che preferivo di Harry erano in assoluto le sue labbra: era soffici, tremendamente rosse e morbide.
Potevo stare ore ad assaggiarle, ad assaporarle in ogni minimo dettaglio.
Amavo baciare Harry, mi sentivo come se appartenessi davvero a qualcuno.Alzai il viso e feci combaciare nuovamente le nostre labbra mentre la sua mano sfiorava il mio piccolo viso.
Mi venne sempre più vicino per poi spalancarmi le gambe e piegarsi su di me.«Louis Tomlinson, sei mio.» Disse sospirando le uniche parole che volevo sentirmi dire in questo momento.
Gli alzai la maglia e iniziai a baciargli il collo sentendo il suo cuore battere come il mio. Il suo profumo arrivava fino ai miei polmoni e potevo solo sospirare di piacere."Ti amo." Pensai.
«Harry, siamo in parco.» Dissi ridacchiando.
«Faremo piano, non ci vedrà nessuno.»
Tornò sulle mie labbra mente io lo feci sdraiare nel punto dove ero.
Gli accarezzai i fianchi arrivando alla sua farfalla tatuata al centro della pancia; circondai di baci ogni ala per poi alzare lo sguardo e vederlo sorridere.Tolsi la cintura dei suoi pantaloni e insieme a quella levai pure i boxer.
Portai la mano al suo sesso e mentre la muovevo su e giù, Harry, continuava a gemere incontrollato contorcendosi dal piacere.Con tutta l'eccitazione che si era creata, la voglia di arrivare alla fine era molta.
Con le mani provai a levarmi i pantaloni che mi ero messo prima di venire qua e mentre facevo scendere la cerniera vidi Harry portare la sua bocca sulla patta dei jeans e con un sorriso lo sentii accarezzarmi l'erezione che spuntava fuori dal boxer.Mi leccai le labbra quando lo vidi abbassarmi le mutande e sorridere.
Senza preavviso, prese il mio sesso e lo assaporò sentendo dentro di me il piacere, quel piacere che solo Harry mi sapeva dare.
Tirai forte i suoi ricci mentre li attorcigliavo alle mie dita.«Voglio solo te, Harry»
All'improvviso si alzò e mi riempì facendomi urlare di colpo.
In quel momento eravamo solo HarryeLouis, due ragazzi dì ventuno e ventitré anni uniti dall'amore, dal piacere e dalla vita.
In quel momento eravamo una cosa sola, la cosa più bella al mondo.
In quel momento il nostro amore avrebbe distrutto ogni cosa, ogni barriera, ogni ostacolo.
In quel momento eravamo completi, mentre ci amavamo sempre più a fondo."Te lo ripeto, ti amo Harry Styles."
Era solo un pensiero.
Continua...
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Snapchat ➳ Larry
FanfictionLouis Tomlinson ha 24 anni, capelli lisci castani, occhi azzurri e un sorriso che illumina il suo viso. Fare video su YouTube era solo una passione, e grazie a questa passione conoscerà Harry. Harry Styles ha 21 anni, capelli ricci, occhi verde smer...