Dicembre

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Era Dicembre, in quei tre mesi ci eravamo divertiti come non mai, solo che Greta era diventata un po' sospettosa delle nostre improvvise assenze, dello strano comportamento di Remus una volta al mese, delle nostre uscite serali, il fatto che il giorno dopo non eravamo mai a lezione ma in infermeria e iniziava a dubitare delle scuse che inventavamo.

"Sta iniziando a insospettirsi!" disse Peter, "dovremmo fare qualcosa!" disse James, "noi non possiamo fare niente se qualcuno deve farlo è Remus ma io non lo obbligherò a dirlo!" dissi io "la scelta deve essere sua!" disse Sirius. "dobbiamo trovare il momento giusto, non sappiamo come può prenderla! e se poi mi reputa un mostro ?" disse Remus con gli occhi lucidi, "hey tranquillo" dissi io sedendomi vicino a lui poggiandogli una mano sulla spalla "ci siamo noi con te! e ci saremo sempre per te !" continuai io, "per sempre?" disse lui voltandosi verso di me "per sempre" dicemmo in coro io e gli altri .

"Non so cosa farei senza di voi ragazzi!" disse lui sorridendoci, a quel punto partì un abbraccio di gruppo, come 4 fratelli e 1 sorella, noi 5 eravamo i MALANDRINI insieme per tutta la vita, lo avevamo giurato dal primo anno, per sempre, quella era la nostra unica certezza. 

Ora eravamo io e Lunastorta a giocare a scacchi dei Maghi, Ramoso giocava col suo boccino steso sul letto, Codaliscia schiacciava un pisolino e Felpato si stava asciugando i capelli, fin quando non arrivò Moon con una lettera, "è per me!" disse James ed io "chi ti scrive?" e lui "mia madre chiede se volete passare il Natale a casa da noi, così vi conoscono", in quel momento uscì dal bagno Sir che aveva solo l'asciugamano perché aveva appena finito di asciugarsi i capelli, Rem appena lo vide divenne rosso ma nessuno se ne accorse tranne me ovviamente che lo guardai con un sorrisino, "Io ormai ci abito da te quindi va bene" disse Sir per poi rientrare in bagno, "anche per me va bene!" disse Remus, "anche io vengo così non lo devo passare con mia sorella!" dissi io, poi lanciai un cuscino a Peter facendolo svegliare di colpo e accetto anche lui. 

Così James mandò la risposta alla madre, "dovete smetterla di sfruttare Moon poverina!" dissi io e James: "da quanto tempo ce lo stai dicendo?", "dal primo anno!" dissi io, "e ti abbiamo mai dato retta?" continuò lui io scossi la testa per dire no "allora perché dovremmo farlo adesso?" concluse, "basta ci perdo le speranze!" dissi io e ci mettemmo a ridere.

Quando fummo tutti pronti andammo a cena, ci sedemmo al nostro tavolo e iniziammo a mangiare, finché vicino a noi si sedette Greta:" hey ragazzi che avete fatto oggi non vi ho visto per tutto il giorno!" e io:" oh niente di che siamo stati in camera a perdere un po' di tempo e tu?"
"niente di che ho recuperato alcune materie che non avevo studiato giorni prima" disse lei.

Dopo la cena andammo in sala comune a giocare ad obbligo o verità vicino al camino "allora" dissi io "Greta obbligo o verità?" e lei "obbligo" e io con un sorrisino "dai un bacio a Peter!" e lei "okay" Peter era basito e lei gli diede un bacio sulla guancia poi mi guardò e disse "tu non hai specificato come doveva essere il bacio" ed io "hai ragione la prossima volta sarò più specifica" poi proseguimmo il giro Sirius :" Ramoso obbligo o verità" e James "Obbligo" "bene" disse lui "sta sera dovrai dormire nello stesso letto di Bambi" io lo guardai come se volessi fulminarlo poi James "per me va bene per te?" disse rivolgendomi lo sguardo io annuii non sapevo che dire Felpato con quell'obbligo mi aveva lasciata spaziata.

Dopo altri giri tra obblighi e verità strani andammo a dormire, io mi cambiai e mi misi sotto le coperte con la schiena appoggiato allo schienale del letto, dopo essersi preparato anche James mi raggiunse e si mise nella mia stessa posizione, una volta tutti a letto iniziammo parlare
 "ho deciso che dopo le vacanze dirò a Greta di quella cosa, speriamo che la prenda bene" disse Remus "stai tranquillo ci siamo noi con te Moony" dissi io poi continuammo a parlare.

Mentre ascoltavo James e Sirius parlare della prossima partita di Grifondoro contro Serpeverde, James stiracchiandosi fece poggiare il braccio intorno alle mie spalle, dentro di me stavo sclerando, voltai la testa verso Remus che dormiva nel letto alla mia destra e con lo sguardo gli indicai il braccio di James e lui mi fece un sorrisino compiaciuto.

Poi mi voltai di nuovo verso James e feci finta di nulla e poggiai la testa sulla sua spalla, credo che questa cosa a lui gli abbia fato piacere perché mi sentii stringere dallo stesso braccio.

Dopo qualche altra chiacchiera decidemmo di dormire, durante la notte James teneva sempre il braccio attorno alle mie spalle ed io senza accorgermene appoggiai la testa sul suo petto mentre lui continuava a stringermi a se.

Io e i malandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora