Io e i malandrini

Il ritorno a Hogwarts

Ora siamo sul Hogwarts express ci mancano ancora 4 ore di viaggio, e come se non bastasse dopo aver fatto la prima mezz'ora di treno sono andata in bagno dove ho trovato il mar rosso e adesso mi trovo accoccolata a James con una barretta di cioccolato gentilmente offerta dal mio fidato spacciatore Remus John Lupin mentre Felpato continua a fare battute per tirarmi su il morale, mentre Peter mangia per non farmi sentire sola.

Fin quando la porta del nostro scompartimento si aprì, era Greta che ci chiese se poteva sedersi con noi, Peter le indicò il posto vicino a James e me che nel frattempo eravamo troppo impegnati per vedere chi era entrato perché James si era letteralmente fiondato sulle mie labbra e ci stavamo limonando, io avevo le gambe sulle sue, un braccio attorno al collo mentre l'altro sul suo petto mentre lui ne aveva una dietro la mia schiena tirandomi a se mentre l'altra l'aveva sulla parte della mia gamba che era scoperta tra la gonna e i lunghi calzini grigi.

Greta guardò i ragazzi con una faccia scioccata indicandoci e Sirius "lo so non sono adorabili?!" "ma da quando?" chiese la ragazza incredula "la mattina di capodanno" disse Peter, "okay piccioncini ora staccatevi che è arrivata Greta" disse Remus, James fece un verso di disapprovazione mentre ci staccavamo mentre io corsi ad abbracciare Greta.

Greta "ora voglio sapere tutto nei minimi dettagli perché sono curiosa" allora iniziammo a raccontarle delle vacanze e di come ci eravamo fidanzati.

Quando arrivammo a Hogwarts andammo a sistemare i bagagli per poi scendere in sala comune e lanciarci sui divanetti, quando Greta ci raggiunse continuammo a chiacchierare e a scherzare.

A ora di cena Silente fece il suo solito discorso per poi far apparire sulle immense tavolate un sacco di prelibatezze, cavolo quanto mi era mancata Hogwarts, anzi quanto ci era mancato perché da un semplice sguardo percepivo che anche ai ragazzi era mancata.

La mattina dopo eccoci a correre per i corridoi della scuola sotto gli occhi di tutti per raggiungere la torre nord dove si trovava l'aula di Divinazione, quando arrivammo ci sedemmo nei tavolini distanti dal centro dell'aula più verso le finestre così la professoressa Cooman non ci avrebbe visti mentre parlavamo dei fatti nostri, anche se lei è una talpa e non vede neanche gli altri che sono seduti più vicini alla sua cattedra che stanno facendo tutt'altro che seguire la sua spiegazione sulla lettura delle stelle.

"Finalmente è finita questa lezione non ne potevo più!" disse Sirius "ma se hai fatto tutto tranne seguire la lezione!" dissi io, "domani porta pioggia Stamberga Strillante?" disse Peter "si mi sembra ovvio, non voglio prendermi il raffreddore!" disse James, "di cosa parlate?" disse Greta che era arrivata alle nostre spalle "b-b-beh n-noi stavamo parlando di una stupidaggine" disse Remus cercando di sviare il discorso, anche se Greta non era molto sicura dalla sua espressione capii che fece finta di crederci.

Dopo facemmo altre lezioni come Pozioni e Trasfigurazioni insieme a Greta e poi solo noi 5 Erbologia e poi ci recammo a pranzo.