La sera

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Dopo cena tornammo tutti in sala comune buttandoci sui divani "che ne dici di farci una maschera viso? le ho comprate durante le vacanze e non le ho ancora usate" chiesi a Greta che accettò e così salimmo nel dormitorio. Una volta sole ci sedemmo sul mio letto e iniziammo ad applicarci le maschere maschera a vicenda chiacchierando nel frattempo "quindi ti piace James?" chiese Greta facendomi bloccare e così mi sono ritrovata a dire cose confuse
"e-e-ehm no cioè si, cioè no, perché dovrei innamorarmi di un ragazzo moro, gentile, bellissimo... e si okay lo ammetto mi piace ma non credo che gli interesso" ammisi abbassando lo sguardo, "beh io credo proprio che lui ricambi sai?" disse, le sorrisi e continuammo a chiacchierare.
Nel frattempo, non so come, Greta mi convinse a mettere anche lo smalto, cosa mai successa prima perché io non sopportavo questo genere di cose, ma ora mi ritrovo ad aspettare per poter fare qualsiasi cosa perché altrimenti si rovina.
Un altra cosa che non so spiegarmi è come Greta sia riuscita a convincermi a dar vita alla sua vena artistica truccandomi, io di solito mi trucco in modo veramente semplice, mascara, correttore e un lucidalabbra, mentre lei iniziò a usare eyeliner, rossetti, blush, illuminante, terra e ombretti, la cosa strana è che non so il motivo per cui li avevo comprati, forse per qualche matrimonio, infatti erano completamente nuovi.

Dopo un po' entrarono i ragazzi e, dato che davo le spalle alla porta, mi girai verso di loro che mi guardarono stupiti. "che c'è? non mi sta bene vero? meglio se vado a struccarmi!" dissi andando verso il bagno ma James "in realtà stai bene con questo trucco" e gli altri concordavano con lui "oh ehm grazie, ma non mi sento molto a mio agio così meglio se mi strucco" e mi chiusi nel bagno.

Mi chiusi dentro e mi guardai allo specchio, quel trucco mi piaceva ma per i miei gusti era troppo marcato quindi presi un dischetto struccante e mi pulii il volto, dopo essermi asciugata il volto mi riguardai allo specchio e pensai che questa era versione la che preferisco e applicai una crema idratante.

Quando uscii dal bagno salutai Greta che tornò nel suo dormitorio e mi infilai nel letto addormentandomi quasi subito, quella sera non avevo voglia di parlare e di ciò se ne resero conto anche i ragazzi che pensando fossi nel mio periodo mi lasciarono stare e si misero a dormire anche loro.

Il mattino dopo, riposata e spensierata, svegliai gli altri ma il problema da affrontare oggi era la questione pelosa di Remus, nel giorno della luna piena diciamo che riesce poco a mantenere la pazienza e la calma.

A colazione ci prendemmo una cioccolata calda anche perché in questi giorni il freddo di sta facendo sentire. Seguimmo le lezioni normalmente e quando vedevamo Lunastorta stringere i pugni e chiudere gli occhi chiedevamo ai professori di uscire, loro sapevano di questo problema perché dal primo anno Silente li aveva informati. Anche Greta se n'era accorta ma ogni volta che ce lo chiedeva noi dicevamo che aveva mal di testa e che non si sentiva bene.

La sera uscimmo con la scusa che dovevamo scontare una punizione e che saremmo tornati tardi, una volta nei territori del castello ci dirigemmo verso la Foresta proibita dove ci trasformammo in animagus mentre Remus in lupo mannaro. La sera passo tranquilla lo distraevamo facendo piccole lotte e facendo qualche piccola corsa .

La mattina dopo ci risvegliammo e con un colpo di bacchetta sistemai i vestiti di tutti che si erano un po' strappati e sorreggendoci l'un l'altro arrivammo in Infermeria dove madama chips ci disse: "come è andata ragazzi la vostra piccola escursione mensile?" facendoci l'occhiolino, "non c'è male" risposi io mentre James e Sirius come al solito stavano unendo due lettini per metterci tutti vicini, poi ci sedemmo e madama chips disinfettò prima alcuni dei miei graffietti poi io la aiutai a disinfettare quelle degli altri.

Io stavo disinfettando un piccolo graffio che James aveva sullo zigomo mentre lui mi guardava, poi appoggiò una mano sul mio ginocchio "che fai?" "ehm posso appoggiare la mano qui?" disse "beh lo stai già facendo quindi puoi anche tenerla" e feci una piccola risata.

Dopo essere usciti dall'infermeria andammo a fare colazione in Sala Grande dove incontrammo Greta "perché non siete tornati nei vostri dormitori ieri sera?" i ragazzi non sapendo cosa dire aspettarono che io rispondessi "ci siamo addormentati in biblioteca, ci capita spesso durante le punizioni". Dopo aver fatto colazione andammo a lezione.

Io e i malandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora