Io e i malandrini

Un nuovo inizio

Una settimana dopo
Appena arrivati nella nostra nuova casa iniziamo a sistemare le nostre cose.
Nel salone decidemmo di appendere tutte le nostre foto fatte fino ad ora, sul camino invece abbiamo deciso di non mettere nulla per metterci foto future, nei vari mobili invece sistemammo il servizio buono (quindi piatti, posate, bicchieri...) che avremmo usato per occasioni importanti, nel mobile a vetrina soprammobili e decorazioni varie e tante altre cose, nella biblioteca invece io e Remus sistemammo tutti i nostri libri in base al genere e poi ognuno la propria stanza, quindi in questo caso ogni coppia sistemó la propria stanza, io, inoltre, sistemai la cabina armadio e la sezione trucco, in cucina invece dopo aver fatto la spesa decidemmo come posizionare le cose e il cibo.

Da quando però eravamo andati a vivere tutti asse era diventato difficile passare momenti più sdolcinati senza che Felpato se ne uscisse dicendo che gli facevamo venire il diabete a mille (anche se ogni volta che gli facevamo notare che le stesse cose le faceva con Remus diceva che non era vero, anche se non riusciva a dirlo senza arrossire come un peperone).

Mi preparai:

mentre James:

Una volta pronti ci smaterializzamo fuori al locale dove James aveva prenotato e fummo accolti da un cameriere che ci disse "buonasera signori avete un tavolo prenotato?" e James "si ho prenotato un tavolo per 2 a nome Potter", "oh certo seguitemi pure il vostro tavolo è da questa parte" ci disse per poi farci strada, nel frattempo non ho potuto fare a meno di pensare che mi aveva portato in un locale veramente lussuoso.
Persa nei miei pensieri non mi resi conto che eravamo arrivati al nostro tavolo ed era veramente meraviglioso:

era tutto così romantico, James aveva prenotato un tavolo in terrazza da cui si vedeva il mare e l'unica luce che c'era era quella soffusa delle candele e quella della mezzaluna che era alta in cielo.
Come un vero gentiluomo mi aiutó a sedermi, e dopo aver sfogliato il menú tra un chiacchiera e un altra avevamo ordinato per primo un primo di mare e per secondi io un'orata cotta sulla brace mentre James una frittura mista sempre di pesce.

A fine serata stavamo ammirando il bellissimo panorama abbracciati fin quando James non mi fece girare e lo trovai inginocchiato: "amore mio ormai stiamo insieme da un bel po' di tempo e credimi se ti dico che mi hai reso la vita migliore quindi questa sera sono qui per chiederti: vuoi diventare mia moglie e rendermi la persona più felice di questo mondo?" mi chiese cacciando dalla tasca dei suoi pantaloni una scatoletta in velluto rosso con dentro un anello bellissimo.

Ero rimasta sensa parole avevo ormai le lacrime agli occhi e con voce tutta tremante ovviamente risposi:" si! si! si! certo che lo voglio!" per poi saltargli in braccio per baciarlo quando ci staccammo un po' tremante James mi mise l'anello al dito un po' tremolante per poi afferrarmi per i fianchi per poi farmi volteggiare.

A fine serata tornammo a casa e con fare silenzioso salimmo le scale per raggiungere la nostra stanza anche se sapevamo benissimo che Remus e Sirius stavano facendo tutt'altro che dormire e che Peter non era a casa ma da Emily che si sarebbe trasferita da noi in questi giorni si sarebbe anche lei trasferita qui.

Beh che altro posso dire se non che la notte è trascorsa in modo assai movimentato.

Hey potterhead scusate l'assenza ma ora che la scuola è finita porterò al termine questa storia.
Un bacio.
❤️💛💚💙🦁🐍🦡🦅