Un nuovo arrivato

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Erano passati alcuni giorni da quando James mi aveva fatto la proposta e da quando l'avevamo detto ai ragazzi erano stati tutti contenti.

Ma al momento c'era una nuova notizia da dare, in questo caso però a tutti, infatti da dopo quella bellissima serata avevo avuto un po' di nausea e vomitavo spesso ma avevo pensato che fosse solo un po' di influenza o stress perché avevamo iniziato a frequentare il corso di preparazione Auror, quindi restando a casa per riprendermi ero sola quando mi venne un dubbio così andai a controllare il mio calendario e notai che il mio ciclo era in ritardo cosa molto strana dato che era sempre puntuale.
Così mi recai in una farmacia della Londra babbana per comprare un test, tornata a casa corsi in bagno e dopo 5 minuti:

Ero incinta! Ero la persona più felice di questo mondo, ma ora dovevo dirlo a James, mi misi sul letto e iniziai a riflettere su come dirglielo mentre mi accarezzavo il ventre ancora piatto, poi iniziai a pensare al fatto che una piccola creatura ...

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Ero incinta!
Ero la persona più felice di questo mondo, ma ora dovevo dirlo a James, mi misi sul letto e iniziai a riflettere su come dirglielo mentre mi accarezzavo il ventre ancora piatto, poi iniziai a pensare al fatto che una piccola creatura stava crescendo dentro di me e i miei occhi divennero umidi.
La sera i ragazzi tornarono e James mi raggiunse in camera per vedere come stavo, mi trovò seduta al centro del letto seduta a gambe incrociate mentre fissavo il vuoto.
Si sedette vicino a me e mi chiese in modo molto premuroso: "amore tutto okay? come ti senti oggi?" per poi darmi un bacio sulle labbra che io ricambiai volentieri, "tutto bene" risposi io per poi aggiungere "anzi ho scoperto anche il motivo per cui non stavo bene" dissi sorridente "ah si e cos'era?" mi chiese, a quel punto mi alzai e andai in bagno sensa rispondergli sotto il suo sguardo confuso che continuò ad avere quando gli diedi una piccola scatolina, lui la aprí, e vi posso assicurare che la sua espressione fu la cosa più bella al mondo, quando capí di cosa si trattasse saltò subito in piedi e mi baciò con moltissima passione, poi si inginocchió arrivando in questo modo all'altezza del mio ventre e iniziò a riempirlo di baci per poi dire: "hey piccolo/a che sei qui dentro io sono il tuo papà e ti voglio dire che hai una mamma bellissima e che non vedo l'ora che sarai qui fuori con noi" poi ritorna alla mia altezza e ricominciamo a baciarci.

Dopo poco scendemmo giù perché la cena era pronta e quando videro gli occhi di James rossi ovviamente vollero sapere cosa stava accadendo e così io dissi: "beh ragazzi che altro posso dirvi se non che state tutti per diventare zii?!", ci fu un secondo di silenzio giusto il tempo di metabolizzare per poi ritrovarci tutti in un mega abbraccio di gruppo.

Cenammo in allegria e poi ci sedemmo tutti in salone a chiacchierare, Sirius non vedeva l'ora di diventare zio così da poter creare un mini se stesso che avrebbe fatto esasperare la Mcgranitt, Remus anche se felice cercava in tutti i modi di far cambiare idea a Felpato perché non gli avrebbe mai permesso di deviare la mente di suo nipote, Peter e Greta anche loro erano molto felici e non vedevano l'ora di vedere un baby James o una baby Ashley in giro per casa.
Non avrei potuto desiderare niente di meglio.

Io e i malandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora