Hogwarts

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Arrivammo avanti al quadro della Signora Grassa e io dissi "Caput draconis" (la parola d'ordine) e il quadro si spostò. Visto però che la sala comune era troppo affollata, dopo aver salutato alcune persone (ovviamente essendo i malandrini eravate conosciuti da tutti), andammo nella nostra stanza, "e questa è camera nostra" disse James aprendo la porta "wow me l'aspettavo più disordinata" disse la mamma di Peter, "è tutto merito di Dobby l'elfo domestico che si occupa della nostra stanza" disse Sirius, andammo in bagno a cambiarci e ci mettemmo seduti io e James sul suo letto, Sir e Rem sul letto del nostro lupacchiotto e Peter e Greta sul letto di Peter.

I miei e mia sorella invece si misero sul mio letto, Dorea e Flamont sul letto di Sir mentre il padre di Remus fece apparire due divanetti su cui si sedettero lui e la moglie e sull'altro i genitori di Peter.

"Allora vuoi finire di raccontarmi questa storia?" disse mia mamma ed io iniziai a raccontare
"Si narra che a un certo punto nel decimo secolo, quattro tra i migliori maghi e streghe che siano mai vissuti fondarono la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
I loro nomi erano Godric Grifondoro, Priscilla Corvonero, Tosca Tassorosso e Salazar Serpeverde.
Come dice il Cappello Parlante, la ragione per cui fondarono una scuola è che avevano "esattamente lo stesso desiderio di creare la migliore scuola di magia del mondo" e una volta che lo fecero, ognuno di essi creò la propria casa per rappresentare una personalità e delle abilità che volevano coltivare.
Gli studenti di Grifondoro impersonano il coraggio e la cavalleria; quelli di Corvonero l'intelligenza e lo spirito; quelli di Tassorosso la lealtà e il rispetto; e infine quelli di Serpeverde i valori dell'essere furbi e astuti, è per questo che ci sono tavoli diversi, solo che vale solo per il pranzo e le cene, ad esempio a colazione ci si può sedere dove si vuole." 

Io e i malandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora