Una canzone d'amore

Capitolo 9.

Ethan's pov.
“Mamma mia Ethan! Ma mi stai ascoltando?” mia sorella mi riscuote dai miei pensieri.

“Oh sì. Scusa, continua pure” le sorrido.

Sono a fare colazione nel bar del campus con mia sorella e il suo fidanzato. Lei ha venticinque anni, mentre lui ne ha ventotto. Sono una di quelle coppie che sono destinate a stare insieme per sempre, poiché stanno insieme da quando sono piccoli. Tra due mesi, dovrebbero sposarsi.

“Cosa stavo dicendo?” mi sfida mia sorella. Poiché vede che non dico nulla mi tira un piccolo schiaffo “stavo dicendo di far venire anche la nuova fidanzata di Alex al matrimonio. Ma adesso mi dici a cosa pensi da quando hai messo piede qui dentro” mi rimprovera.

“Niente” le rispondo scocciato.

“Valerie, penserà ad una ragazza” le riprende Marcus, il suo futuro marito.

“Impossibile!” esclama lei, con un enorme sorriso sul viso, quando vede la mia testa abbassarsi. “Ti sei innamorato?”.

“Innamorato, che parolone. Non mi è indifferente”.

“Dimmi un po'. Chi è?” mi chiede tutta eccitata.

Neanche il tempo di aprire bocca, che la porta del bar, tintinna, segnalando l'arrivo di qualcuno. Mi giro e vedo entrare Raylee, accompagnata da Alyssa.

Mi vedono e vengono verso di me. “Buongiorno” saluta euforica Alyssa.

“Buongiorno” sento la voce di Raylee con voce debole.

“Buongiorno ragazze. Lei è mia sorella maggiore Valerie e il suo futuro marito Marcus” presento mia sorella e mio cognato alle due ragazze.

“Un matrimonio? Quando?! Adoro i matrimoni!” esclama euforica Alyssa.

Prima che possa rispondere mia sorella, rispondo io “mia sorella voleva invitarti, per fare compagnia ad Alex” le sorrido e vedo i suoi occhi illuminarsi.

“Certo che verrò, non mancherò” esclama euforica.

Mi giro verso Raylee e la vedo sbadigliare “stanca?” le chiedo.

“Sì. Mio fratello mi ha tenute quasi tutta la notte sveglia. Voleva che gli dicessi le tecniche per rimorchiare una ragazza” si lamenta. “Che sbadata, scusate. Io sono Raylee Adams, lei, che non si è presentata, è la mia migliore amica Alyssa Reyes”
porge la mano sia a mia sorella, che a Marcus.

Mia sorella, mi lancia uno sguardo complice “quindi tu sei la ragazza che frequenta Alex, e tu sei la sua migliore amica?” chiede rivolta alle ragazze e loro annuiscono. “Allora perché non vieni pure tu? Così potrai tenere compagnia a Ethan” si rivolge solo a
Raylee adesso.

“Non lo so” risponde incerta.

“Dai, mi farebbe molto piacere avere al mio matrimonio le amiche di mio fratello.

Vieni” prova a convincerla mia sorella e dall'espressione di Raylee, sembra esserci riuscita.

“Va bene” tentenna ancora, ma poi si tranquillizza.

“Buongiorno ragazze, vi porto lo stesso?” ci chiede la cameriera del bar, avvicinandosi a noi.

“Sì, grazie. Anzi per me doppio caffè” dice Raylee.

“Perché non vi sedete con noi?” chiede mia sorella.

“Io devo correre in classe, sennò chi lo sente quello di filosofia, ma Raylee ha la prima ora buca” perla Alyssa. La sua migliore amica annuisce e si siede di fianco a me, iniziando a bere il suo primo caffè della giornata.

“Raylee, giusto?” chiede Valerie, mentre Raylee annuisce “come ti trovi al Boston College?” chiede sempre lei.

“Molto bene” Raylee sorride.

“Sei fidanzata?” mia sorella continua il suo interrogatorio.

“No, sono single da due anni, l'ultima mia storia è stata a quindici anni, ma è finita male” risponde semplicemente.

“Mi dispiace” mia sorella si rabbuia, ma Raylee le fa segno con la mano sorridendo.

“Grazie per avermi invitato al matrimonio, comunque” la ringrazia Raylee.

Continuiamo a parlare, quando a Raylee, le arriva un messaggio da suo padre. “Ti ha detto altro?”le chiedo, riferendomi alla notizia, che le vogliono dare i suoi genitori
sabato a cena.

“No, sono seriamente preoccupata. Ma perché non vuoi venire a cena sabato? Alex accompagna Alyssa, e tu saresti solo al College. Mi ci vuole solo un messaggio per dire a mia mamma che vieni pure tu a cena” prova a convincermi.

Vedo mia sorella lanciarmi uno sguardo assassino, come a dire “Se non vai a quella cena, ti uccido”. Quindi mi sento obbligato a dire “Va bene, verrò” vedo il suo viso
illuminarsi e abbracciarmi d'istinto.

Vedo mia sorella sorridermi con i pollici alzati e Marcus ha un sorrisetto stampato in faccia.

“Adesso devo proprio andare a lezione. Ci vediamo a pranzo e dopo mando un messaggio a mamma, per avvertirla per sabato” saluta tutti e corre via.

"Mi piace questa ragazza, ma adesso noi dobbiamo andare. Dobbiamo finire di organizzare un matrimonio” asserisce mia sorella alzandosi e lasciandomi un bacio sulla guancia.

Mi alzo anche io e mi avvio verso la classe di matematica.

“Oggi non ci sarò a pranzo. Sono fuori con Alyssa” mi avverte Alex a lezione di biologia.

“Ah, ma allora fai sul serio” lo prendo in giro e lui mi fa il verso alzando gli occhi al cielo.

“Certo che faccio sul serio deficiente” mi da uno schiaffo sulla nuca. La campanella suona e mi dirigo in mensa.

Dopo che ho riempito il mio vassoio, intravedo Raylee seduta ad un tavolo da sola e mi dirigo verso di lei.

“Disturbo?” le chiedo e la vedo alzare lo sguardo verso di me.

“Oh no non. Accomodati pure” mi fa segno di sedermi davanti a lei e mi accomodo subito.

“Senti, voglio iniziare la conversazione scusandomi per il comportamento di mia sorella questa mattina al bar. Sai una donna che deve sposarsi e che ha in programma
di fare un bambino dopo il matrimonio”.

“Ma non preoccuparti, è normale. Fossi stata io al suo posto avrei fatto la stessa cosa con una tua amica” mi sorride “poi mi fa piacere farti compagnia al matrimonio di tua sorella e sapere che non devo fare il terzo incomodo con la coppietta” mi dice, facendomi ridere.

“Quindi possiamo stare tranquilli che non ti ha messo in imbarazzo?” la vedo annuire e mi tranquillizzo.

“Sei in ansia per sabato?” le chiedo.

“Non sai quanto” sgrana gli occhi.

“Se scopri che effettivamente avevi ragione, riguardo alla notizia?” le chiedo.

“Ne sarei molto felice. Certo sarebbe strano constatando che ho diciassette anni, ma almeno avrei qualcuno da coccolare i gemelli non adorano molto l'affetto. Lo adorano solo quando vogliono loro. Quindi averne uno in più sulla barca non mi dispiacerebbe” le si illuminano gli occhi mentre parla.

“Se la tua teoria diventerà realtà, ti starò accanto” poso la mia mano sulla sua e lei la stringe sorridendomi.

L'atmosfera creatasi tra di noi, viene spezzata dalla campanella. Lei annuisce e velocemente se ne va, lasciandomi lì da solo.

Cosa sta succedendo? Perché il mio stomaco si è attorcigliato? E' una sensazione che non ho mai provato.

Devo parlare con mia sorella. Mi butto sul mio letto in camera e avvio la chiamata con lei.

“Pronto Ethan. Dimmi tutto” mi risponde subito.

“Valerie ti è mai sembrato di provare una sensazione strana. Il tuo stomaco si attorciglia, il tuo respiro ti si ferma a metà gola, non riesci a respirare per qualche secondo” le chiedo.

“Sì, mi è successo” mi risponde e nella sua voce, scorgo l'ombra di un sorriso.

“Quando?” chiedo frettolosamente.

“La prima volta che ho visto Marcus. Mi dispiace dirtelo fratellino, ma mi sa che ti stai innamorando” non le do il tempo di continuare la frase, che le attacco la chiamata in faccia.

Come è possibile che io mi sia innamorato? Ma poi di Raylee?

Queste domande mi girano in testa per tutto il resto della giornata.