Capitolo 32.

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“Avete capito?” chiede il professore di matematica.

Tutta la classe annuisce.

“Ma siete proprio tutti sicuri? Se non avete capito, siete pregati di dirmelo che ve lo rispiego” continua.

Ha appena spiegato le equazioni, ma a me sono rimaste in mente dalle medie.

“Signorina Adams. Lei ha capito l'argomento spiegato in queste due ore?” si gira verso di me.

“Sì. Mi sono rimaste a mente dalle medie, e poi le ho ripassate anche alle superiori” lo guardo.

“Quindi non le dispiacerà risolvere questa equazione” ne scrive una alla lavagna.

Mi alzo e mi avvicino alla lavagna, per andare a risolvere l'equazione che ha scritto.

In cinque minuti, la risolvo e mi metto di fianco alla lavagna, per farla vedere al professore.

“Bravissima Raylee. E' giusta. Puoi tornare al tuo posto” cancella la lavagne e nel mentre, suona la campanella, che segna l'inizio della pausa pranzo.

“Sei stata formidabile Raylee” Alyssa mi affianca.

“Non era niente di ché” le dico.

“Ciao bellezze” dietro di Alyssa, spunta Alex.

“Ciao piccola” Ethan si avvicina a me, e mi dà un bacio a stampo.

“Lo sapete che Raylee è stata formidabile oggi a matematica” inizia a parlare Alyssa.

“Smettila Alys, non ho fatto niente di ché, te lo ripeto” la fulmino con lo sguardo.

“Andiamo a mangiare?” chiede Ethan.

“Veramente, siccome dopo non ho lezioni pomeridiane, volevo andare a prendere Clara a scuola, per stare un po' con lei” allontano il braccio, che Ethan, poco prima ha posato sulle mie spalle.

“Ah okay. Ci sentiamo dopo” gli do un veloce bacio a stampo e corro via.

Prendo il cellulare e chiamo Bryan.

Raylee dimmi tutto” risponde dopo un paio di squilli.
“Sei al campus?” gli chiedo.
, sono venuto a trovare Nina” il suo sorriso, dopo che ha nominato la sua fidanzata, lo posso sentire anche attraverso un cellulare.
Potresti accompagnarmi velocemente alla scuola di Blake e Clara?” gli chiedo, pregando che dica di sì.
"Perché?" chiede.
Niente, volevo solo stare un po' con Clara, non stiamo molto insiemefaccio la vaga.
“Okay, esci, sono qui fuori mi attacca in faccia.

Non me lo faccio ripetere due volte, in meno di trenta secondi, sono di già davanti alla macchina del mio fratello.

“Eccomi” appaio davanti a lui e Nina.

“Ciao Raylee” Nina mi stringe in un caloroso abbraccio, che ricambio molto volentieri.

“Ciao sorellina” Bryan, invece, mi scompiglia i capelli.

“Andiamo. Loro dovrebbero uscire tra poco” saliamo in macchina, e Bryan, parte a tutta velocità.

In meno di dieci minuti, siamo davanti alla scuola dei miei fratellini. Scendiamo e ci avviciniamo all'uscita, dove stanno uscendo le classi.

Quando individuo i due, corro verso di loro.

“Blake per questo pomeriggio, ti rubo la tua sorellina” gli sorrido.

“Tienila pure quanto vuoi. Tanto io oggi, sono a casa di Max” esclama.

“Ciao Blake, ciao Clara. Ciao, tu devi essere Raylee. Piacere, io sono Julia, la
mamma di Max” una donna bellissima, mi porge la mano.

“Salve, piacere di conoscerla” le stringo la mano, sorridendole.

“Dammi pure del tu” prende per mano suo figlio.

“Prego andate. Non vi trattengo oltre” prendo la mia sorellina sorridente per mano e vado via salutando tutti.

“Raylee” Clara attira la mia attenzione, dopo un po', che stiamo camminando.

“Dimmi piccola mia” mi giro verso di lei.

“Perché oggi sei voluta stare con me?” chiede.

“Semplice. Non stiamo da molto insieme, e volevo stare un po' con la mia sorellina” le sorrido.

“E perché non hai invitato Ethan?” mi chiede, di nuovo.

“Perché, lui oggi ha una lezione pomeridiana, io no” entro in un fast food.

“Ma quando ha finito al College, ci può raggiungere?” mi chiede la mia sorellina, non appena ci siamo accomodate ad un tavolo.

“Certo. Gli mando subito un messaggio” afferro il mio cellulare, ed apro la chat con Ethan.

"Amore sono con Clara al fast food all'angolo, dietro il College. La piccola mi ha chiesto se dopo la lezione, ci raggiungi. Andiamo a fare un giro dopo".

Gli invio il messaggio, e la risposta non si fa attendere.

"Dammi venti minuti e ci sono. Ordina qualcosa anche per me".

Istintivamente a questo messaggio sorrido.

“Cosa ti ha detto?” Clara interrompe i miei pensieri.

“Venti minuti ed è da noi” le tocco il nasino.

“Ciao, cosa posso portarvi?” arriva la cameriera.

“Ciao a me un toast, le patatine e la coca-cola” esclama Clara tutta eccitata.

“A te?” si gira verso di me.

“Due cheeseburger, due patatine e due coca-cola” le sorrido.

Lei annuisce, appunta tutto sul suo taccuino e ci lascia con un sorriso.

Quando entra Ethan, arrivano contemporaneamente le nostre ordinazioni.

Inutile dire, che, quando Clara, individua Ethan, gli corre incontro e gli salta in braccio.

“Ciao Etahn! Mi sei mancato molto” la sento urlare.

“Ciao piccola. Pure tu mi sei mancata” la stringe.

La fa scendere dalle sue braccia, e lei corre a mangiare il suo pranzo.

“Ciao bellissima” sussurra il mio fidanzato, prima di lasciarmi un dolce bacio a stampo.

“Che schifo” sentiamo mormorare.

Ci giriamo e troviamo con un'espressione disgustata, dopo che ha visto il nostro bacio. Io ed Ethan, ci mettiamo a ridere.

“Tesoro, è meglio che ti ci abitui a vedere le persone che si baciano. Perché prima o poi, la farai pure tu” la canzona Ethan.

“Speriamo poi che prima” mormoro io, facendo ridere Ethan.

Si siede e poi, addenta il suo cheeseburger.

“Dove andiamo dopo?” posso vedere l'eccitazione negli occhi di Clara.

Ethan, si avvicina al suo visino “dopo andiamo a fare un giro, io, te e la tua
sorellona” le sorride, e adesso, gli occhi della mia sorellina, brillano.

“Davvero?” si gira verso di me, che annuisco.

Senza preavviso, si slancia e posa un dolce bacio sulla guancia ruvida, a causa della barba da tagliare, di Ethan.

“Grazie, grazie, grazie!” esclama tutta felice.

“Di niente piccola. Solo il meglio per questa bellissima bambina” le sorride di nuovo il mio fidanzato.

“Raylee?” si gira verso di me, con un'espressione curiosa.

“Dimmi” bevo un sorso di coca-cola.

“Ma se tu ed Ethan vi sposate, lui diventerà il mio fratello?” mi chiede e la coca- cola, mi va di traverso.

Ethan inizia a darmi dei piccoli colpetti sulla schiena, e prende la situazione in mano.

“No. Diventerei il tuo cognato, ma non corriamo troppo” la fa un occhiolino ed io mi calmo.

Lei gli fa il pollice in su, e finisce di mangiare le ultime patatine.

Finiamo di mangiare il nostro cibo spazzatura e poi, ci alziamo.

Sia io che Ethan, ci avviciniamo alla cassa con il borsello in mano.

“Scordatelo Admas. Offro io” mi riprende.

“Scordalo tu John. Offro io” lo fulmino con lo sguardo.

Lui assottiglia lo sguardo, per fulminarmi e alla fine, sussurra “a chi arriva per primo?”.

Io annuisco e inizio a correre. Ma evidentemente, sono troppo lenta, rispetto al mio fidanzato, infatti, lui mi supera con facilità, arrivando per primo alla cassa, nonostante io sia partita in vantaggio.

“Ah ah” mi canzona.

“Ma non è giusto! Volevo offrire io!” mi lamento.

“Mi dispiace, ma dovevi essere più veloce” mi prende in giro.

Sto per tirargli un pugno sul braccio, quando una voce ci ferma “Adesso basta fare i bambini, vi comportate peggio di me e Blake. Ethan tu paga questo benedetto pranzo. Raylee tu non picchiare il mio cognato, nonché tuo fidanzato, e così, finalmente, insieme, possiamo andare a fare spese e possiamo andare a divertirci” ci
riprende la mia sorellina.

“Okay” mi arrendo e la raggiungo fuori.

“Ho pagato bellezze” Ethan esce fuori e prende Clara per una mano.

Io la prendo dall'altra e, ci incamminiamo verso il cuore di Boston, mentre la mia sorellina ha stampato sul viso un bellissimo sorriso.

Penso proprio che le piaccia Ethan.

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