~principessa?!~
~ciao anche a te papino~
~amore del papà vuoi che ti mandi una squadra di Marine? Sei stata rapita?! Oh mio Dio, la mia bambina è stata rapita! Oh mamma mia devo chiamare subito Cleriel mi deve mandare minimo 100 uomini~
~papà~
~tranquilla amore, ora ci pensa papà, tu cerca di fare la brava! Ho in mente la formazione giusta per salvart-~
~PAPA'!~
~principessa non c'è bisogno di preoccuparsi io sono stato rapito minimo 5 volte, capita a tutti almeno una volta nella vita! Ma tranquilla! Il tuo papà ucciderà chiunque abbia fatto questo scherzo di cattiv-~
~PAPA' FERMATI!~
~amore non urlare, potrebbero sentir-~
~PAPA' NON SONO STATA RAPITA!~
~ah no?~
~NO.~
~uff che pizze!~
~non sei contento che tua figlia non sia stata rapita?~
~certo che non sono contento! Avevo in mente di provare un'arma fighissima che ha progettato Cleriel! Ci ha disegnato anche la mia faccia! Grace sei una sciupa feste!~
~non ci credo...~
~TU NON CI CREDI? TU! E IO? IO CHE AVEVO SPERATO FINO ALL'ULTIMO DI UTILIZZARE QUELLA NUOVA ARMA! ORA LO SAI CHE FAI?~
~non voglio chiedertelo~
~ORA ESCI DA QUELLA CASA E TI FAI RAPIRE DA QUALCUNO!~
~ciao papi, torno dopo cena!~
~NO! FATTI RAPIR-~ chiudo la chiamata prima che potesse finire la frase. Molti, osservando la scena da occhi esterni come il babbuino qui presente, potrebbero pensare che mio padre sia pazzo o che non mi voglia bene... Ma è l'esatto contrario! Il suo "ti voglio bene" è un "facciamo guerra principessa". Ad ogni modo, sbaglio o ha parlato di una nuova arma?
Per suscitare tutta questa voglia a papà deve essere davvero una forza della natura. Devo assolutamente vederla! Quasi quasi mi faccio rapire veramente e poi se mi piace come funziona chiedo a Cleriel, l'ingegnere militare migliore al mondo, di stampare la mia faccia su quell'aggeggio!
FANTASTICO.
«ho quasi paura di chiederti perché hai delle stelline al posto degli occhi»
ah già, Kyle.
«ha detto che posso restare» dico tornando alla normalità. Per ora mettiamo da parte il voler essere rapita.
«ah capisco... Sei felice di stare con il sottoscritto! Si tranquilla, anch'io sono felice d'essere me stesso.» mentre lo dice contrae i muscoli e ripropone posizioni allo stile Macho-man. Mi scappa una risata. E' proprio stupido.
«e quelli li chiami muscoli? Rifatti gli occhi babe» rifaccio le mosse che stava facendo lui ma stavolta baciandomi i bicipiti inesistenti.
No dai, un principio c'è.
Forse.
Lui si avvicina tastandomi il mio bel bicipite ma invece di dirmi -cacchio che potenza!- scoppia a ridere.
«ohh dai! Anche se il muscolo non è accentuato come quello di qualcun altro -il mio- s'intromette il babbuino spelacchiato; illuso, non ti darò mai questa soddisfazione.-come quello di qualcun altro dicevo, non vuol dire che non ci sia la forza» sorrido soddisfatta. Ci sono donne a cui piacciono i muscoli evidenti altre che invece preferiscono un corpo allenato ma senza esagerare con la corporatura. Io sono una di quest'ultime. I muscoli mi piacciono fino ad un certo punto, più che altro mi piace la forza che posseggo; mi piace poter dire nei momenti di sconforto o di paura che non ho bisogno di nessuno perché io sono forte abbastanza da smontare un carro armato.
STAI LEGGENDO
Love in the field
ChickLitGrace Evans è sempre stata una ragazza fuori dal comune. Mentre le bambine di otto anni giocavano con le bambole, lei assieme al padre e al suo fratello gemello, Michael, guardavano le partite di football. Ora però Grace è cresciuta, non ha più otto...