•Capitolo 12•

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«ok allora calmiamoci» cerco di farli ragionare; intanto ci hanno raggiunto anche la due squadre di football posizionandosi dietro ai rispettivi quarterback. Beh andiamo di bene in meglio.

Onestamente non so se ridere, soffocare dalle risa, o piangere per la situazione. Se Chris, il mio amato cuginetto di 8 anni vedesse una cosa del genere, inizierebbe a dire "Grace guarda! Se solo una squadra avesse un cavallo gigante sembrerebbe la Guerra di Troia!".

«Grace vieni da me» asserisce Michael indicandosi il fianco.  

Ora sono diventata anche un cane, devo prendere in mano la situazione o qua va a finire veramente male.

«ok tutti quelli che non fanno parte della Martin o della squadra di football della Arlington possono cortesemente andarsene, se non si era capito non era una richiesta!»

«noi vogliamo la rissa!» urla qualcuno in mezzo alla "folla".

«pure io volevo tante cose, ma sai, non tutto si può ottenere nella vita; e ora andatevene»

anche se lamentandosi, se ne vanno; ragazzini. 

Bene, ora pensa Grace, pensa e pensa in fretta che qua si fulminano talmente intensamente con gli sguardi che poi mi toccherà subire anche l'ira di Zeus.

«Che ti è successo alla faccia?!» un Aiden scioccato cerca di venirmi incontro; tuttavia lo fermano poiché come in tutti gli scontri tra potenze, se uno fa un passo avanti lo fanno anche gli avversari. 

Sempre più convinta che la vita sia solo un gioco di ruoli.

Michael come svegliatosi da uno stato di trance saetta lo sguardo dal mio zigomo a Kyle e senza pensarci due volte, avanza verso l'innominabile. Nel nome della giustizia, anche se so che farò arrabbiare molto il mio adorato fratellino, mi metto in mezzo. In fondo mi devo pur sdebitare per prima, no?

«l'hai toccata brutto pezzo di merda?!» urla Micheal cercando di sorpassarmi.

«io non toccherei mai una donna coglione»sbotta Kyle guardandomi negli occhi; cosa non indifferente a Mike dato che mi viene ancora più addosso per riuscire a sferrare almeno un destro sul viso del ragazzo dietro me. 

Come diventare una sardina senza dieta, effetto immediato!

«BASTA! Michael stai indietro! se mi facessi spiegare magari, capiresti che Kyle non ha fatto niente, anzi, mi ha difeso quindi, grazie» dico rivolgendomi verso l'innominabile e lui di tutta risposta fa un cenno del capo «è stata Jessica e sai com'è, con le lacrime agli occhi non è il massimo schivare gli attacchi delle persone. Mi voleva portare in infermeria, ma a quanto pare hai chiamato tutta la truppa!» 

«ah io non tocco le donne, ma tu le fai piangere!»

cacchio Romeo una supposta d'affari tuoi no?!

«fatti i cazzi tuoi Blake» ringhia Mike. 

«Va bene, non ricominciamo grazie, voi della Martin avete già mangiato?» domando cercando di fare mente locale; annuiscono di risposta. «perfetto allora voi andate a fare quello che vi ha detto di fare il preside mentre voi della Arlington» mi giro verso la mia squadra «se scopro che avete anche solo sfiorato uno della Martin ve la vedrete con me; se sono qui è per rimediare quello che hanno fatto ok? Dategliene l'occasione. Ora io vado in infermeria, voi invece andate agli allenamenti» dico allontanandoli con un gesto delle mani. Una volta che non c'é più anima viva  vado, finalmente, in infermeria.

«potresti essere una dittatrice ho quasi paura»

«tu non vai a scontare la tua pena?»

«e lasciare una donzella indifesa per i pericolosi corridoi della scuola? Nah non sono così crudele» dice facendomi un occhiolino. 

Love in the fieldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora