•Capitolo 22•

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«sicuro! E' il mio sogno fare una cosa a tre con mio fratello e Kyle» cavolo, perché non ci ho pensato prima?

«vedi? Sei solo un puttana!» urla per farsi sentire pure in Canada. Ma davvero fa? Nessuno qui conosce la parola "ironia"? Questa è peggio del prof Stone. Nel mentre la guardo basita, ci raggiungono anche Julia e Jennifer per guardare il tutto in "HD" senza interferenze; il resto della scuola, invece, ha preferito assistere alla scenata dal loro posto continuando a mangiare. Come contraddirli.

«te lo spiego in modo più semplice, la mia era solo e soltanto ironia! Ti pare che mio fratello, quarterback degli Arlington, faccia una cosa a tre assieme al quarterback della Martin? Per non dimenticare me, sai aspiro a più! Hai presente Chris Pine? L'attore castano chiaro che ha fatto Star Trek? Si? Beh lui è il mio futuro marito» parliamone, Chris è stato plasmato nell'argilla da Dio! Un metro e 83 di pura virilità! Cavolo, si dice che la perfezione non esiste, ma dopo lui i canoni di bellezza vanno completamente revisionati.

«non sparar cavolate!» esclama con un po' di esitazione. Si sta rendendo conto che forse, ma dico "FORSE", ha torto.

«ascoltami, tralasciando Addison che è mia sorella acquisita, ho solo amici maschi; quindi non è che se mi vedi parlare con un individuo del sesso opposto al mio, significa che ci sto provando, chiaro?» sarò pure pazza, ma a me le ragazze, tranne Adds, stanno antipatiche; per mia esperienza personale, sono tutte così false e manipolatrici; per non parlare di quanto siano vanitose ed egocentriche. I maschi invece, sempre secondo mia modesta esperienza, sono divertenti, onesti e leali; sinceramente mi ci trovo di più.

«non è vero» mormora mettendo il broncio.

Pff... Cosa non si fa per il cibo? 

Salgo in piedi sulla sedia del tavolo alzando un braccio.

«hey! ascoltate tutti please! Ho bisogno di due minuti della vostra attenzione! Alzi la mano chi è mio amico» urlo facendoli "focalizzare" su di me. Tutta la squadra di football e qualche altro ragazzo alza la mano. «bene abbassatele grazie; ora, chi di voi è entrato nel mio letto la rialzi per favore» tutti si guardano attorno leggermente spiazzati da questa "domanda", ma nessuno alza un dito. Soddisfatta, abbasso lo sguardo per vedere la reazione della capo gang delle "Open-girl"; eh beh, se non fosse per il fatto che se scoppiassi a ridere perderei la mia posizione autoritaria, riderei come una matta. Il viso della ragazza qui presente ha assunto un'espressione di puro stupore, come se non credesse a quello che vede. 

«grazie!» mi rivolgo alla massa per poi abbassarmi piegando le ginocchia fino ad arrivare all'altezza del suo volto «Hai visto? Ora, che ne dici di smetterla col metterti in ridicolo e andartene via da qui?»

«non finisce qui! Andiamo ragazze!» dice arrabbiata girandosi per dirigersi verso l'uscita con dietro le sue pecorelle; le seguo con lo sguardo fino a che non escono dalla mensa per poi scendere dalla sedia e rimettermi seduta accanto alla mia amica.

«smettila di ridere sotto i baffi!» urlo sussurrando a Adds; la principessa qui presente si è divertita tutto il tempo coprendo le risate e i suoi ghigni con i capelli, come se non l'avessi vista.

«scusa, solo... è che... ahh la faccia di Jessica quando hai chiesto a tutti i ragazzi della caffetteria di alzare le mani, non la scorderò mai» ci rimettiamo, finalmente, a mangiare il nostro amato pranzo senza interruzioni tra una chiacchiera e un'altra.

«ragazze è occupato questo posto?» contemporaneamente ci giriamo verso la persona che ha parlato, e sorpresa-sorpresa! Non troviamo uno, ma ben due ragazzi; Michael e Aiden. Ora si che mi diverto.

«certo, mi tavolo est tu tavolo» dico indicando il posto difronte a noi; lancio un occhiata d'intesa a Adds, ma questa non la coglie troppo presa a guardare male il ragazzo alla destra di Michael.

Love in the fieldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora