Little batman [L.p]

Nine.

Isabella's pov:

Liam si fermò davanti casa di mia madre,era stato  un viaggio lungo ed io ero stanca. Sospirai e sistema meglio Colin. Harry uscì e aprì la portiera per me.

Camminai sul vialetto e quando arrivai alla porta mi voltai. Liam mi guardava fisso,senza far passare alcun emozione.

Suonai il campanello,erano le due di notte. Mia madre ci stese un po prima di aprirmi.

"Isabella,cosa ci fai qui?" mi chiese preoccupata. Le lacrime cominciarono a farsi strada lungo le guance.

"Mamma io non volevo... È successo tutto all'improvviso.." cominciai a piangere.

"Signora so che probabilmente sono l'ultima persona che vorrà vedere ma deve ascoltarmi" sentì una voce accanto a me. Era Liam. Mia madre lo guardò con disgusto.

"Colin e Isabella sono in pericolo,ed è compito mio proteggerli... Dovrebbe tenere per un po con lei Colin" gli spiegò. Mia madre ridacchiò.

"Adesso è tuo compito proteggere mia figlia e mio nipote? Tu dov'eri quando quel figlio di puttana aveva minacciato Bella?" gli chiese.

"Mamma non siamo qui per discutere,abbiamo già parlato di questo. Fallo per Colin..." gli dissi. Mi guardò e annui.

"Per quanto?" ci chiese. Io e Liam ci guardammo.

"Finché questa storia non sarà finita" disse Liam.

Mia madre accettò di occuparsi di Colin,mentre io sarei dovuta restare con i ragazzi. L'idea di vivere di nuovo in casa con Liam non mi allettava molto. Però se volevo vivere dovevo accettare le condizioni.

***

"Adesso cosa facciamo?" chiese Zayn mentre eravamo seduti nel salotto di casa payne. Erano anni che non ci mettevo piede. Sembrava tutto cosi diverso.

"Non so... Aspettiamo" rispose Harry.

Liam spuntò poco dopo. Posò il telefono sul tavolino.

"Ho chiamato Lou. Dice che verrà tra pochi giorni... Sembrava felice di tornare ai vecchi tempi" disse con un accenno di sorriso.

Lo guardai.

Era cambiato. Si. Ne ero sicura.

Liam's Pov:

Stare nella stessa stanza con Isabella mi agitava moltissimo.

Indossava una tuta e una maglietta nera a bretelle con una profonda scollatura.

Guardarla mi eccitava tantissimo. Immaginare il suo corpo sopra il mio,il suo respiro sul collo,le sue mani sul mio petto.

Piano piano cominciai a sentire i pantaloni stringersi sempre di più.

Cazzo.

Non ora.

No no no.

Dovetti sedermi,anche se non credo che i ragazzi avevano visto ero disgustato da me stesso. Adesso lei era fidanzata,e non era giusto nei suo confronti.

"Avete notizie di...Niall?" esitò prima di chiedere. La guardai.

"Gli ho lasciato un messaggio ma non mi ha più richiamato" dissi. Abbassò la testa.

"Potresti provarci tu,eravate molto legati" disse Zayn. Lo guardai e alzò le spalle. Porsi il mio telefono ad Bella,e poco dopo lo portò all'orecchio.

"Hey Niall.. Sono Isabella.. Potrà sembrarti strana questa situazione... Io e Colin siamo in pericolo.. Ho bisogno di te più che mai"cominciò a piangere.

"...Quindi se puoi chiamaci okay?" chiese prima di terminare. Party corse ad abbracciarla. Qualcosa mi attraversò lo stomaco. Gelosia?

Mi alzai e andai fuori a fumarmi una sigaretta.

Presi il pacchetto e ne attrassi una,la portai tra le labbra e l'accesi.

Alzai lo guardo verso il cielo,non c'era una sola stella.

Era buio,solo e malinconico...come il mio cuore.

***
Isabella's pov:

Quando Harry corse ad abbracciarmi lanciai una veloce occhiata a Liam che si alzò e uscì fuori.

Geloso?

Poco dopo uscì dall'abbraccio di Harry e seguì Liam.

Mi soffermai sulla soglia e lo vidi guardare il cielo mentre fumava.

Mi avvicinai a lui,poggiai una mano sulla sua spalla.

"Hey" mormorai. Mi guardò e accennò un finto sorriso. Tornò a guardare il cielo,e anch'io seguì la sua azione.

"Neanche una stella..." sussurrò. Abbassai lo sguardo su di lui,non mi guardava. Il fumo che rilasciò mi avvolse il viso.

"Fumi ancora.." dissi. Lui annuì e portò lo sguardo davanti a se.

"Perché lo ami?" mi chiese improvvisamente. Sospirai.

"È un buon uomo. Vuole bene a Colin  anche se non è suo figli, lo accetta.." risposi con un po di orgoglio.

John era fantastico,aveva accettato mio figlio ed era una cosa che pochi uomini avrebbero fatto.

"Io lo amo invece.." disse guardandomi. Si riferiva a Colin.

"L'hai appena scoperto" risi.

"Ma è sempre mio figlio" rispose con un accenno di irritazione.

Restai in silenzio,il nostro respiro era l'unica cosa che sentivo.

"Quando... Quando me ne sono andato.. Non pensavo che ti sarei mancato più di tanto.." disse.

Scherza?

"Mi mancavi.. Il dolore mi invadeva anche il mattino,la notte era difficile addormentarmi." gli dissi abbassò lo sguardo per terra.

"Anche tu.. E' stato lo stesso per me,è stato così difficile lasciarti.. Era come lasciare un pezzo di me stesso,io ti amo. Isabella ti giuro che se mi perdonerai tornerà tutto come prima" mi disse pregandomi. Si voltò completamente verso di me. 

"Liam... Lascia perdere,abbiamo avuto la storia d'amore più bella,è cominciata e poi è finita. Come ogni altra storia" gli dissi,scosse la testa.

"Non mi abbatterò. Perchè in fondo io ci spero ancora che tu ci sia nel mio domani" rispose. 

Quella frase,era un colpo al cuore. Non so cosa mi fermava a tornare con lui,forse il fatto che vivendo con Liam sarei stata sempre in pericolo come tempo fa. Volevo questo? Tornare alla mia vecchia vita?

Eravamo incastrati tra un addio e un volerci ancora,era normale? Due persone che si amano stanno insieme,invece noi? Ci amavamo ma non stavamo insieme.

"Liam non dirmi così..ti prego smettila" cominciai ad ansimare,tutta quella pressione mi faceva impazzire. Appoggiò le mani sulle mie spalle.

"Bella,dammi un ultima possibilità" scossi la testa e gli tolsi le mani. Stavo per tornare dentro quando mi fermò.

Bastò solo uno sguardo e mi lasciò. A passo veloce entrai in salotto. 

"Ragazzi io vado a riposare" annunciai,non prestai attenzione alla loro risposta e andai su,in camera di Harry. Mi aveva detto che potevo dormirci. 

Mi misi sotto le coperte e mi addormentai pensando a Colin.