Avevo messo Colin a dormire dopo che mi aveva raccontato quel che aveva fatto con Liam.
Mi sedetti sul divano, mi passai una mano sul viso e sospirai.
Poteva essere più difficile?
Presi il telefono e chiamai John.
Segretaria telefonica.
"Hey John,sono io,Isabella. So che molto probabilmente non vorrai neanche sentirmi,ma voglio solo parlarti. Quel che c'è stato tra me e Liam è stato un vero e proprio errore... Mi dispiace..." parlai. Poi misi il telefono giù e mi appoggiai sullo schienale del divano.
"Parlavi da sola?" sentì una voce. Mi voltai e vidi Louis.
"No,ho lasciato un messaggio a John" risposi esasperata.
"Non era finita tra di voi? Ah,e come mai poi?" mi chiese accigliato. Sospirai.
"Ho baciato Liam... Cioè gli ho dato il consenso di farlo.." sussurrai.
"Cosa??" quasi urlò prolungando la 'a' finale.
"Si,ma è stato uno sbaglio. Me ne sono pentita subito dopo" continuai.
"Si uno sbaglio,come no" disse prendendomi in giro. Alzai gli occhi.
"Si prendimi pure in giro,comunque tu che ci fai ancora sveglio?" cambiai discorso. Sospirò.
"A dire la verità stavo per andare a letto quando ho sentito la tua voce. Speravo che stessi parlando con Liam però quando ho guardato qui dentro c'eri solo tu" rispose alzando le spalle.
"Perché?" gli chiesi guardandolo. Lui ricambiò li sguardo ma molto più confuso.
"Cosa perché?"
"Perché ancora ci speri? Ancora credi in noi..." mormorai.
"Credo in voi,oggi,domani, e finché che questa storia non sarà finita. Siete fatti l'uno per l'altra. Lui ti ama,davvero. E io voglio che tu capisca solo questo" rispose. Io annui soltanto.
"Buonanotte Bella" mi baciò sulla fronte.
"Notte Lou" sussurrai. Lo vidi scomparire per la sua strada mentre io rimasi lì.
Le parole di tutti i ragazzi mi erano rimaste impresse nella mente. E se avessero ragione? E se anche io in fondo ancora amassi Liam?
Un forte rumore mi tirò fuori dalle mie domande mentali.
Mi voltai,erano le finestre del balcone che si erano spalancate. Mi alzai piano e andai a chiuderle. Mi sentì osservata ma rimasi al mio posto. Non mossi neanche un dito.
"Ragazzi" qualcuno urlò, sussultai dalla paura, era Zayn che urlava dal bagno. Vidi Lou, Harry e Liam precipitarsi dalle scale ed entrare nella stanza al piano di sotto di Zayn. Li seguì, Zayn era in bagno con un'asciugamano intorno alla vita mentre guardava lo specchio sopra il lavandino con su scritta una parola.
Vendetta.
-PaulQuella volta si era anche firmato, Harry mi vide e mi abbracciò ma mi scansai e andai da Liam.
"Cosa facciamo?" gli sussurrai,il suo fiato sfiorava il mio naso, il suo sguardo rabbioso mi immetteva paura.
E mentre il suo corpo tremava di rabbia e odio,i suoi occhi erano neri,il suo fiato pesante io l'abbracciai. All'inizio il suo corpo si irrigidì sul posto ma poi si rilassò e ricambiò l'abbraccio.
Qualcosa dentro di me mi diceva che avevo fatto la cosa giusta, magari dovevo solo lasciarmi andare,essere più spontanea.
"Si okay,gli abbracci lasciamoli quando qualcuno di noi morirà. Abbiamo un piano da organizzare" Zayn era rabbioso. Liam si staccò da me e mentre gli altri uscivano dal bagno lui prese la mia mano e mi portò in salotto.