"Non senti caldo? Io sto morendo" disse chiudendo gli occhi e portando la testa indietro.
Scossi violentemente la testa.
"N-o sto bene cosi" risposi già accaldata. Un fremito mi attraversò il corpo. Liam cercò la mia mano con la sua,e quando la trovò la strinse.
Il mio cuore era un tamburo,e quel tocco non migliorò la situazione.
Piano piano si avvicinò a me,portò la mia mano alla sua bocca e mi baciò il dorso. Con gli occhi puntati nei miei.
"Sei bellissima!" disse in un sussurro.
Perché ancora mi faceva quell'effetto?
"Ti amo isabella" portò la mia mano sulla sua guancia. Chiuse gli occhi mentre la strofinava contro la sua pelle.
In tutto quello io non parlai ne agì. Era come se i miei muscoli fossero bloccati dal suo tocco.
"Non sai quanto ti desidero" sussurrò.
Ti amo Liam.
Ti amo ancora.
Misi le mani sulle sue spalle e mi aiutai a mettermi sul suo stomaco. Il suo sguardo non lasciò il mio. Mi possedeva.
Ancora...
Mi sfiorò una guancia con un dito. Rabbrividì.
Il suo viso si avvicinò al mio.
Ti prego baciami.
"Posso baciarti?" mi chiese in un sussurrò. Non avevo neanche la forza di parlare,avevo la gola secca perciò annui leggermente.
Al mio consenso si avvicinò di più,con le labbra socchiuse mi baciò.Era un bacio leggero,come se avesse paura della mia reazione. Presi il comando e uscì la lingua alla ricerca della sua. Ne avevo tanto bisogno.
Le sue mani scesero ai miei fianchi,che li strinse forte. Mi avvicinò più al suo petto mentre le nostre labbra erano ancora attaccate. Cominciai a sentire la sua erezione contro la mia intimità.
Dio.
Si staccò dalle mie labbra e cominciò a tirarmi fuori della mia maglietta. La sua pelle calda contro la mia mi diede una scossa.
Cosa stava succedendo?
John.
Stavo tradendo il mio ragazzo con il mio ex.
No no.
Mi tirai via. Lo guardai negli occhi. Scesi da lui e afferrai la maglietta.
"Perché? Cos'ho sbagliato?" mi chiese confuso.
"No, è colpa mia. Non doveva succedere!" risposi rivestendomi. Stavo per andare in camera di Colin quando Liam mi bloccò.
"No isabella. È stato bello... Non rovinare tutto" mormorò tristemente.
Mi ritornò alla memoria che lui la sera prima era stato con un'altra.
Mi si fermò il respiro in gola. Volevo solo andarmene e non vederlo più.
"No. Tu non rovinare la mia vita" dissi staccandomi dalla sua presa. Mi sentivo sporca per ciò che avevo fatto,ero stata un egoista.
Avevo approfittato della fiducia di John.
Quando entrai in stanza Colin era seduto sul letto che si guardava intorno. Confusa mi avvicinai a lui.
"Colin? Hai avuto un brutto sogno?" gli chiesi accarezzandogli la testa.