Liam's pov:
Mi ero arrabbiato per niente. La mia rabbia era scattata così,improvvisamente.
Lo sguardo che mi diede Isabella fu orrendo. Era come se non mi riconoscesse più. Ed era così,neanche io mi riconoscevo.
"Liam ma che cazzo ti è preso? Risponderle in quel modo.." mi urlò contro Harry. Era come se stesse sgridando un bambino.
"Sentì Harry non dirmi cosa devo fare. Anche lei non si è comportata tanto bene con me!" risposi. Mi guardava inorridito,come se non credesse alle mie parole.
Mi puntò il dito contro.
"Se si ripeterà un altra volta,un altra sola volta ti spaccherò la faccia" ringhiò. Mi alzai di colpo.
Lo presi dal colletto della maglietta e lo guardai negli occhi.
"Cos'è te la porti a letto?" gli chiesi divertito. Spalancò la bocca,si liberò dalla mia presa e mi lanciò un pugno in pieno viso,indietreggiai di qualche passo. Ridacchiai appoggiandomi la mano sulla faccia.
"Ti credi furbo Styles?" gli chiesi piegando la testa di lato. Sputò per terra.
"Liam! Questo non sei tu!" mi disse preoccupato.
"No Harry. Questo sono io,lo sono sempre stato. Un uomo con problemi di rabbia,un uomo abbandonato,solo,triste e addolorato. Mi hanno portato via tutto. Lei non mi vuole più,cosa mi resta? Adesso sarò il vecchio Liam,e se qualcuno si metterà di mezzo,lo uccido con le mie mani okay? Sono tornato per la mia vendetta" dissi. Guardando il suo viso diventare bianco per lo shock era un divertimento pazzesco. Presi la mia giacca e le chiavi dell'auto e uscì di casa.
***
Mi ero ritrovato in questo strip club da due soldi,ero seduto in uno sgabello a bere vodka liscia alla pesca.
Si,mi sarei ubriacato.
'Tesoro,desideri qualcosa?" una rossa con addosso solo l'intimo trasparente si avvicinò a me. Mi mise una mano sul petto e scese giù fino al mio cavallo. Mi guardava con un sorriso trionfante.
Oh al diavolo Isabella.
Le misi una mano dietro la nuca e l'avvicinai al viso,pressai le mie labbra sulle sue e poco dopo mi ritrovai ad ispezionare la sua bocca con la mia lingua. Avvolse le braccia al collo. Ci allontanammo solo per prendere fiato.
Pochi minuti dopo eravamo in macchina mezzi nudi a fottere.
Era a cavalcioni su di me,e si muoveva a ritmi molto veloci e in poco raggiungemmo l'orgasmo.
"Oh mio Dio!" mormorò ansimando. Appoggiò la testa sulla spalla.
"Com'è che ti chiami?" le chiesi. Non che mi importava.
"Dolores" rispose. Cominciò a baciarmi il collo e poi la mascella. Le misi le mani sul sedere e la spini più avanti in modo che rientrassi in lei.
La capovolsi e mi ritrovai su di lei. Mise le le mani sui miei bicipiti. Cominciai ad entrare e uscire,da movimenti lenti a sempre più veloce,lei urlava di piacere.
Tutta la mia frustrazione era in quella 'scopata'. Volevo dimenticare i miei pensieri,e forse ci ero riuscito.
Guardai la ragazza sotto di me e per un momento davanti gli occhi mi apparse Isabella. Strinsi gli occhi e mi misi a sedere.
Lei si alzò per i gomiti e mi guardò confusa.
"Cosa succede? Stavo per venire" si lamentò. Mi passai le mani sul volto,cosa mi prendeva? Anche da ubriaco pensavo a lei?
Cominciai a vestirmi,presi i vestiti di quella ragazza e li lanciai a lei.
"Vestiti ed esci" le dissi passando nel sedile avanti.
"Tu sei pazzo" rispose rivestendosi,poco dopo uscì dalla macchina. Mi guardava dal finestrino,non la degnai di uno sguardo,accesi il motore e partì.
Nonostante avevo bevuto e scopato una ragazza che non fosse la madre di mio figlio mi sentivo ancora me stesso. L'alcool non aveva fatto effetto.
Presi a pugni lo sterzo,avrei mai potuto dimenticarla? Certo che no,aveva anche un figlio. In fondo avevo voluto io quella situazione,se solo non me ne sarei andato..
Quando tornai a casa erano le tre del mattino,nel venire mi ero fermato in un altro club e bevvi qualcosa.
Buttai la giacca sul divano e mi ci stesi sopra. Misi il braccio sulla fronte mentre piccoli lamenti fuoriuscivano dalla mia bocca.
Improvvisamente qualcuno accese la luce,strinsi gli occhi.
"Merda! Chiudi questa cazzo di luce" urlai.
"Hey amico ti senti bene?" era la voce di Zayn... O forse di Harry? Nel dubbio mi girai dall'altra parte e mentre la luce fu spenta io mi addormentai.