Ten.

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Liam's pov:

Dopo la discussione con Isabella,mi odiavo sempre di più.

Lei era triste perché Niall non rispondeva,era lontana da suo figlio e viveva con me.

Come poteva odiarmi dopo quello che avevamo passato? Faceva finta? Era tutto una mia illusione? Sappiamo che l'illusione è la forma di distruzione più comune.

Immaginavi  te stesso con qualcosa che amavi da morire,una bella casa,i soldi,le/i ragazze/i... Era tutto nella tua testa,ti suicidavi da solo con i tuoi desideri e illusioni.

E a me stava succedendo,ogni minuto mi uccideva pensare che non potevo tornare mai più con lei,che non poteva essere di nuovo mia,anche se avrei lottato.

Non si può convincere una persona ad amarti. Era semplice egoismo,ed io che lo ero stato per tutta la vita in quel momento sapevo di cosa avevo bisogno. Avrei dovuto mettere da parte per un solo e breve periodo i sentimenti,le emozioni che ancora mi facevano sentire il ragazzo amato da lei,dovevo vincere la mia battaglia d'onore. Amavo la mia famiglia,ma sarei riuscito questa volta a cambiare nuovamente? Sarei riuscito a sopprimere i miei sentimenti?

Mi trovavo da solo in camera mia,i piedi appoggiati per terra e metà corpo disteso sul letto con le braccia dietro la testa. Guardavo il soffitto,una sguardo fisso e perso. Poi mi ci tirò fuori dalla mia transazione la suoneria del mio telefono. Mi alzai e lo presi.

"Si pronto?" chiesi.

"Liam sono Niall. Dov'è lei? E Colin? Stanno bene? Dimmi che li proteggerai" sentì la voce di Niall.

Niall che parlava con me? Dopo tre anni?

"Dio Niall.. Perché non mi hai richiamato subito? Dove sei? Eh si loro sono al sicuro" gli chiesi preoccupato.

Liam ricordati; niente emozioni.

"Bene,bene! Tienili al sicuro Liam. Questa guerra sta per cominciare. Io sono in Irlanda,dei miei informatori di Londra mi hanno detto tutto" rispose.

Informatori? Irlanda?

"Niall devi tornare okay? Lei ha bisogno di te" gli dissi con tono deciso. Lo sentì ridacchiare.

"Ti sbagli Payne. Lei ha bisogno di te!" disse e poi sentì solo il 'bip bip bip' che segnalava la fine della chiamata.

"Cazzo" mormorai,mi passai una mano sul viso.

'Ti sbagli,lei ha bisogno di te!'

Poteva essere vero? Come faceva ad aver bisogno di me quando non mi vuole nella sua vita?

Mi alzai completamente dal letto e aprì la porta,improvvisamente mi ritrovai Isabella davanti.

"Con chi stavi parlando?" mi chiese seria. Aspirai. 

"Con nessuno!" rispose. Strinse gli occhi in una fessura,alzai un sopracciglio.

"Stronzo!" mormorò prima di andarsene.

Io non la capivo,non mi voleva,mi odia e poi voleva sapere con chi parlavo al telefono.

Scesi in salotto e mi presi una birra dal frigo.

***

Isabella's pov:

Dovevo chiamare John,avvisarlo dove mi trovavo e dargli spiegazioni.

"Pronto? Isabella dove sei? Perché casa tua è vuota?" mi chiese evidentemente preoccupato.

"Hey Hey John.. Sono da Liam.." risposi deglutendo.

"Ah! Perché sei lì?" sospirai.

"Ce un uomo che minaccia me e Colin... Liam è venuto a prenderci"

"Potevi venire da me...o andare in un albergo" suggerì.

"Si io..non ci avevo pensato.. È una cosa temporanea" balbettavo come non mai. Avevo paura che tra me e John finisse tutto..

"Okay. Torno al lavoro,ci sentiamo"disse chiudendo la chiamata.

Poteva arrabbiarsi? In fondo era per proteggere Colin.

Scesi in salotto e mentre stavo per entrare in cucina vidi Liam sul divano con una birra in mano e la tv accesa.

Dovevo chiamare chiedergli scusa per prima,mi ero permessa di sentire la sua chiamata. Forse era al telefono con la sua ragazza. Ma ero sicura di aver sentito 'Niall'

Mi avvicinai con cautela. Presi posto accanto a lui. Si voltò verso di me.

"Liam mi dispiace per essere stata una stronza. Non avrei dovuto origliare... Magari parlavi con qualcuno di importante,la tua ragazza forse. Non lo so" dissi torturandomi le mani. Il cuore mi batteva forte come un tamburo.

Lo sentì ridacchiare.

"Io non ho la ragazza" rise.

Uuh sollievo.

Aspetta cosa?

"Non mi importa" dissi velocemente. Tornò serio.

"Allora perché sei qui?" mi chiese.

Perché ero lì?

"Lascia perdere" mormorai e mi alzai.

"Comunque era Niall..era Niall al telefono" mi disse con tono calmo.

"Perché non me L'hai passato?" quasi urlai. Alzò gli occhi.

"Perché non mi ha chiesto di te" rispose con le sopracciglia aggrottate.

"Co-? Cosa? Ma ti stai sentendo Liam? Sentì cosa dici? Sapevi che era importate per me" urlai. Si alzò infuriato.

"Non ti permettere a fare gridi in casa mia okay?" mi urlò. Rimasi bloccata. Ma cos'era diventato?

"Hey cosa succede qui?" sentì la voce di Harry. Io e Liam ci guardammo negli occhi. Fissi. Senza far passare alcuna emozione.

"Liam perch-"

"Styles fatti i cazzo tuoi" urlò Liam distogliendo lo sguardo dal mio. Io continuavo a guardarlo.

"Ma che cazzo hai?" gli chiese Harry. Liam cercò di calmarsi.

Sentì le lacrime pungermi gli occhi,non si era mai comportato così con me. Forse ricambiava con la stessa moneta?

Salì in camera mia,mi distesi sul letto e mi addormentai.

TATATATATAAAAA

Liam è stato uno stronzo a non dire niente a Bella vero? E' un po fuori di se :c

Maa comunque,come vi sembra il capitolo? 

Per favore,commentate e votate pleaseee 

Little batman [L.p]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora