Isabella's pov:
Dopo che Louis,Zayn e Colin furono tornati andai a letto tranquilla.
Il mattino seguente Colin mi raccontò cosa aveva fatto con i ragazzi.
"Ti sei divertito?" gli chiesi accarezzandogli la testa. Lui sorrise e annui.
"Buongiorno!" Louis mi sorrise.
"A te dormiglione" mi alzai e preparai qualcosa a Louis. Si sedette accanto a Colin e cominciarono a giocare.
Misi davanti a Lou un piatto di uova strapazzate e bacon.
"Grazie!" gli sorrisi.
Poco dopo vennero Harry,Zayn e Liam. Preparai la colazione anche a loro.
"Hmm" mi schiarì la gola,tutti gli sguardi furono su di me.
"Oggi vorrei andare da mia madre,e volevo chiedervi di tenere Colin con voi,non è molto sicuro per lui!" gli dissi,Liam abbassò di nuovo lo sguardo al suo piatto.
"Ti ci accompagno" si propose Harry,lo guardai.
"Oh no,vorrei andarci da sola...grazie per tutto comunque" risposi,Harry fece un cenno col capo.
"Va bene,puoi stare tranquilla,Colin rimarrà con noi!" Lou disse.
"Grazie" dissi. Salì in camera e mi misi a sistemare,Colin lasciava tutto in giro. Sentì la porta aprirsi improvvisamente.
"Perché vuoi andarci da sola? Sai che è pericoloso" Liam aveva uno sguardo duro.
"Io-"
"Cos'è ti è venuta voglia di morire? Credi che se metterai un piede fuori senza uno di noi sarai lo stesso protetta? Ti sbagli! Gli stai servendo la vendetta su un piatto d'argento" disse avvicinandosi.
"Mi sono rotta di stare qui dentro chiusa o di uscire anche solo in giardino con uno di voi. So che siamo in pericolo,ma questa è colpa tua!" risposi infuriata.
"Tu vuoi morire" urlò.
"E pure stesso? Ti interesserebbe?" gli urlai in faccia. Si avvicinò ancora di più.
"Si. Si. M'importa,e non sai quanto. Il solo pensiero di perderti per sempre mi distruggere, pensare che nostro figlio finirà senza una madre per colpa mia mi uccide,hai capito?" continuò ad alzare la voce.
"Avresti dovuto pensarci prima" sussurrai.
"Ci penso ogni fottutto momento,e mi dispiace"rispose.
"A me no,adesso puoi anche andare" gli dissi mantenendo lo sguardo fisso al pavimento.
Liam si passò una mano sul viso e poi uscì fuori senza dire niente,tirai un sospiro e mi appoggia con le spalle al muro. Scivolai giù fino a toccare il freddo pavimento. Mi presi la testa fra le mani e senza accorgermene qualche lacrima scese dai miei occhi,poi quelle poche lacrime si trasformarono in un vero pianto disperato.***
"Isabella cosa c'è che ti turba? È da quando sei qui che non fai altro che rimanere in silenzio" mia madre mi disse evidentemente preoccupata. Sospirai.
"È difficile vivere con lui...la sua presenza mi soffoca,non so cosa fare o come comportarmi" dichiarai. Mia madre si sedette accanto a me e mise una mano sulla mia. Mi guardò con uno dei suoi sguardi,uno preoccupato.
"Sai che se vuoi puoi venire a stare qui per un po..." suggerì,feci un cenno col capo.
"Colin invece come si trova?" mi chiese.