Dear,
Vorrei poter scoprire il modo giusto per dire tutto ciò, ma non credo di riuscire a trovarlo. Probabilmente non c'è un modo giusto.
Quando ho iniziato a conoscere alcuni dei tuoi aspetti, ho pensato fossi una persona affascinante. Hai molti lati diversi nel tuo carattere, e sicuramente non li ho mai visti tutti. Eppure, quello che ho potuto osservare mi ha stregata, in un certo senso. Il mio sguardo continuava a cercarti, il mio volto si rattristava quando non ti trovava, i miei occhi ridevano quelle volte in cui riuscivo ad incontrare i tuoi. Succede ancora, in realtà. Ma allora non sapevo perché, non me lo chiedevo nemmeno.
Non so con certezza quando ho iniziato a rendermene conto, forse non ci ho mai pensato davvero fino a poco tempo fa. Però delle domande ogni tanto mi ronzavano in testa, ed avevo paura di accettarle. Scappavo da loro e allo stesso tempo le rincorrevo in un girotondo mentale che non aveva fine. E non riuscire ad avere risposte mi tormentava assurdamente.
Quando ho pensato che il mio cuore potesse appartenere a qualcuno, una persona che teneva davvero a me, continuavo a sentirmi inadeguata alla situazione: come se non potessi dare indietro ciò che ricevevo. E questa sensazione si rivelò in tutta la sua sofferenza, mia e sua, anche se su piani diversi. Posso darti scherzosamente la colpa? Per carità, sono solo un disastro. Un disastro che aveva paura di rimanere solo, e che ha accettato qualcosa pur di non sentirsi in questo modo. Il fatto è che è stato anche ciò che pensavo di te a farmi aprire gli occhi sulla situazione. Ed è stato un bene. Sarebbe stato meschino, altrimenti. Ma non sono qui per parlarti di terze persone. Sono qui per parlare di me.
Ora non so come interpretare ciò che provo. Perché sono qua a dirtelo allora? ti chiederai. Ho capito che se non riesco a capire io stessa, forse aprendo il mio cuore a qualcuno posso comunque trovare delle risposte. Per questo motivo sono qua con tutta la sincerità che ho in corpo, in un castello di verità senza difese. Mi sento esposta ed ho un po' paura ad essere sincera, e non ti biasimo se non provi lo stesso.
Sappi che ti ammiro e ti rispetto molto come persona, a prescindere da tutto.
Grazie per avermi dedicato un po' del tuo tempo, mi rende comunque felice.
-
STAI LEGGENDO
Cronache di una mente fuori posto
Thơ caUn diario delle emozioni disordinato e in crescita.