Capitolo 11

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La mattina dopo

POV CLARKE
Che mal di testa, stanotte non ho chiuso occhio, perché non ho seguito il mio cuore, perché sono stata così codarda, non capisco il perché, quel verde lo vedo dappertutto, meno male che oggi è domenica e non la devo nemmeno vedere a scuola, comunque appena vedo Raven la uccido, se non fosse andata via con Ania, non sarebbe successo nulla di ciò che è successo. All'improvviso mi suona il telefono, era Finn, decido di non rispondere, non avevo proprio voglia di vederlo, nonostante però la chiamata rifiutata lui continua a chiamare, alla fine decido di rispondergli:
-Finn è successo qualcosa? Perché stai chiamando con insistenza? – domando un po' preoccupata
-Dobbiamo parlare, sono fuori casa tua ti aspetto in macchina- dice e stacca
Non l'avevo mai sentito così, sarà sicuramente successo qualcosa, ma cosa; non ne avevo proprio idea. Mi lavo e mi vesto rapidamente, prendo un po' di caffè che aveva fatto mia madre prima di andare a lavoro ed esco, vedo la macchina di Finn da lontano e lo raggiungo, entro in macchina, inconsapevole di ciò che di lì a pochi minuti sarebbe successo:
-Ciao amore- gli dico cercando di baciarlo ma lui si scosta
-Amore un corno, mi dici cosa hai fatto ieri sera? - mi domanda
-Sono stata alla festa di O, lo sapevi, perché me lo chiedi? – domando
-Spiegami queste allora- mi dice porgendomi una busta, la apro e dentro c'erano delle foto mie e di Lexa, fuori casa mia sul punto di baciarci
-Non è come sembra, posso spiegarti- gli dico
-A si, cosa vuoi spiegarmi, che mentre io ero a casa malato, tu eri qui, fuori casa tua a limonarti una qualunque? Cosa vuoi spiegarmi Clarke, cosa- mi dice con un tono un po' elevato di voce
-Prima di tutto abbassa i toni, altrimenti scendo da questa macchina senza darti la più minima spiegazione, punto 2 quella ragazza qualunque come tu l'hai chiamata ha un nome ed è Lexa, e punto numero 3 da dove hai preso queste foto- gli dico iniziando ad alterarmi
-Scusa i toni, queste foto le ho trovate fuori casa stamattina, c'era questo biglietto- mi dice porgendomi il biglietto su cui vedo ciò che c'era scritto "attento che alla tua ragazza piacciono le donne, altro che gli uomini. E poi della donna con chiunque si innamorerebbe. Cornuto"
-Non ti ho tradito se è questo che stai pensando, questa foto è stata modificata, ci stavamo salutando tutto qui- gli dico cercando di essere credibile
-Sicura? – mi chiede
-Sicurissima- rispondo
-Scusa se ho dubitato di te, ma ho visto queste foto e sono andato su tutte le furie, mi perdoni per non essermi fidato di te? - mi chiede con il suo faccino dolce
-Certo- gli dico e ci abbracciamo. Non so perché sto continuando a seguire la mia testa, ma forse questo mi porterà a qualcosa, e sicuramente a qualcosa di buono per me. Forse Lexa la vivrò, non ora, ma la vivrò per sempre...

POV LEXA
Stanotte non avevo dormito pensando a Clarke, ma oggi non era una giornata per perdere tempo, erano le 10:30 e io ero al solito bar dove mi vedevo con Echo fuori città, aveva delle novità e ci eravamo date appuntamento qui, dopo un paio di minuti la vedo arrivare:
-Ei, ciao, hai ordinato? – mi domanda
-Sisi, ho ordinato anche per te, possiamo andare al sodo- le dico
-Ho novità su tuo zio, novità che forse potranno servirti per farti aiutare dalla tua famiglia finalmente- mi dice
-Cosa hai scoperto? - le domando
-Il giorno dell'incidente, tuo zio ha fatto un bonifico di 500.000£, su un conto, purtroppo non sono riuscita a risalire al proprietario del conto, ma so per certo che questo sconosciuto era lì il giorno dell'incidente, e che lavora ancora con lui, questa è la cosa più importante, che questa persona non lavora PER lui, ma CON lui, quindi sono soci, e so che questa persona ora è qui, in questa città, proprio da quando tu e tuo fratello vi siete traferiti, penso che vi vogliano tenere d'occhio- mi dice
A tutte queste informazioni io non reagisco minimamente, mi dispiace solo che mia cugina scoprirà che suo padre ha pagato 500.000£ per far uccidere i miei genitori, e che di mezzo ci sia andata anche Costia, a proposito di Costia:
-Del corpo di Costia si sa qualcosa? – le domando
-Mi dispiace Lexa, ancora nulla, stiamo cercando dappertutto, ma ancora nulla- mi dice in modo triste, lei stava investendo tutta la sua carriera in questo caso, oltre ad essere mia amica, era un'eccezionale detective, e questo caso poteva sia farla sprofondare, che darle una grandissima opportunità, ma purtroppo il corpo di Costia, non era stato trovato, hanno trovato solo una sua gamba quando è esplosa la macchina dei miei genitori, è per questo che la polizia ha dato per morta anche Costia, a causa anche del mancato ritrovamento del corpo
-Grazie di tutto Echo, davvero, ti devo la vita- le dico
-Non mi devi nulla, io devo tanto a te, quindi tranquilla, a e se parlerai con Ania e Lincoln non fare il mio nome, meglio mantenere segreto tutto questo, non si sa mai- mi dice
-Ovvio, tranquilla, appena li avviso ti mando un messaggio- le dico
-Okay allora, ci vediamo domani a scuola, ciao Lexa- mi dice
-Ciao Echo, a domani- le dico
Usciamo dal locale, appena entro in macchina mi arriva un messaggio di Ania:
-Torna subito a casa, hanno seguito te e Clarke ieri sera, sono nel tuo appartamento con Raven e Clarke, ha delle foto vostre- questo era ciò che diceva il messaggio di Ania, qualcuno ieri ci aveva seguito, che coincidenza, sarà per caso la persona da 500.000£? Se così fosse devo mettere Clarke al sicuro...

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